
L’UNICO PUNTO IN COMUNE E’ L’ANTI-MELONISMO, PER IL RESTO PD E M5S SONO RADICALMENTE DIVERGENTI: COME FANNO A FARE UN’ALLEANZA? – “LA STAMPA”: LA PIAZZA DEI 5 STELLE, INDULGENTE CON PUTIN E RABBIOSA CONTRO L’ESTABLISHMENT UE, RAFFORZA UNA POSIZIONE NON NEGOZIABILE DI GIUSEPPE CONTE SULLE ARMI COL RISULTATO CHE ORA SARÀ PIÙ DIFFICILE GESTIRE L’AVVOCATO CHE ESCE RAFFORZATO DALLA SUA ESIBIZIONE MUSCOLARE - LA PIAZZA PER L'EUROPA DI BOLOGNA CONGELA L'IRRISOLTO DEL PD: CON TUTTE LE FUMISTERIE DEL “SÌ ALL'ESERCITO COMUNE, ASTENSIONE SUL PIANO URSULA” E…"
Alessandro De Angelis per “la Stampa” - Estratti
giuseppe conte manifestazione contro il riarmo foto lapresse
In fondo, era già tutto previsto in questo weekend di manifestazioni. La piazza di Bologna è il remake di quella di Roma: una distesa di bandiere blu per l'Europa, più preoccupata che scapigliata, per nulla rabbiosa. La classica piazza del Pd di queste parti. Un popolo cresciuto quando, per citare Francesco Guccini in omaggio al luogo, «il mondo era ancora intero» e smarrito ora che quel mondo va a pezzi: la democrazia, la pace nella libertà, il multilateralismo. Per dirla con uno slogan: una piazza profondamente contro Trump.
Dentro questa cornice albergano sensibilità diverse sul tema del piano di riarmo, il vero punto di dolente. Perché i valori sono chiari, il "che fare" e "quale Europa" sul terreno della difesa e della sicurezza, un po'meno, nonostante si avverta l'urgenza della minaccia.
marco travaglio manifestazione contro il riarmo foto lapresse
Quella dei Cinque stelle del giorno prima è, come sentimento e linea, praticamente l'opposto: piazza rabbiosa, "contro" il mitico establishment europeo e nazionale (di cui fa parte il Pd quando sostiene l'Ucraina e non solo), che considera la difesa e la sicurezza non una precondizione della democrazia ma un business costoso per i bisognosi, indulgente su Putin, che non è un autocrate ma uno con cui l'Europa non sa parlare, insofferente con Zelensky, che non è un leader di una resistenza ma un rompiscatole che non si arrende, ultra-indulgente con Trump, vero campione della pace, altro che i governi europei.
giuseppe conte francesco boccia manifestazione contro il riarmo foto lapresse
La fa facile Gad Lerner a dire, dal palco di Bologna, che le due piazze sono «complementari e non contrapposte», quando l'elemento divisivo è di fondo.
(...) La piazza dei Cinque stelle congela e rafforza una posizione non negoziabile di Giuseppe Conte sulle armi. Quella per l'Europa congela l'irrisolto del Pd: con tutte le fumisterie del «sì all'esercito comune, astensione sul piano Ursula», con tutto che da tempo quel partito ha rinunciato a sfidare il populismo a cinque stelle, conquistandolo alle proprie ragioni, nonostante tutto però quella piazza rappresenta una cornice valoriale non negoziabile, pena la mutazione genetica e sfracelli dentro il Pd.
Insomma, l'unico punto di contatto è il «mettiamoci assieme contro Giorgia Meloni». Un già visto che non funziona. È ampiamente dimostrato quanto le coalizioni "contro" siano state l'elisir di lunga vita per Silvio Berlusconi. E, nell'ambito di questo quadro cristallizzato, sarà più difficile gestire Conte, che esce rafforzato dalla sua esibizione muscolare. E dirà: l'alleanza si fa alle mie condizioni.
angelo bonelli nicola fratoianni manifestazione contro il riarmo foto lapresse
pina picierno elly schlein
manifestazione contro il riarmo foto lapresse
Testardamente contrapposte, non complementari.
manifestazione contro il riarmo foto lapresse 1
manifestazione contro il riarmo foto lapresse 2