larry fink giorgia meloni

L’ULTIMA METAMORFOSI DELLA “CAMALEONTE” MELONI: UNA VOLTA LA FINANZA ERA “BRUTTA, SPORCA E CATTIVA”, ORA, LE SPALANCA LE PORTE DI PALAZZO CHIGI – LA PREMIER HA RICEVUTO LARRY FINK, AD DI “BLACKROCK”, IL FONDO DI INVESTIMENTO PIÙ GRANDE DEL MONDO – IL GOVERNO HA POI RIVENDICATO I “POSSIBILI INVESTIMENTI” IN ITALIA, SU “DATA CENTER E INFRASTRUTTURE DI SUPPORTO”. DEL RESTO, SVENDERE AGLI AMERICANI È UNA PASSIONE DELLA DESTRA, CHE HA PRATICAMENTE REGALATO ALLO ZIO SAM LA RETE DI TIM…

GIORGIA MELONI - DISCORSO ALL ATLANTIC COUNCIL

1. MELONI VEDE AD BLACKROCK, FOCUS SU POSSIBILI INVESTIMENTI

(ANSA) - La presidente del Consiglio, Giorgia Meloni, ha ricevuto oggi (ieri, ndR) a Palazzo Chigi il presidente e amministratore delegato del fondo d'investimento statunitense BlackRock, Larry Fink.

 

Il colloquio fa seguito alla partecipazione dell'AD Fink all'evento tenutosi lo scorso giugno nel corso del Vertice G7 di Borgo Egnazia sulla Partnership for Global Infrastructure and Investment (PGII) co-presieduto dalla premier e dal presidente degli Stati Uniti Joe Biden.

larry fink

 

Lo comunica Palazzo Chigi. Nel corso del colloquio, i due interlocutori hanno avuto un approfondito scambio di vedute su possibili investimenti del Fondo USA in Italia nell'ambito dello sviluppo di 'data center' e delle correlate infrastrutture energetiche di supporto.

 

La presidente del Consiglio ha, inoltre, condiviso con l'ad Fink le opportunità di investimento nel campo delle infrastrutture nazionali di trasporto e in altri settori di natura strategica. È stato concordato come immediato seguito operativo la costituzione di un ristretto gruppo di lavoro, coordinato da Palazzo Chigi, dedicato all'attuazione dei progetti da sviluppare in collaborazione.

 

2. MELONI VEDE AD BLACKROCK, SUL TAVOLO ANCHE AFRICA E UCRAINA

blackrock

(ANSA) - "Nell'illustrare la priorità annessa allo sviluppo di un nuovo partenariato paritario con il Continente africano e l'istituzione di nuovi strumenti di finanziamento per progettualità condivise con le Nazioni africane, si è discusso di ulteriori strumenti finanziari multilaterali nell'ambito della finanza climatica".

 

Lo comunica Palazzo Chigi a proposito dell'incontro della presidente del Consiglio Giorgia Meloni con l'ad di BlackRock Larry Fink. "Nel corso della riunione è stato affrontato anche il tema della ricostruzione dell'Ucraina, in vista della Conferenza che si terrà in Italia nel 2025".

 

3. MELONI SPALANCA PALAZZO CHIGI A BLACKROCK

GIORGIA MELONI CONTRO GLI SPECULATORI FINANZIARI NEL 2021

Estratto dell’articolo di Giuseppe Colombo per “la Repubblica”

 

Un solo cielo, da New York a Roma. E una sola passione per Giorgia Meloni: la finanza internazionale. In terra americana ha reso omaggio al «genio prezioso» di Elon Musk […].

 

Ieri, in terra italiana, ha spalancato le porte di Palazzo Chigi al ceo di BlackRock, Larry Fink.«Hi, Larry», «Hi, Giorgia». Saluti e affari. Rivendicati pubblicamente con una nota stampa dove si citano «possibili investimenti» del fondo Usa in Italia «nell’ambito dello sviluppo di data center e delle correlate infrastrutture energetiche di supporto», ma anche inerenti ad «infrastrutture nazionali di trasporto».

 

[…] Meloni e Fink hanno concordato di costituire «un ristretto gruppo di lavoro» per attuare i progetti da sviluppare insieme. La cabina di regia sarà a Palazzo Chigi. Altro che salotti clandestini o trattative sotto traccia. La metamorfosi della destra che contestava la finanza “brutta, sporca e cattiva” si compie nelle stanze della presidenza del Consiglio. In fondo, si sa: gli affari migliori sono sempre quelli che si fanno in casa.

larry fink blackrock 5larry fink blackrock 4videomessaggio di giorgia meloni - fiera del levanteGIORGIA MELONI - FRANCESCO LOLLOBRIGIDA - ITALIAN GOTHIC - MEME BY GNOLA

