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M5S DIVENTA UN’AGENZIA DI COLLOCAMENTO – IN TILT IL SITO DELLE PARLAMENTARIE: IN MIGLIAIA A CACCIA DI UN POSTO FISSO PER 5 ANNI – PROTESTE DA CHI NON E’ RIUSCITO A FARE CLICK ED I RIBELLI MINACCIANO UNA CLASS ACTION – GRILLO EUFORICO: “COMUNQUE E’ STATO UN SUCCESSO”

 

Federico Capurso per La Stampa

 

BEPPE GRILLO

Una marea umana si riversa sul sito web del Movimento 5 stelle nelle ultime ore dell' ultimo giorno disponibile per presentare la propria candidatura alle Parlamentarie grilline. Tutti in corsa per salire sul carro che porta a Roma, tanto affollato però da mandare in tilt la piattaforma M5S, scatenando il panico in rete.

 

«Not found», risponde per ore «movimento5stelle.it» a chi cerca di partecipare alla corsa per una poltrona, obbligando a ripetere l' operazione dal principio. E così l' ansia degli aspiranti parlamentari si riversa impetuosa sui siti satellite del pianeta grillino: «Non riesco a candidarmi»; «sono dieci volte che mi chiede di cambiare il numero di telefono»; «spero che con questi problemi sia comunque valida la mia candidatura»; «vi prego, rispondetemi qui».

 

BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO ALESSANDRO DI BATTISTA

Il blog di Beppe Grillo corre ai ripari: «In quest' ultima ora c' è stato un picco di accessi che ha causato rallentamenti al sito. Per questo motivo il termine delle 12 per presentare la propria autocandidatura è prorogato fino alle 17 di oggi». Il rassicurante comunicato non aiuta però a sbloccare la situazione e il sito, nelle ore successive, continua a essere ingolfato.

 

Nel 2013 erano stati in 1400 a correre per una poltrona. Questa volta in quanti siano riusciti a candidarsi non è dato saperlo. Almeno non nell' immediato. Le parlamentarie però vengono già salutate dal blog di Grillo come «un successo di partecipazione». L' impressione che trapela dagli ambienti pentastellati è che si vada oltre i 2mila candidati. D' altronde, quest' anno le maglie delle selezioni si sono allargate. Le nuove regole, inaugurate da Luigi Di Maio, hanno permesso di aprire per la prima volta le porte a imprenditori e professionisti della società civile, così come agli indagati per reati non gravi.

 

beppe grillo luigi di maio

E nella confusione degli stravolgimenti interni, tra nuovi statuti e nuovi regolamenti, sono stati in molti i neo-iscritti a credere di potersi candidare alle Parlamentarie (mentre è necessario essere iscritti da prima del 1 gennaio 2017), mandando gambe all' aria il sito del Movimento. Per gli avversari Pd e Forza Italia è facile ironizzare sulla «corsa alla poltrona».

 

I problemi, però, non si fermano qui. Insieme a statuto, regolamento e codice etico, è infatti nata una nuova associazione politica che rischia però di essere privata del simbolo e del nome del Movimento, anche per la presentazione delle liste. Quest' ultima è infatti la terza associazione della storia pentastellata, contando quelle mai disciolte del 2009 e del 2012. Ma il simbolo e il nome di un partito «non possono essere gestiti come una proprietà commerciale», sottolinea l' avvocato Lorenzo Borrè, vincitore dei tanti ricorsi in tribunale presentati negli ultimi anni contro il Movimento.

BEPPE GRILLO LUIGI DI MAIO

 

«Lo dice la Corte di giustizia europea e una recente sentenza del tribunale di Palermo: il simbolo e il nome di un partito appartengono all' associazione», spiega Borrè, «ma i tempi sono stretti». Un centinaio di attivisti, tra cui l' ex candidata a sindaco di Genova Marika Cassimatis, si sarebbero già mossi e nei prossimi giorni potrebbe partire una class action interna.

 

Altre grane per il Movimento, dunque, sempre più invischiato tra i tribunali e i problemi con la rete. L' associazione Rousseau ha risposto ai rilievi del Garante della privacy, che aveva evidenziato in un provvedimento le falle nella sicurezza e la poca trasparenza dei siti web M5S, rimasti in balia degli hacker dal 2013 al 2017. Davide Casaleggio assicura, con una nota, di aver già accolto le raccomandazioni dell' Authority e che si sarebbero concluse le «procedure per mettere in sicurezza il sistema Rousseau».

associazione Rousseau

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