SALVINI E TAJANI SFRUTTANO LE CRITICHE A “REPORT” PER REGOLARE I CONTI CON I MELONIANI IN RAI – LEGA E FORZA ITALIA APPROFITTANO DELLE POLEMICHE SULL’INCHIESTA SU SANGIULIANO DEL PROGRAMMA DI SIGFRIDO RANUCCI, E METTONO NEL MIRINO IL DIRETTORE DELL’APPROFONDIMENTO, PAOLO CORSINI (LA LEGA VUOLE SOSTITUIRE LUI E ANGELO MELLONE, BOSS DEL DAY TIME): È ACCUSATO DI AVER AVALLATO LA TRASMISSIONE DELL’AUDIO TRA “GENNY DELON” E LA MOGLIE, FEDERICA CORSINI - L’ACCUSA RIGUARDA ANCHE L’AD, GIAMPAOLO ROSSI, IN UN MOMENTO DI STALLO SULLA NOMINA A PRESIDENTE RAI DI SIMONA AGNES…
1. DOPO ‘REPORT’, LEGA E FI SPARANO SU ROSSI
Estratto dell’articolo di Gianluca Roselli per “il Fatto quotidiano”
[….] Sul programma di Sigfrido Ranucci si sono scatenati attacchi a non finire, sull’opportunità o meno di trasmettere la telefonata. Dalla critica (Aldo Grasso), ma soprattutto dalla politica, con tutto il centrodestra sul piede di guerra.
Dove però il vero obiettivo delle critiche di Lega e Fi, oltre a Report, è il direttore dell’approfondimento Paolo Corsini – accusato sottotraccia dai luogotenenti televisivi di Salvini e Tajani (Morelli e Gasparri) di aver avallato la scelta di trasmettere l’audio incriminato – e indirettamente l’ad Giampaolo Rossi.
Il prossimo 19 dicembre è previsto un Cda dove saranno decise alcune nomine, tra cui il direttore del Tg3, e quella potrebbe essere l’occasione per regolare i conti nella maggioranza. La Lega, infatti, da tempo ha messo nel mirino i direttori meloniani di approfondimento e day time, Corsini e Mellone, e tornerà alla carica per sostituirli.
L’ad Giampaolo Rossi difenderà i suoi uomini e difficilmente concederà qualcosa, ma intanto i veleni sono in circolo. E anche per oggi è prevista in Commissione di Vigilanza Rai una nuova fumata nera per la nomina di Simona Agnes.
2. ANCORA UN CASO BUFERA PER L’AUDIO RUBATO A SANGIULIANO E ALLA MOGLIE
Estratto dell’articolo di A. Bac. per il "Corriere della Sera"
Non si sopiscono ancora le polemiche sul servizio mandato in onda, domenica scorsa, da Report , su Rai 3, che riportava la conversazione privata tra l’ex ministro della Cultura Gennaro Sangiuliano e la moglie Federica Corsini, registrata di nascosto da Maria Rosaria Boccia, l’imprenditrice campana che puntava alla nomina di consigliera per l’organizzazione dei grandi eventi.
L’audio della telefonata, in cui l’ex ministro confessava alla moglie il tradimento, che prima compariva sul sito della trasmissione e su quello di Dagospia , che l’aveva anticipato domenica mattina, è sparito. Un atto di autotutela da parte della trasmissione, dovuta al fatto che, dopo la messa in onda, sono state presentate diffide sulla diffusione dell’audio, che sarebbe stato anche acquisito dai carabinieri (mentre l’autore del servizio, Luca Bertazzoni, sarebbe stato ascoltato in via informale).
A protestare, ieri, chiedendo chiarimenti all’amministratore delegato della Rai, Giampaolo Rossi, e al presidente facente funzioni, Antonio Marano, sono stati i componenti di Fratelli d’Italia della commissione di Vigilanza Rai.
«Il servizio di Report — si chiede nell’interrogazione —, è compatibile con quanto previsto sul piano normativo e contrattuale dal servizio pubblico? E le modalità con le quali sono condotte queste inchieste sono in linea con il servizio pubblico o gettano discredito su una trasmissione d’inchiesta così rilevante per la Rai, come Report ?».
Spiegazioni richieste anche «alla luce della nota diffusa a settembre dal Garante per la privacy con cui erano richiamati i media “al più rigoroso rispetto della normativa in materia di protezione dei dati personali” […]». I rappresentanti di FdI in Vigilanza chiedono «quali decisioni la Rai voglia assumere per stigmatizzare inchieste svolte attraverso queste modalità».
SIGFRIDO RANUCCI A UN GIORNO DA PECORA
Un modo inconsueto di procedere, perché normalmente le interrogazioni vengono presentate in Vigilanza con richiesta di audizione degli organi Rai interessati. Senonché la Vigilanza da settimane non riesce a raggiungere il numero legale per riunirsi.
Questo perché la maggioranza ha deciso di disertarla finché non verrà fatta passare la nomina a presidente della Rai di Simona Agnes (Forza Italia). Stamane alle 8 c’è l’ennesima convocazione ma le previsioni della vigilia danno per probabile l’ennesimo buco nell’acqua.
gennaro sangiuliano paolo corsini
Così, anche Maurizio Gasparri, membro azzurro della Vigilanza, ieri si è espresso al di fuori della sede naturale, citando un commento di Aldo Grasso sul Corriere che «ha demolito Report e la Rai con espressioni dure, ma tutte meritate». Gasparri rincara la dose, sostenendo che «quello che è stato fatto nei confronti di Federica Corsini Sangiuliano è una vergogna assoluta». Per queste ragioni il senatore ha aggiunto un ulteriore esposto-denuncia contro Ranucci e la Rai. Solidarietà alla collega Federica Corsini è stata espressa anche da Andrea Romoli del cdr del Tg2 .
paolo corsini saluta con alala maurizio gasparri (2)Simona Agnes - Giampaolo Rossi - Federica Frangi - foto lapressepaolo corsini cita trilussa e inneggia al braccio teso paolo corsinipaolo corsini cita mussolini SIGFRIDO RANUCCI A OTTO E MEZZO