david sassoli ursula von der leyen

MAAS CHE NADA - ''LA PROPOSTA FRANCO-TEDESCA È LA BASE PER IL COMPROMESSO SUL RECOVERY FUND (350 MILIARDI A FONDO PERDUTO, 400 IN PRESTITO'') - IL MINISTRO DEGLI ESTERI TEDESCO MAAS FA CAPIRE CHE SI PUÒ SOLO SCENDERE DA 750 MID - MERCOLEDÌ 8 LUGLIO INCONTRO A 4 TRA URSULA, SASSOLI, MERKEL E CHARLES MICHEL PER PREPARARE IL TESTO DELL'ACCORDO CHE SARÀ PORTATO AL CONSIGLIO EUROPEO DELLA SETTIMANA SEGUENTE

 

1.RECOVERY PLAN: MAAS, PROPOSTA FRANCO-TEDESCA BASE COMPROMESSO

heiko maas angela merkel

(ANSA) - "La proposta franco tedesca è una buona base per un compromesso non lontana dalla proposta della Commissione" europea. Così il ministro degli Esteri tedesco, Heiko Maas, parlando ad un evento sul piano di rilancio europeo.

 

 

2.VON DER LEYEN,ACCORDO RAPIDO E AMBIZIOSO È PRIORITÀ UE

 (ANSA) - - "Raggiungere un accordo rapido e ambizioso sul piano di rilancio europeo è la massima priorità dell'Unione europea per le prossime settimane". Così in una nota la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen che annuncia di avere "invitato David Sassoli, presidente del Parlamento europeo, Angela Merkel, cancelliera tedesca e Charles Michel, presidente del Consiglio europeo, in una riunione l'8 luglio per fare il punto sui progressi compiuti e preparare gli intensi negoziati politici che ci aspettano".

URSULA VON DER LEYEN E MARK RUTTE

 

"È nostra responsabilità comune finalizzare senza indugio questo piano di risanamento e dimostrare a tutti gli europei che l'Unione è pronta ad agire per il bene di tutti", ha aggiunto von der Leyen, ricordando che la "Commissione europea ha presentato proposte che forniscono una risposta energica alle esigenze di ripresa dell'Europa e getteranno le basi per un'economia più sostenibile e resiliente per le generazioni future".

 

La presidente dell'esecutivo comunitario sottolinea che "da quando la Commissione ha presentato le sue proposte per Next Generation Ee e un quadro finanziario pluriennale rivisto per il periodo 2021-2027, il 27 maggio scorso, sono stati avviati intensi contatti con il Parlamento europeo e il Consiglio" e che "questi scambi costruttivi hanno mostrato sia un desiderio comune di agire a favore della ripresa europea sia un terreno comune su molti aspetti del pacchetto di misure".

ursula von der leyen

 

3.VON DER LEYEN, NECESSARIA FORTE LEADERSHIP POLITICA

(ANSA) - "Sarà necessaria una forte leadership politica per giungere a una conclusione rapida e fruttuosa" sul piano di rilancio europeo. Lo afferma la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen. "Uno stretto coordinamento tra le istituzioni e la piena partecipazione del Parlamento europeo sono della massima importanza. È essenziale raggiungere rapidamente un accordo", ha aggiunto.

 

DAVID SASSOLI URSULA VON DER LEYEN

4.INCONTRO VON DER LEYEN-SASSOLI,MICHEL,MERKEL L'8/7 SARÀ A PE

 (ANSA) - Fonti del Parlamento europeo annunciano che l'incontro tra la presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen, il presidente dell'Eurocamera David Sassoli, il presidente del Consiglio europeo Charles Michel e la cancelliera tedesca Angela Merkel sul piano di rilancio europeo e sul quadro pluriennale finanziario europeo si terrà mercoledì 8 luglio alle 18 al Parlamento europeo.

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni daniela santanche ignazio la russa

DAGOREPORT – DANIELA SANTANCHÈ NON È GENNARO SANGIULIANO, UN GIORNALISTA PRESTATO ALLA POLITICA SENZA “PROTETTORI”: GIORGIA MELONI NON PUÒ SFANCULARLA SENZA FAR SALTARE I NERVI A LA RUSSA. E SAREBBE UN BOOMERANG POLITICO PER LA DUCETTA DEI DUE MONDI: ‘GNAZIO È UN PESO MASSIMO DEL PARTITO, GOVERNA DI FATTO LA LOMBARDIA TRAMITE LA SUA CORRENTE MILANESE. SOPRATTUTTO, È IL PRESIDENTE DEL SENATO. MEGLIO NON FARLO IRRITARE: LA VENDETTA, LO SGAMBETTO, “L’INCIDENTE D’AULA”, POSSONO ESSERE SEMPRE DIETRO L’ANGOLO…

