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LA LATITANZA D’ORO, A DUBAI, DI GIANCARLO TULLIANI – IL COGNATO DI FINI, CONDANNATO A SEI ANNI IN MERITO ALLA VICENDA DELL'ACQUISTO DELLA CASA A MONTECARLO, VIVE IN “ESILIO” NEGLI EMIRATI PER EVITARE L’ARRESTO IN ITALIAPASSA DA UNA RESIDENZA ESCLUSIVA ALL’ALTRA, OGGI DUBAI IERI MONTECARLO, DOVE NEL 2010 SFRECCIAVA IN FERRARI (DA 200 MILA EURO) - TULLIANI JR PROVA A DIFEDERSI: "FACEVO LOBBYING, NON RICICLAGGIO"

Estratto dell’articolo di Fabrizio Caccia per il “Corriere della Sera”

 

giancarlo tulliani

«Giancarlo ha esaurito il credito», dice l’avvocato Manlio Morcella, che dal momento della lettura della sentenza, intorno a mezzogiorno, non ha più smesso di parlare con Dubai. La comunicazione, perciò, s’interrompe di colpo. Ma Giancarlo Tulliani un attimo prima era affranto.

 

Il cognato di Fini non si aspettava la condanna a 6 anni, anzi fermamente credeva nell’assoluzione piena: «Io ho fatto lobbying, non riciclaggio», la sua delusione scaturiva limpida dal vivavoce dell’avvocato.

 

Sono anni che Tulliani jr vive a Dubai da latitante: «Se viene in Italia, l’arrestano — dice Manlio Morcella —. Eppure vorrebbe». Qui ci sono la mamma Francesca, 77 anni, e il padre Sergio, 81, funzionario dell’Enel in pensione, anch’egli ieri condannato (a 5 anni). Ma Tulliani jr esclude per ora di consegnarsi per raccontare finalmente come andarono le cose.

GIANCARLO ELISABETTA TULLIANI - LABOCCETTA - GIANFRANCO FINI

 

Malgrado la nostalgia preferisce restare uccel di bosco, con la sua vita dorata, piuttosto che rientrare alla base a rivedere gli anziani genitori. E intanto tempesta di telefonate il suo legale e pure l’altro avvocato, Silvana Semeraro, che cura gli aspetti civilistici dell’ingente patrimonio immobiliare sequestrato e in parte confiscato alla famiglia: diversi appartamenti a Val Cannuta (Roma, zona Aurelio-Boccea) ora dati in affitto. […]

 

Un cinico sentimentale, si direbbe, che passa da una residenza esclusiva all’altra, oggi Dubai ieri Montecarlo, dove nel 2010 sfrecciava in Ferrari (F458 da 200 mila euro) e faceva vita da copertina, quando abitava in boulevard Princesse Charlotte 14 (c’era il suo cognome sul citofono), la casa acquistata nel 2008 — secondo Elisabetta Tulliani— all’insaputa di Gianfranco Fini.

GIANCARLO TULLIANI E FRANCESCA A DUBAI

 

Era l’appartamento lasciato in eredità ad Alleanza Nazionale «per continuare la buona battaglia» — così scrisse nel testamento — dalla contessa Annamaria Colleoni, devota al partito, alla sua morte, avvenuta nel 1999.

 

Il nipote della contessa, Paolo Fabri, […] era sicuro che finisse con l’assoluzione di tutti. Invece, ora, si dice «soddisfatto» e vuole portare un fiore sulla tomba della zia, fermandosi a pregare nel piccolo cimitero di Monterotondo: «Le dirò che la buona battaglia, grazie alla giustizia, non è stata ancora persa del tutto — si sfoga l’erede della contessa Colleoni —.

GIANFRANCO FINI ELISABETTA TULLIANI

 

Magari in appello saranno tutti assolti o i reati andranno prescritti, ma intanto la sentenza di primo grado ha stabilito, nonostante il grosso sconto di pena rispetto alle richieste del pm, che Fini è colpevole. Ma io dico di più: viveva in casa con Elisabetta Tulliani, non ci credo per niente che fosse all’oscuro di tutto quando autorizzò la compravendita dell’immobile. Ma comunque va bene così».

elisabetta tulliani e gianfranco finiELISABETTA TULLIANI FINI

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