big saviano schiano

POI DICE CHE IL NAPOLETANO S’INGAZA - L’ULTIMA DI SAVIANO: CON DE MAGISTRIS CI SONO “LE AVANGUARDIE DI HAMAS A NAPOLI”! E CHI SAREBBERO QUESTE AVANGUARDIE? ROSA SCHIANO, EX MODELLA, MILITANTE PRO-PALESTINA E CANDIDATA AL CONSIGLIO COMUNALE (NON ELETTA)

Simone Savoia per “IlGiornale.it

 

SAVIANOSAVIANO

“De Magistris è adesso pronto a vincere un nuovo ballottaggio catalizzando forze che vanno dall'ex rettore democristiano dell'Università di Salerno, Raimondo Pasquino, alle avanguardie di Hamas a Napoli”: avete letto bene.

 

ROSA SCHIANO CON DE MAGISTRISROSA SCHIANO CON DE MAGISTRIS

Napoli come Gaza, territorio di conquista per la più importante organizzazione politica e paramilitare del nazionalismo palestinese. Firmato: Roberto Saviano su la Repubblica. Quoque tu, Saviano, che pure hai fatto un’analisi molto lucida della sconfitta del Pd nella capitale del Sud Italia. Quoque tu, che non hai risparmiato i tuoi strali nemmeno al Movimento 5 Stelle per la quisquilia di Quarto e della sindaca Rosa Capuozzo.

 

ROSA SCHIANO CON I MILIZIANI A GAZAROSA SCHIANO CON I MILIZIANI A GAZA

Ora, il Giornale non è mai stato e mai sarà un sostenitore del sindaco di Napoli Luigi de Magistris. Ma affermare che la sua vittoria al primo turno delle elezioni comunali abbia a che fare con la questione israelo-palestinese appare quantomeno esagerato. Ora: non ci piove che ci sia una sinistra antagonista, estrema, movimentista che ha trovato nel sindaco uscente un suo campione.

 

Che ci siano gli orfani di Super Bassolino che non saprebbero a quale Santo (politico) votarsi, pure questo ci sta. Soprattutto quando vedono il Pd che abbraccia Denis Verdini e che vende i voti per le primarie un tanto al chilo fuori dai seggi, come ha documentato il video di FanPage.it.

ROSA SCHIANOROSA SCHIANO

 

E certamente c’è un mondo di centri sociali a Napoli molto attivo, ma meno dell’epoca d’oro degli anni Novanta, quando Officina 99 e il Tien’a Ment erano luoghi di ritrovo di massa per molti giovani napoletani (il fenomeno musicale dei 99 Posse nasce proprio in quegli anni). C’è anche l’elemento di una distorsione ideologica per cui l’onestà personale è assurta a posizione politica di per se stessa, da valore individuale e da tassello chiave dell’etica della responsabilità che era e che dovrebbe restare.

ROSA SCHIANOROSA SCHIANO

 

A questo si aggiunga una città che di solito “tiene in canna”, cioè non può sopportare i presidenti del Consiglio, si chiamino Romano, Silvio, Mario, Enrico o Matteo. E ci si metta pure un atteggiamento mentale, lo “sputtanapoletanismo”, per cui qualsiasi critica alla città diventa per molti suoi abitanti come una bestemmia in chiesa; per cui acceleratore pigiato su “Napoli capitale”, “Napoli rivoluzionaria” e così via.

 

ROSA SCHIANO A GAZAROSA SCHIANO A GAZA

Con la leggenda nera delle “mani sulla città” per non meglio identificate manovre opache da parte governativa su Bagnoli, leggenda alla quale molti elettori hanno creduto e credono. Questi sono alcuni degli elementi del consenso di cui gode de Magistris a Napoli. Allora come nasce l’intemerata di Saviano su Hamas a sostegno di de Magistris?

 

Perché una candidata della lista Democrazia Autonomia (tra quelle in appoggio al sindaco uscente), Rosa Schiano, si fece ritrarre qualche tempo fa a Gaza in una foto con alcuni militanti del Fronte Popolare per la Liberazione della Palestina armati fino ai denti, con kalashnikov e bazooka.

ROSA SCHIANO ROSA SCHIANO

 

Il Fronte è un’organizzazione considerata terroristica da Unione Europea, Stati Uniti e Canada, e a ragione dal momento che il FPLP si è reso protagonista di attentati terroristici contro gli israeliani e, tra l’altro, del dirottamento della nave Achille Lauro nel 1985. La Schiano è una studentessa universitaria, attivista filo-palestinese a Gaza, volontaria di Emergency di Gino Strada, insomma una militante di sinistra radicale.

 

Alle elezioni comunali del 5 giugno Rosa Schiano ha ottenuto 470 voti, non esattamente un plebiscito “bulgaro”. Ora, lungi da noi (figuriamoci!) difendere la Schiano, le sue posizioni e le sue frequentazioni politiche, ma è sufficiente una candidata con posizioni radicali pur assolutamente discutibili a qualificare il risultato di de Magistris e, in definitiva, la città di Napoli come preda delle avanguardie di Hamas? Per Roberto Saviano evidentemente sì.

ROSA SCHIANO TRA LE MACERIE A GAZA DA FB ROSA SCHIANO TRA LE MACERIE A GAZA DA FB

 

Insomma nelle urne di domenica, più che il lungomare pedonalizzato di Napoli, potè il lungomare di Gaza… e al ballottaggio tra una quindicina di giorni chi sarà decisivo? Non fosse che Osama bin Laden e il mullah Omar sono defunti, avremmo pensato a un tour elettorale pirotecnico sul Golfo…

ROSA SCHIANO SANTINOROSA SCHIANO SANTINO

Ultimi Dagoreport

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...