Ultimi Dagoreport

giorgia arianna meloni massimiliano romeo matteo salvini

RIUSCIRÀ SALVINI A RITROVARE LA FORTUNA POLITICA MISTERIOSAMENTE SCOMPARSA? PER NON PERDERE LA FACCIA HA RITIRATO DALLA CORSA PER LA SEGRETERIA DELLA LEGA IN LOMBARDIA IL SUO CANDIDATO LUCA TOCCALINI. E ORA IN LIZZA C’È SOLO MASSIMILIANO ROMEO, UNA VOLTA SUO FEDELISSIMO - UNA MOSSA SOSPINTA SOPRATTUTTO DALL’ASSOLUTO BISOGNO DI SALVINI DI AVERE PIÙ UNITI CHE MAI I CAPOCCIONI DELLA LEGA: PER IL 20 DICEMBRE È ATTESA LA SENTENZA PER IL PROCESSO OPEN ARMS - IL CAPITONE SPERA IN UNA SENTENZA DI CONDANNA: DIVENTARE "MARTIRE DELLA GIUSTIZIA" SUL TEMA DELLA MIGRAZIONE POTREBBE TRASFORMARSI IN UNA MEDAGLIA SUL PETTO PER RISALIRE NEL CUORE DEI LEGHISTI SEMPRE PIÙ DELUSI - DOPO LE SCONFITTE ALLE POLITICHE E ALLE REGIONALI, CON LA LEGGE SULL’AUTONOMIA FATTA A PEZZI, ORA LE SORELLE MELONI VOGLIONO SALIRE ANCHE SUI TRENI, DOVE SALVINI, COME MINISTRO DELLE INFRASTRUTTURE, VUOL FARLA DA PADRONE. IL BORDELLO CONTINUA: FINO A QUANDO?

tony effe

DAGOREPORT - TONY EFFE VIA DAL CONCERTO DI CAPODANNO A ROMA PER I TESTI “VIOLENTI E MISOGINI”? MA ANDATE A FANCULO! MENTRE PAPA BERGOGLIO ACCOGLIE SANTI E PUTTANE, TRANS E GAY, LA SINISTRA ITALIANA PROVA A IMPORRE QUESTA OSSESSIONE AMERICANA PER IL POLITICAMENTE CORRETTO CHE SI ILLUDE DI RIDURRE IL TASSO DI INTOLLERANZA UTILIZZANDO UN LINGUAGGIO APPROPRIATO. TUTTO INUTILE. PERCHÉ IL RIDICOLO È PIÙ FORTE DEL PERICOLO. DIRE OMOSESSUALE ANZICHÉ GAY NON PROTEGGE GLI OMOSESSUALI DALLA VIOLENZA DI STRADA. COSÌ COME CACCIARE DAL PALCO DEL CONCERTONE DELL’ULTIMO ANNO IL RAPPER TONY EFFE PER AVER SCRITTO BRANI CHE "VEICOLANO MESSAGGI OFFENSIVI VERSO LE DONNE E NORMALIZZANO ATTEGGIAMENTI VIOLENTI" NON CAMBIA LA VITA SOCIALE E I RAPPORTI INTERPERSONALI. MASSÌ, IN PRINCIPIO ERA IL VERBO. MA ALLA FINE C'È LA BUGIA, IL TERRORE DI ESPRIMERE LIBERAMENTE QUELLO CHE SI PENSA, DETTO ALTRIMENTI FASCISMO”

mario calabresi - elly schlein - matteo renzi - carlo calenda - ernesto maria ruffini

DAGOREPORT – CERCASI DISPERATAMENTE UN CENTRO DI GRAVITÀ PERMANENTE, DI ISPIRAZIONE CATTOLICA E MODERATA, CHE INSIEME AL PD POSSA CONTRAPPORSI ALLE ELEZIONI POLITICHE DEL 2027 ALLA DESTRA AUTORITARIA DEL GOVERNO DI MELONI (SALVINI E TAJANI NON CONTANO PIU' UN CAZZO) - MENTRE PROCEDE L'EUTANASIA DEL TERZO POLO, OSTAGGIO DI RENZI E CALENDA, SI E' AUTOCANDIDATO IL CATTOLICO ERNESTO MARIA RUFFINI, MA NON LO VUOLE NESSUNO (ANCHE PRODI DUBITA DEL SUO APPEL MEDIATICO) - RISULTATO? SI È DIMESSO NON SOLO DAL FISCO MA ANCHE DA CANDIDATO - RUFFINI O NO, UNA “COSA" DI CENTRO DOVRÀ NASCERE A FIANCO DEL PD. L'EVANESCENZA DEI CATTO-RIFORMISTI DEM E' TOTALE. IL VATICANO E L'AZIONISMO CATTOLICO NON SI RICONOSCONO NEI VALORI ARCOBALENO DELLA MULTIGENDER ELLY SCHLEIN – RUMORS DALLA MILANO CIVICA: CIRCOLA IL NOME DI MARIO CALABRESI COME CANDIDATO SINDACO PER IL DOPO SALA…

giorgia meloni john elkann

DAGOREPORT – MENTRE LA CRISI GLOBALE DELL'AUTOMOTIVE RISCHIA DI BRUCIARE L'1% DEL PIL ITALIANO, GIORGIA MELONI E JOHN ELKANN SONO IMPEGNATI A FARSI LA GUERRA - LA DUCETTA DIFFIDA (EUFEMISNO) DI YAKI NON SOLO PERCHE' EDITORE DI "REPUBBLICA" E "LA STAMPA" NONCHE' AMICO DI ELLY SCHLEIN (GRAZIE ALLA DI LUI SORELLA GINEVRA), MA ANCHE PERCHÉ E' CONVINTA CHE FRIGNI SOLTANTO PER TORNACONTO PERSONALE - DI CONTRO, IL RAMPOLLO AGNELLI FA PRESENTE A PALAZZO CHIGI CHE LA QUESTIONE NON RIGUARDA SOLO STELLANTIS MA L'INDUSTRIA AUTOMOBILISTICA IN TUTTO L'OCCIDENTE - E LA CINA GODE GRAZIE AL SUICIDIO EUROPEO SUL GREEN DEAL...