L’UE BOCCIA TREMONTI: CHI GARANTISCE LE CIFRE DELLO LOTTA ALL'EVASIONE? - LA MERKEL “HA FIDUCIA” NELLA MANOVRA ITALIANA - GIULIETTO SMENTISCE IL CONDONO: SAREBBE SOLO UNA TANTUM - QUERELE A GO-GO: RUTELLI SULLA VICENDA PENATI, IL PD CONTRO SALLUSTI A “TG3 LINEA NOTTE” - CASINI: “È INCIVILE CHE LE TELEFONATE DEL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO SIANO SBATTUTE SU TUTTI I GIORNALI D'ITALIA”.…

1. UE, PREOCCUPA RUOLO DATO A LOTTA EVASIONE...
(ANSA) - La Commissione Europea guarda con preoccupazione alla rilevanza data nella manovra alle misure contro l'evasione fiscale. Lo ha detto Amadeu Altafaj, portavoce del commissario per gli Affari economici e monetari Onli Rehn

2. GOVERNO TEDESCO, PIENA FIDUCIA SU MANOVRA ITALIA...
(ANSA) - Il governo tedesco ha "piena fiducia" che il governo italiano, anche con i recenti cambiamenti alla manovra, "approverà le misure necessarie a rispettare il risparmio previsto per arrivare agli effetti attesi sul bilancio pubblico". Lo ha detto stamani a Berlino Steffen Seibert, il portavoce della cancelliera Angela Merkel, in occasione di una conferenza stampa.

3. CONFINDUSTRIA, SCONCERTATI PER MISURE EVASIONE...
(ANSA) - "Siamo sconcertati per le misure di contrasto all'evasione fiscale previste nell'emendamento presentato dal Governo", dice Confindustria. Che condivide l'obiettivo di "una sere ed efficacia lotta" ma, rileva, "le misure presentate ieri risentono però della fretta e dell'approssimazione con cui è stato predisposto l'emendamento".

4. TREMONTI, NO CONDONO, SAREBBE SOLO UNA TANTUM...
(ANSA) - In manovra non ci sarà nessuna misura di condono perché sarebbe un intervento "una tantum". Lo ha detto il ministro dell'economia Giulio Tremonti parlando ieri alla Commissione Bilancio del Senato, secondo quanto riferisce il resoconto sommario della seduta. Il ministro "conferma l'intenzione di non procedere a nessuna misura di condono, poiché si tratterebbe di un intervento una tantum che genera introiti di cassa ma che non modifica l'assetto della finanza pubblica".

Il ministro ha anche escluso, a proposito dei rapporti tra Italia e Svizzera per risolvere le controversie fiscali pendenti, il ricorso a nuovi scudi fiscali. "Sussiste l'esigenza - ha detto Tremonti secondo quanto riportato dal resoconto sommario della seduta - di evitare interventi singoli di rimpatrio di capitali che forniscano un gettito solamente una tantum, procedendo pertanto con attenzione e prudenza".

5. RUTELLI, ESTRANEO A VICENDA PENATI, GIA' SPORTO QUERELA...
(ASCA) - ''Vedo che, per la seconda volta a distanza di un mese, si associa il mio nome a vicende con cui non ho nulla a che fare''. E' quanto afferma il leader di Api, Francesco Rutelli, a margine della Festa del partito in corso di svolgimento a Labro (Rieti), in merito alle notizie riportate da alcuni organi di stampa, che accosterebbero il suo nome all'inchiesta sulle tangenti per l'area Falck di Sesto San Giovanni, che vede coinvolto l'ex presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati. ''L'unico luogo in cui occuparsene, per quanto mi riguarda - continua Rutelli - sono le Aule di giustizia, in quanto e' gia' in corso un'azione giudiziaria a tutela della mia onorabilita'''.

6. FALCK; PD, MANDATO A LEGALI CONTRO SALLUSTI...
(ANSA) - "Le parole pronunciate da Alessandro Sallusti nel corso della trasmissione 'TG3 Linea Notte' del 1 settembre sulle tangenti che il Pd avrebbe preso sul caso di Sesto S. Giovanni sono infondate, vergognose e inaccettabili. Abbiamo perciò dato mandato ai nostri legali di procedere per tutelare l'onorabilità del Pd e per ottenere il risarcimento dei danni arrecati al partito.

Come già è avvenuto nelle scorse settimane, agiremo analogamente in tutti i casi in cui ravviseremo un diffamatorio accostamento del Pd a vicende che ci vedono del tutto estranei". Lo dichiara Antonio Misiani, tesoriere del Pd riferendosi in particolare alle parole del direttore del "Giornale" che ha dato per scontato che il partito di Bersani e Penati abbiano preso tangenti: "non so - ha detto ieri Sallusti - se il Pd e Penati hanno pagato le tasse sulle tangenti che hanno preso".

7. RICATTO A PREMIER:CASINI, INCIVILE USO INTERCETTAZIONI...
(ANSA) - "Il contenuto delle intercettazioni é sconcertante ma la democrazia liberale ha le sue regole che non possono essere piegate alla logica della convenienza: è incivile che le telefonate del presidente del Consiglio siano sbattute su tutti i giornali d'Italia. E' il sintomo di un sistema malato che tutti facciamo finta di non vedere". Lo ha dichiarato il leader dell'Udc, Pier Ferdinando Casini, interpellato a margine dell'incontro della Summer school dell'Udc del Lazio organizzata a Fossanova dall'assessore regionale Aldo Forte.

 

 

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