vespa di maio grillo euro

“USCIRE DALL’EURO? NON E’ PIU’ IL MOMENTO” - ORA CHE SI AVVICINANO LE STANZE DEL POTERE, LUIGINO SI TOGLIE I PANNI DA GRILLINO-GRULLINO E SI MOSTRA PER IL DEMOCRISTONE CHE E’ - OSPITE DI “PORTA A PORTA”, HA VOLUTO RASSICURARE GLI ELETTORI (E I POTERI FORTI) SULL’EUROPEISMO DEL M5S

Alessandro Trocino per il “Corriere della Sera”

BRUNO VESPA E LUIGI DI MAIO

 

Uscire dall' euro? «Non è più il momento». I candidati esterni? «Rafforzeranno il nostro gruppo». Il suo ruolo? «Tutelare il Movimento dagli approfittatori». Luigi Di Maio presenta così a Porta a Porta il nuovo M5S a sua immagine e somiglianza. E attacca il Pd per la vicenda dei rifiuti di Roma: «È sempre successo che in un periodo di picco come le ferie, Roma mandasse i rifiuti in altre regioni. Dico al Pd: smettetela di fare campagna elettorale sulle spalle dei romani».

 

LUIGI DI MAIO EURO EUROPA

Il capo politico dei 5 Stelle fa un ennesimo passo lontano dall' antieuropeismo di qualche mese fa e rassicura l' elettorato che non ci saranno strappi: «Non credo che sia più il momento per l' Italia di uscire dall' euro, perché l' asse franco-tedesco non è più così forte e spero di non arrivare al referendum sull' euro che comunque per me sarebbe una extrema ratio».

 

Nella sua prospettiva, Di Maio immagina un 5 Stelle vincente, che va a governare: «Se saremo quelli con più voti non vedo alternative, credo che il presidente Mattarella debba dare l' incarico a chi è in grado di costruire una maggioranza».

 

GREGORIO DE FALCO GUIDA LA CAPITANERIA DI PORTO Di LIVORNO

Naturalmente, la questione che si pone è come faranno a crearla questa maggioranza, vista la nota allergia alle alleanze con gli altri partiti: «Se non avremo la maggioranza, il mio appello, la sera delle elezioni, sarà rivolto ai gruppi, per avere una maggioranza che sostenga una squadra di governo che annunceremo prima del voto. Non voglio cambi di casacca: farò appelli ai gruppi, con incontri trasparenti».

 

Per ottenere un buon risultato, Di Maio ha aperto il Movimento, finora blindato ai soli iscritti di lungo corso, anche a personalità esterne, nonostante i molti mugugni: «Faccio un appello alle migliori persone che hanno voglia di fare. Se volete cambiare questo Paese, il M5S è aperto.

 

E ho apprezzato che anche chi ha tanto da perdere si metta in gioco con le parlamentarie.

alessandro di battista futuro papa

Le farà anche Gregorio De Falco». Allusione alle polemiche nate per un vecchio post del comandante De Falco contro Alessandro Di Battista: «Ho sentito De Falco - spiega Di Maio - e mi ha detto che era solo una battuta».

 

Il capo dei 5 Stelle prova a ridimensionare il ruolo di Davide Casaleggio: «Non ha incarichi decisionali, manda solo avanti Rousseau, a costo zero». E lancia alcuni temi per la prossima legislatura: l' introduzione in Costituzione del vincolo di mandato per i parlamentari; un programma di «investimenti ad alto deficit, con grandi opere»; e il reddito di cittadinanza, grazie al quale «nessuno sarà mai più sotto la soglia di povertà».

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni matteo salvini

DAGOREPORT – QUANTO DURERA' LA STRATEGIA DEL SILENZIO DI GIORGIA MELONI? SI PRESENTERÀ IN AULA PER LA MOZIONE DI SFIDUCIA A CARLO NORDIO O DISERTERÀ COME HA FATTO CON LA SANTANCHÈ? MENTRE LA PREMIER SI ECLISSA, SALVINI È IPERATTIVO: VOLA PRIMA A MADRID PER INTERVENIRE ALL’INTERNAZIONALE DEI NAZI-SOVRANISTI E POI A TEL AVIV PER UNA FOTO CON NETANYAHU – GLI OTOLITI DELLA SORA GIORGIA BALLANO LA RUMBA PER LE MOLTE BEGHE GIUDIZIARIE: DA SANTANCHÈ A DELMASTRO PASSANDO PER NORDIO E ALMASRI…

volodymyr zelensky vladimir putin donald trump

DAGOREPORT – TRUMP HA FRETTA DI CHIUDERE LA GUERRA IN UCRAINA: OGGI HA CHIAMATO PUTIN - IL PIANO USA PER LA PACE: ZELENSKY DEVE CEDERE ALLA RUSSIA LA ZONA DI KURSK. PUTIN MANTERRÀ IL CONTROLLO DELLA CRIMEA MA SOLO UNA PARTE DEL DONBASS. LA RESTANTE ZONA ORIENTALE, ORA OCCUPATA DAI RUSSI, DIVENTERÀ UN’AREA CUSCINETTO PRESIDIATA DA FORZE DI INTERPOSIZIONE. L'INGRESSO DI KIEV NELLA NATO? NELL'IMMEDIATO E' IRREALIZZABILE. E IN FUTURO? SI VEDRA' - TRUMP INGORDO: GLI USA HANNO DATO 340 MILIARDI A KIEV MA VUOLE 500 MILIARDI IN TERRE RARE DALL'UCRAINA (DIMENTICA CHE ANCHE L'UE HA SGANCIATO 170 MILIARDI. E INFATTI ANCHE GLI EUROPEI SARANNO AL TAVOLO DELLE TRATTATIVE...) 

francesco milleri andrea orcel goldman sachs

"DELFIN” CURIOSO – DA DOVE ARRIVA LA NOTIZIA CHE LA HOLDING DEI DEL VECCHIO POTREBBERO LIQUIDARE IL LORO 2,7% DI UNICREDIT? I BENINFORMATI PUNTANO IL DITO SU GOLDMAN SACHS: LA BANCA AMERICANA E' ADVISOR DI COMMERZBANK, CHE TRA DUE GIORNI TERRÀ IL SUO “INVESTOR DAY”, E HA TUTTO L’INTERESSE A VEDER SVALUTARE IL TITOLO DELLA BANCA ITALIANA, CHE VUOLE PAPPARSELA – ORCEL TIRA DRITTO E ANNUNCIA CHE UNICREDIT "HA SUPERATO LA SOGLIA DEL 5% IN GENERALI”. E NON ESCLUDE UN RILANCIO SU BPM"