maurizio sguanci

“LA NATURA CON LEI NON È STATA BENIGNA” – IL CATTIVISSIMO COMMENTO DEL CONSIGLIERE REGIONALE DI “ITALIA VIVA”, MAURIZIO SGUANCI, SU LUCIA ANNUNZIATA, REA DI AVER CHIAMATO RENZI “COSO” – “RISPONDERLE NELLO STESSO MODO SPREZZANTE CHE LEI HA USATO CON NOI NON SAREBBE POI DIFFICILE…” – SGUANCI ERA SALITO AGLI ONORI DELLE CRONACHE GIÀ NEL 2018, PER UN TWEET PRO-MUSSOLINI: “NESSUNO  HA FATTO QUELLO CHE HA FATTO LUI IN VENT’ANNI…”

 

Da www.corriere.it

 

MAURIZIO SGUANCI MATTEO RENZI

Il consigliere regionale di Italia Viva Maurizio Sguanci ci ricasca. Dopo lo scivolone social su Benito Mussolini («Nessuno in questo Paese ha fatto quello che ha fatto lui in vent’anni. E a dircelo è la storia»), questa volta Sguanci prende di mira Lucia Annunziata con un commento irridente l’aspetto della giornalista Rai.

 

LUCIA ANNUNZIATA

«Rispondere a Lucia Annunziata nello stesso modo sprezzante che lei ha usato con noi, diciamocelo, non sarebbe poi difficile, la natura non le è stata così benigna», scrive Sguanci che se la prende con la giornalista, come altri esponenti di Italia Viva, dopo l’episodio di domenica pomeriggio quando, durante la trasmissione “Mezz’ora in più”, Annunziata si è riferita a Matteo Renzi chiamandolo “coso”: «La prossima domenica avremo l’ultima puntata degli speciali elettorali. Dovrebbero venire il Pd, Forza Italia e poi c’è la terza lista, che è la lista del centro, di Calenda e... coso».

 

IL TWEET DI MAURIZIO SGUANCI SU MUSSOLINI

L’amnesia non è sfuggita ai telespettatori e non è andata giù al consigliere di Italia Viva che ha risposto con un post social nel quale attacca Annunziata per l’aspetto fisico e il servizio pubblico per il poco spazio televisivo concesso al Terzo Polo. «Quello che invece si nota chiaramente è come “il servizio pubblico” ha iniziato a comportarsi con il Terzopolo.

 

Sempre meno spazio, permette, sulla rete ammiraglia a giornalisti importanti di usare toni e termini, non offensivi, ma denigratori, da mercato rionale - sostiene Sguanci -. Tutto questo la dice lunga. L’approssimarsi delle due cifre percentuali mette in grande agitazione un pò tutti».

 

Il caso Mussolini

Un nuovo caso per Maurizio Sguanci che nel 2018, quando era ancora membro del Pd e presidente del Quartiere 1 a Firenze, finì sotto i riflettori per un Tweet su Benito Mussolini. «Fatto salvo che Mussolini è la persona più lontano da me e dal mio modo di pensare, nessuno in questo Paese ha fatto, in quattro lustri, quello che ha fatto lui in vent’anni. E purtroppo a dircelo è la storia», aveva scritto Sguanci provocando un terremoto politico all’interno della sinistra fiorentina che ne aveva chiesto subito le dimissioni.

Articoli correlati

LUCIA ANNUNZIATA EVITA ACCURATAMENTE DI PRONUNCIARE IL NOME DI RENZI: POI C\'E\' LA...

 

 

 

 

 

 

 

MAURIZIO SGUANCI 2lucia annunziata MAURIZIO SGUANCI MAURIZIO SGUANCI 1

Ultimi Dagoreport

nicola gratteri giorgia meloni magistrati magistratura toghe

DAGOREPORT – IN POLITICA IL VUOTO NON ESISTE E QUANDO SI APPALESA, ZAC!, VIENE SUBITO OCCUPATO. E ORA CHE IL CENTROSINISTRA È FRAMMENTATO, INCONCLUDENTE E LITIGIOSO, CHI SI PRENDE LA BRIGA DI FARE OPPOSIZIONE AL GOVERNO NEO-TRUMPIANO DI MELONI? MA È OVVIO: LA MAGISTRATURA! - LA CLAMOROSA PROTESTA DELLE TOGHE CONTRO NORDIO ALL’INAUGURAZIONE DELL’ANNO GIUDIZIARIO, LE INDAGINI SU SANTANCHE' E LA RUSSA, I DOCUMENTI DEI SERVIZI SEGRETI SU GAETANO CAPUTI, PASSATI “ACCIDENTALMENTE” DALLA PROCURA DI ROMA AL “DOMANI”: TUTTI “INDIZI” CHE LA GUERRA È COMINCIATA – VIDEO: GRATTERI CONTRO NORDIO A “OTTO E MEZZO”

