hollande bin nayef bigfoto

LA LEGION DISONORE - HOLLANDE CONFERISCE AL PRINCIPE EREDITARIO SAUDITA LA LEGION D’ONORE, IL MASSIMO ORDINE CAVALLERESCO DELLA REPUBBLICA FRANCESE, “PER I SUOI SFORZI CONTRO IL TERRORISMO” - DIETRO LA DECORAZIONE (TENUTA NASCOSTA) LA VENDITA DI ARMI FRANCESI ALLA MONARCHIA SAUDITA (FINIRANNO IN MANO ALL'ISIS?)

Mauro Zanon per “Libero Quotidiano”

HOLLANDE BIN NAYEFHOLLANDE BIN NAYEF

 

Venerdì, il presidente della Repubblica francese, François Hollande, non ha ricevuto soltanto la cancelliera tedesca Angela Merkel, giunta all' Eliseo per il vertice sulla crisi dei migranti, ma anche altri ospiti molto graditi a Parigi in questi ultimi tempi: il principe ereditario Muhammad bin Nayef Al Saud, vice presidente del consiglio dei ministri e ministro degli Interni dell' Arabia Saudita, accompagnato da una delegazione di alti funzionari provenienti dal Paese sunnita.

 

HOLLANDE ARABIA SAUDITA 2HOLLANDE ARABIA SAUDITA 2

Dell' accoglienza in pompa magna di colui che figura al primo posto nella linea di successione al trono saudita, però, nessun media francese ha parlato. Nessun organo di stampa ha raccontato che oltre ai tappeti rossi e ai contratti milionari sulla rotta Parigi-Riad, il capo di Stato Hollande ha anche deciso di far entrare Muhammad bin Nayef nella lista degli uomini meritevoli di essere insigniti della Legione d' onore, ordine cavalleresco istitituito da Napoleone nel 1802. «Il presidente francese ha consegnato a sua altezza la medaglia dell' ordine nazionale della Legione d' onore, che è la più alta onorificenza francese, per tutti i suoi sforzi nella regione e nel mondo nella lotta contro il terrorismo e l' estremismo», si può leggere in un comunicato stampa pubblicato a Riad. Silenzio totale, invece, a Parigi.

 

HOLLANDE ARABIA SAUDITAHOLLANDE ARABIA SAUDITA

Ci sarebbe da ridere, se non ci fosse da piangere, perché se non era per il sito di informazione indipendente Fdesouche.com, che ha scovato e dirimato il comunicato della Saudi Presse Agency (Spa), agenzia di stampa di Riad, probabilmente nessuno in Europa sarebbe venuto a conoscenza nell' immediato dell' ennesimo episodio di sottomissione all' Arabia Saudita. Non paga, dopo una sequela interminabile di inchini legati a grandi affari economici - l' ultimo, confermato ieri dal ministro degli Esteri saudita, Adel al Jubeir, riguarda la vendita di armi francesi per un costo di 3 miliardi di euro - la Francia patria dei droits de l' homme ha dunque deciso che era giunto il momento di onorare chi è conosciuto nel mondo per il record di esecuzioni e chi con il terrorismo jihadista intrattiene dei rapporti molto speciali.

LEGION D'ONORELEGION D'ONORE

 

Anche all' Eliseo, François Hollande e compagni hanno scelto di fare le cose di nascosto. Non c' è infatti soltanto l' imbarazzante silenzio della stampa francese ma anche quello della gazzetta ufficiale. «Legione d' onore per il principe ereditario di una dinastia che finanzia il jihadismo. Hollande infligge una nuova umiliazione alla Francia», ha twittato Nicolas Bay, segretario generale del Front national. Sulla stessa linea il vicepresidente frontista, Florian Philippot: «Hollande omaggia con la Legione d' onore il principe ereditario dell' Arabia Saudita: dobbiamo parlare di Legione del disonore?».

 

FRANCOIS HOLLANDEFRANCOIS HOLLANDE

 

erdogan hollandeerdogan hollande

 

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO