giorgia meloni matteo salvini luca zaia vincenzo de luca tribunale

LA LEGA HA PERSO UN’ALTRA BATTAGLIA – DOMANI IL CONSIGLIO DEI MINISTRI IMPUGNERÀ LA LEGGE DELLA REGIONE CAMPANIA CHE CONSENTE IL TERZO MANDATO A VINCENZO DE LUCA – UNA MOSSA CHE, DI FATTO, CHIUDE LA PORTA ANCHE A UNA POSSIBILE RICANDIDATURA DI LUCA ZAIA IN VENETO – LA DECISIONE È STATA PRESA DA GIORGIA MELONI, IRRITATA DAL TERGIVERSARE DEL MINISTRO DEGLI AFFARI REGIONALI, ROBERTO CALDEROLI – FDI VUOLE UN SUO UOMO IN VENETO E ZAIA MINACCIA UNA CORSA SOLITARIA DEL CARROCCIO “SE CI SARANNO IMPOSIZIONI DALL’ALTO SUL SUCCESSORE...”

Estratto dell’articolo di Antonio Fraschilla per "la Repubblica"

 

https://www.repubblica.it/politica/2025/01/08/news/terzo_mandato_de_luca_campania_legge_cdm_lega_fdi-423925174/

 

roberto calderoli - foto lapresse

Il governo domani impugnerà la legge della Regione Campania che consente il terzo mandato al governatore Vincenzo De Luca. La decisione, a meno di sorprese dell’ultima ora, è presa al più alto livello politico, quello della premier Giorgia Meloni. Irritata per il tergiversare del ministro degli Affari regionali, il leghista Roberto Calderoli, ieri la presidente del Consiglio ha rassicurato i suoi, tanto che è già pronto il comunicato per impugnare alcune leggi regionali, compresa quella campana sul terzo mandato.

 

Il ministro Calderoli nell’appunto preparato per il Consiglio dei ministri convocato per domani alle 18, (appunto che raccoglie i pareri sulla legge De Luca anche dei ministeri Interno e Riforme) lascia la porta aperta alla possibilità di non impugnare. Forse anche per evitare polemiche interne al suo partito: la Lega non è contraria al terzo mandato perché il governatore Luca Zaia preme per ricandidarsi ancora in Veneto.

 

VINCENZO DE LUCA GIORGIA MELONI A BAGNOLI

Ma sono soprattutto i dirigenti locali del Carroccio a chiedere il via libera alla norma De Luca, che costituirebbe un precedente per aprire a ipotesi di nuova mandato di Zaia. In realtà la Lega nazionale è molto più cauta e in queste ore silente sull’argomento.

 

[...] a Palazzo Chigi il comunicato per il Consiglio dei ministri del 9 gennaio è già pronto con la previsione di impugnativa della norma della Campania e la nomina a commissario per il dopo alluvione in Emilia Romagna di Fabrizio Curcio, ex capo della Protezione civile.

 

[...] Il capogruppo dei meloniani alla Camera Galeazzo Bignami ne fa anche una questione di «ricambio generazionale»: «È necessario favorire un ricambio — dice — credo che su questo tema possa esserci un percorso comune con il centrosinistra». Anche la segretaria dei dem Elly Schlein ha sconfessato il “suo” governatore De Luca dicendosi contraria a una sua ennesima ricandidatura a presidente della Campania.

 

LUCA ZAIA MATTEO SALVINI

Restano le tensioni, comunque, soprattutto nel campo del centrodestra. Il governatore Zaia minaccia anche una corsa solitaria della Lega in Veneto «se ci saranno imposizioni dall’alto sul successore»: non è un mistero che FdI, che nella Regione veleggia a cifre intorno al 30%, chieda al tavolo del centrodestra di indicare il prossimo governatore. In pole per questo ruolo il senatore e sottosegretario all’Agricoltura Luca De Carlo.

 

Forza Italia invece spinge per lo stop al terzo mandato perché convinta di poter chiedere al centrodestra di esprimere il candidato governatore in Campania. Ieri il segretario Antonio Tajani ha ribadito la linea del no all’eliminazione del tetto dei due mandati al vertice dei forzisti convocato per fare il punto sulla linea politica del partito nei prossimi mesi. [...]

roberto calderoli maria elisabetta alberti casellati

VINCENZO DE LUCA

Ultimi Dagoreport

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, IL “CAPITONE” È NELLE SABBIE MOBILI: CHE FARE? - COME DIMOSTRA IL ''GOLPE'' DEL PAPEETE DEL 2019, SALVINI E' IMPREVEDIBILE E STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...