bloomberg trump

“LITTLE MICHAEL FALLIRÀ, DANNEGGIANDO SOLO JOE BIDEN” – TRUMP SPARA BORDATE SU BLOOMBERG CHE SI CANDIDA ALLE PRIMARIE DEM IN ALABAMA: “SPENDERÀ TANTO PER NIENTE E DANNEGGERA’ SOLO BIDEN” - VELENO DAI DEMOCRATICI. SANDERS: “VUOLE COMPRARE LE ELEZIONI” - WARREN: “GLI FARÒ PAGARE LE TASSE” – L’EX SINDACO DI NEW YORK DEFINI’ THE DONALD “UN IMBROGLIONE”

Giuseppe Sarcina per corriere.it

 

micheal bloomberg donald trump 2

A giudicare dall’accoglienza, Michael Bloomberg è temuto nella stessa misura dai conservatori e dai progressisti radical. L’imprenditore, l’ex sindaco di New York, l’undicesimo uomo più ricco del mondo si starebbe preparando a candidarsi nelle primarie democratiche per la nomination nella corsa alla Casa Bianca. Nella notte italiana non è ancora arrivato l’annuncio ufficiale, anche se il settantasettenne uomo d’affari ha inviato i suoi collaboratori a sbrigare le pratiche per iscriversi nelle liste dell’Alabama, in tempo per la scadenza fissata per ieri, venerdì 8 novembre.

 

micheal bloomberg donald trump

Donald Trump, parlando con i giornalisti, ha rispolverato per l’occasione l’aggettivo «little» affibbiato a Marco Rubio nelle primarie repubblicane del 2016: «Bloomberg è diventato un signor nessuno. Non ha certo il tocco magico per fare bene, “little Michael” fallirà, danneggiando solo Joe Biden. Spenderà un sacco di soldi per nulla». The Donald» e «Michael» si detestano apertamente: uno scontro personale, prima ancora che politico. Nella convention democratica del 2016 Bloomberg disse, riferendosi a Trump: «Vengo da New York e so come riconoscere un imbroglione».

 

In realtà il primo problema di Bloomberg sarebbe come farsi largo nel partito democratico. La reazione di Bernie Sanders è ancora più sprezzante di quella trumpiana: «È un miliardario che crede di poter comprare le elezioni»; Elizabeth Warren gli ha riservato un tweet sarcastico di benvenuto, presentandogli il calcolo delle imposte che dovrebbe pagare se passasse la riforma fiscale da lei proposta: circa 3 miliardi di dollari su un patrimonio stimato in 52 miliardi da Forbes.

 

BLOOMBERG TRUMP

Ma la dinamica tra i progressisti è in piena evoluzione. A Washington la sensazione dominante è di attesa, di studio. Forse Michael Bloomberg aveva già tutto pronto, oppure, si sarebbe deciso dopo aver visto i risultati del Kentucky. Il democratico Andy Beshear ha battuto il governatore in carica Matt Bevin conquistando le aree suburbane con un messaggio moderato. Il comitato elettorale di Joe Biden ha provato a intestarsi la vittoria. I sondaggi, però, indicano che l’ex vice presidente sta faticando proprio in contesti simili negli «swing State», dal Michigan alla Florida, dalla Pennsylvania al Wisconsin.

 

Conclusione di Bloomberg: c’è ancora spazio politico per una piattaforma centrista, ma Biden non è in grado di occuparlo. C’è un’altra notazione. Il consenso per la sinistra complessivamente cresce, ma il fronte è spaccato. Il dualismo Sanders-Warren, nonostante gli attestati di amicizia reciproca, non è componibile. Nessuno dei due farà un passo indietro e per Bloomberg potrebbero liberarsi altri margini.

bloomberg trumpRudy Giuliani, Donald Trump, Michael Bloomberg, Bill Clinton, Joe Torre.micheal bloomberg donald trump 1

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...