coca cola

BASTA UN POCO DI ZUCCHERO E LA TASSA VA SU – LEGA E CINQUE STELLE  VOGLIONO UNA TASSA SULLA COCA COLA E LE SULLE BEVANDE ZUCCHERATE: TRA LE PROPOSTE DI MODIFICA ALLA MANOVRA È STATO DATO IL VIA LIBERA ALL’EMENDAMENTO – A CHE SERVIRA' QUESTO GETTITO IN PIU'? A COPRIRE L’ESCLUSIONE DEL REGIME IRAP PER LE PARTITA IVA FINO A 100 MILA EURO 

Chiara Caraboni per "www.fanpage.it"

 

COCA COLA

Il mirino è stato puntato verso la Coca-Cola. E sulle bevande zuccherate più in generale. Il governo ha proposto di tassare tutte le bibite di questo tipo per cercare di coprire l'esclusione del regime Irap per le partita Iva fino a 100mila euro.

 

Il lasciapassare è già arrivato dalla Commissione Finanze e ora l'emendamento, che porta la firma dell'esponente del Movimento 5 Stelle Carla Ruocco ed è sottoscritto da alcuni deputati leghisti, attende il riscontro della Commissione Bilancio. In realtà, le prime risorse saranno ricercate nella revisione delle spese fiscali e, nel caso i finanziamenti non fossero sufficienti, allora si farebbe ricorso anche a una tassa sulle bevande zuccherate, come la Coca-Cola e l'aranciata.

matteo salvini luigi di maio

 

Quindi, solo a quel punto verrebbe "istituita l'imposta sul consumo di bevande ad alto contenuto di zuccheri aggiunti". L'imposta, richiederebbe mezzo centesimo di euro per grammo di zucchero aggiunto superiore ai cinque grammi ed inferiore ai dieci grammi su 100 millilitri di bevanda e un centesimo di euro per grammo di zucchero aggiunto superiore ai dieci grammi per 100 millilitri di bevanda.

 

Non è l'unica proposta però: come riporta l'Ansa.it, tra quelle di modifica alla manovra in esame in commissione alla Camera, non c'è solo quella sulle bevande zuccherate. Un'altra idea che è stata presentata è quella di ampliare in tutte le scuole l'orario delle lezioni, prevedendo in tutti gli istituti elementari l'obbligo del tempo pieno.

 

coca cola

La proposta arriva direttamente dagli esponenti del Movimento 5 Stelle tramite un emendamento già approvato dalla commissione Cultura della Camera che ora passerà all'esame della commissione Bilancio. Secondo quanto riportato, entro febbraio il ministero dell'Istruzione dovrebbe stabilire le modalità con cui si attuerà la modifica, "la graduale generalizzazione del tempo pieno nella scuola primaria".

 

coca cola 2

Forse non saranno contenti tutti i bambini, ma lo saranno probabilmente le maestre e le aspiranti insegnanti: questo emendamento infatti prevede l'occupazione di 2mila maestre in più.

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