giorgia meloni ignazio la russa daniela santanche

QUESTA VOLTA LA “PITONESSA” L’HA FATTA FUORI DAL VASO: IL “CHISSENEFREGA” LANCIATO A GIORNALI UNIFICATI POTREBBE ESSERE LA GOCCIA CHE FA TRABOCCARE IL VASO DELLE SUE DIMISSIONI - LA MINISTRA DEL TURISMO, CON ARROGANZA MAI VISTA, DICHIARA URBI ET ORBI CHE SE NE FOTTE DEL PARTITO E DELLA MELONI (“L’IMPATTO SUL MIO LAVORO LO VALUTO IO”). INFINE LANCIA UN AVVERTIMENTO ALL’AMICO-GARANTE LA RUSSA (“NON MI ABBANDONERÀ MAI”) – ALT! LA "SANTADECHÈ" SMENTISCE TUTTO: "SE GIORGIA MELONI MI CHIEDESSE DI DIMETTERMI NON AVREI DUBBI. NON HO MAI DETTO 'CHISSENEFREGA". QUINDI NON UNO, MA QUATTRO GIORNALISTI HANNO CAPITO MALE E HANNO FATTO "RICOSTRUZIONI FANTASIOSE"?

giorgia meloni gioventu meloniana

DAGOREPORT -  NEL GIORNO DELLA MEMORIA LA MELONI HA SORPRESO FACENDO UNA BELLA ACROBAZIA SUL FAMIGERATO VENTENNIO: “SHOAH, UNA TRAGEDIA OPERA DI NAZISTI CON COMPLICITÀ FASCISTA” - LA DUCETTA CERCA DI EVOLVERSI IN SENSO LIBERALE? PROSEGUIRÀ TOGLIENDO LA “FIAMMA TRICOLORE” POST-FASCISTA DAL SIMBOLO DI FDI? - INTANTO, UNA DICHIARAZIONE CHE DIMOSTRA COME L’UNDERDOG ABBIA GRAN FIUTO POLITICO E  CAPACITÀ DI MANOVRA PER NEUTRALIZZARE LO ZOCCOLO NOSTALGICO DI FRATELLI D’ITALIA - SECONDO: DI FRONTE ALLA IMPETUOSA AVANZATA DELLA TECNODESTRA DI MUSK E TRUMP, LA CAMALEONTE GIORGIA HA CAPITO CHE NON HA ALCUN BISOGNO DI METTERSI IL FEZ IN TESTA. QUINDI VIA DI DOSSO NON SOLO LE SCORIE DEL FASCISMO, A CUI LA SINISTRA SI ATTACCA PER SPUTTANARLA, MA ANCHE MANDANDO IN SOFFITTA POPULISMO E SOVRANISMO E CAVALCARE L’ONDA DELLA TECNODESTRA - L’ABILITÀ DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA È DI SAPER GIRARE LA FRITTATA SEMPRE A SUO FAVORE, AVVANTAGGIATA DA UN’OPPOSIZIONE EVANESCENTE, ANNICHILITA DALLA SCONFITTA

gaetano caputi giorgia meloni giuseppe del deo

DAGOREPORT - 'STO DOCUMENTO, LO VOI O NON LO VOI? GROSSA INCAZZATURA A PALAZZO CHIGI VERSO IL PROCURATORE CAPO DI ROMA, FRANCESCO LO VOI: IL DOCUMENTO-BOMBA PUBBLICATO DA "DOMANI", CHE RIVELA LO SPIONAGGIO A DANNO DI GAETANO CAPUTI, CAPO DI GABINETTO DELLA MELONI, NON SAREBBE MAI DOVUTO FINIRE NEL FASCICOLO D'INDAGINE (NATO PROPRIO DA UNA DENUNCIA DI CAPUTI) - LA DUCETTA, DAL BAHREIN, HA URLATO CONTRO I SUOI E CONTRO L'AISI - E IL QUOTIDIANO DI FITTIPALDI CI METTE IL CARICO SCODELLANDO IL TESTO INTEGRALE DEL DOCUMENTO, DOVE SI AMMETTE CHE PALAZZO CHIGI SPIAVA… PALAZZO CHIGI! – L’AISI RISPONDE CHE AD ATTIVARE L'INDAGINE È STATO GIUSEPPE DEL DEO, ALLORA VICE DELL’AISI (ORA NUMERO DUE DEL DIS), SU DISPOSIZIONE DELL'EX DIRETTORE DELL'AGENZIA INTERNA, MARIO PARENTE. DOMANDA: PARENTE DA CHI HA RICEVUTO TALE RICHIESTA? 

francesco saverio marini sabino cassese giorgia meloni premierato

DAGOREPORT – IL PREMIERATO? ANNACQUATO! DOMANI GIORGIA MELONI RIUNIRÀ I SUOI COSTITUZIONALISTI PREFERITI (MARINI E CASSESE) PER METTERE NERO SU BIANCO L’IPOTESI DI UN PREMIERATO “DI FATTO”. UNA RIUNIONE PRELIMINARE A CUI SEGUIRÀ UN INCONTRO CON I VERTICI DEL PARTITO PER TIRARE LE SOMME E VARARE LA NUOVA STRATEGIA: LA COSTITUZIONE NON SI TOCCA, PER FARE LA “MADRE DI TUTTE LE RIFORME” BASTA CAMBIARE LA LEGGE ELETTORALE – TROVATA LA QUADRA PER LA CONSULTA: MARINI IN QUOTA FDI, LUCIANI PER IL PD E…

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…