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GIRAMENTO DI MELONI: “LE REGOLE VALGONO PER TUTTI, NON SOLO PER IL CENTRODESTRA” - LA DUCETTA DI FRATELLI D’ITALIA CHIAMA IN CAUSA MATTARELLA SPIEGANDO CHE IL CAPO DELLO STATO NON POTRÀ AVALLARE UN GOVERNO CHE NON HA LA MAGGIORANZA PERCHÉ, PER LO STESSO MOTIVO, DOPO LE ELEZIONI DEL 2018 NON VENNE DATO IL MANDATO AL CENTRODESTRA – INTANTO CONTE INCASSA IL NO DELL’UDC E SI RIVOLGE AI SINGOLI PARLAMENTARI. LA MELONI PARLA DI “MERCIMONIO” - VIDEO

 

Da corriere.it

MELONI

 

 

Giorgia Meloni ha chiamato in causa indirettamente il presidente della Repubblica, spiegando che Mattarella non potrà avallare un governo che non ha la maggioranza perché per lo stesso motivo dopo le elezioni del 2018 non venne dato il mandato al centrodestra. «Le regole valgono per tutti, non solo per il centrodestra».

 

Ha chiesto senza mezzi termini il ritorno alle urne, perché «il centrodestra è pronto per governare ma non può farlo con un Parlamento a maggioranza grillina, perché non si accontenterebbe di vivacchiare». Di qui l’invito al ritorno alle urne: «Adesso — ha tuonato — è il tempo dei patrioti, della libertà e dell’orgoglio».

 

 

Meloni a Conte: «Mi sono vergognata per lei»

MELONI

«Mi sono vergognata per lei, per il mercimonio che ha inscenato in quest’aula per dare forza a quella supplica: aiutateci». Usa toni forti e un massiccio ricorso all’ironia («Volete volare alto, sì con la Mastella Airlines») la leader di Fratelli d’Italia, Giorgia Meloni. «Voi la Prima Repubblica la fate rimpiangere, prima c’erano gli stessi partiti che cambiavano spesso il presidente del consiglio. Ora si vuole fare passare il fatto che ci sia lo stesso presidente del consiglio a cui cambiano i partiti di sostegno» Meloni ha definito il premier «uno sconosciuto uscito dal cilindro di un comico di cui gli italiani quando andarono a votare nel 2018 nessuno conosceva». Non solo: «Si è presentato come avvocato del popolo. Avvocato d’ufficio però, perché gli avvocati gli italiani se li scelgono».

 

 

 

Zingaretti: «Situazione molto difficile e complessa»

giorgia meloni saluta matteo salvini foto di bacco

Mentre Conte replica ai deputati, Zingaretti parla ai senatori: «Non diamoci aggettivi fra ottimisti e pessimisti perché siamo dentro una partita che di ora in ora cambia. La situazione è molto difficile e complessa, sia per quanto riguarda gli aspetti politici che per quanto riguarda gli equilibri parlamentari».

 

E ancora: «Io ho fatto di tutto in questi giorni anche coinvolgendo non solo la direzione ma livelli diversi del partito, e di diffondere questo senso di una situazione che, nonostante quanto si dica, è molto complicata. Abbiamo fatto davvero di tutto per dare udienza e ascolto alle idee di tutti i nostri alleati Il quadro che ne traggo è di una situazione che è diventata all’improvviso molto complessa». Ora «la strada è molto più stretta di quanto si immagini, perché non possiamo in prospettiva accettare di tutto».

 

 

L’appello ai «singoli parlamentari»

giuseppe conte sergio mattarella 1

Nella replica l’appello di Conte si fa più stringente e il premier si rivolge direttamente ai «singoli parlamentari», oltre che alle forze politiche. Appello «trasparente - dice - alla luce del sole». Ma quale è il progetto’? E’ un progetto a «forte connotazione europeista», ma anche ambientalista, socialista, liberale.

 

 

L’Udc: «Voteremo no in maniera compatta»

«Ci troviamo a smentire, per l’ennesima volta, ricostruzioni fantasiose riportate da alcuni organi di stampa oggi. L’Udc voterà compattamente NO alla fiducia del Governo Conte bis». È quanto si legge in una nota diffusa dall’Ufficio stampa nazionale dello Scudo crociato, guidato da Lorenzo Cesa.

sergio mattarella discorso di fine anno 2020

 

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