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps giorgia meloni

DAGOREPORT - A RACCONTARLO NON CI SI CREDE. RISULTATO DEL PRIMO GIORNO DI OPS DEL MONTE DEI PASCHI SU MEDIOBANCA: TRACOLLO DELLA BANCA SENESE - SE IL MEF DI GIORGETTI, CHE HA L’11,7% DI MPS, LO PRENDE IN QUEL POSTO (PERDENDO 71 MILIONI), IL DUPLEX CALTAGIRONE-MILLERI FA BINGO: 154 MILIONI IN UN GIORNO - INFATTI: SE I DUE COMPARI PERDONO SU MPS 90 MILIONI, NE GUADAGNANO 244 AVENDO IL 25,3% DI MEDIOBANCA - E DOPO IL “VAFFA” DEL MERCATO, CHE SUCCEDERÀ? TECNICAMENTE L’OPERAZIONE CALTA-MILLERI, SUPPORTATA DALLA MELONI IN MODALITÀ TRUMP, È POSSIBILE CON UN AUMENTO DI CAPITALE DI MPS DI 4 MILIARDI (PREVISTO PER APRILE) - PER DIFENDERE MEDIOBANCA DALL’ASSALTO, NAGEL DOVRÀ CHIEDERE AL BOSS DI GENERALI, PHILIPPE DONNET, DI CHIAMARE ALLE ARMI I POTENTI FONDI INTERNAZIONALI, GRANDI AZIONISTI DI MEDIOBANCA E DI GENERALI, PER SBARRARE IL PASSO AL “CALTARICCONE” ALLA FIAMMA (FDI)

dario franceschini elly schlein gattopardo

DAGOREPORT - FRANCESCHINI, IL SOLITO “GIUDA” TRADITORE! SENTENDOSI MESSO DA PARTE DALLA SUA “CREATURA” ELLY SCHLEIN, ECCO CHE REAGISCE E LE DÀ LA ZAMPATA CON L’INTERVISTA A “REPUBBLICA”: “ALLE ELEZIONI SI VA DIVISI, E CI SI ACCORDA SOLO SUL TERZO DEI SEGGI CHE SI ASSEGNA CON I COLLEGI UNINOMINALI”. PAROLE CHE HANNO FATTO SALTARE DALLA POLTRONA ARCOBALENO LA SEGRETARIA CON TRE PASSAPORTI E UNA FIDANZATA, CHE VEDE SFUMARE IL SUO SOGNO DI ESSERE LA CANDIDATA PREMIER. COME INSEGNA L’ACCORDO DI MAIO-SALVINI, NON SEMPRE IL LEADER DEL PARTITO PIÙ VOTATO DIVENTA PRESIDENTE DEL CONSIGLIO – LA “GABBIA” IN CUI LA SCHLEIN SI È RINCHIUSA CON I SUOI FEDELISSIMI È INSOPPORTABILE PER I VECCHI VOLPONI CATTO-DEM. IL MESSAGGIO DAI CONVEGNI DI ORVIETO E MILANO: ELLY PENSA SOLO AI DIRITTI LGBT, NON PUÒ FARE DA SINTESI ALLE VARIE ANIME DEL CENTROSINISTRA (DA RENZI E CALENDA A BONELLI E FRATOIANNI, PASSANDO PER CONTE). E LA MELONI GODE...

dario franceschini elly schlein matteo renzi carlo calenda giiuseppe conte

DAGOREPORT: PD, PARTITO DISTOPICO – L’INTERVISTA DI FRANCESCHINI SU “REPUBBLICA” SI PUÒ SINTETIZZARE COSÌ: IO CI SONO. E’ INUTILE CERCARE IL FEDERATORE, L’ULIVO NON TORNA, E NON ROMPETE LE PALLE ALLA MIA “CREATURA”, ELLY SCHLEIN, “SALDA E VINCENTE” AL COMANDO DEL PARTITO – AMORALE DELLA FAVA: “SU-DARIO” NON MOLLA IL RUOLO DI GRAN BURATTINAIO E DAVANTI AI MAL DI PANZA INTERNI, CHE HANNO DATO VITA AI DUE RECENTI CONVEGNI, SI FA INTERVISTARE PER RIBADIRE AI COLLEGHI DI PARTITO CHE DEVONO SEMPRE FARE I CONTI CON LUI. E LA MELONI GODE…

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...