emmanuel macron elon musk a versailles

UN PRESIDENTE PROCACCIA-AFFARI – MACRON HA RADUNATO ALLA REGGIA DI VERSAILLES 200 CEO DI AZIENDE STRANIERE, PER DIMOSTRARE CHE LA FRANCIA È UNA “START-UP NATION” CAPACE DI ATTRARRE FINANZIATORI INTERNAZIONALI (E PER FAR DIMENTICARE LE RIVOLTE PER LA RIFORMA DELLE PENSIONI) – OSPITE D'ECCELLENZA ELON MUSK, CHE HA ANNUNCIATO “IMPORTANTI INVESTIMENTI”. TUTTO LASCIA PENSARE ALL'APERTURA IN FRANCIA DI UNO STABILIMENTO DI AUTO ELETTRICHE…

 

Estratto dell'articolo di Stefano Montefiori per il “Corriere della Sera”

 

emmanuel macron elon musk a versailles

«Scegliete la Francia» è lo slogan pronunciato da Emmanuel Macron ogni anno, dal 2018, per convincere gli investitori internazionali a aiutarlo nella «battaglia più importante», quella per la re-industrializzazione del Paese.

 

E se fuori della reggia di Versailles qualche centinaio di manifestanti faceva scoppiare petardi e protestava contro «un presidente che si comporta come un re», Macron ha comunque potuto annunciare ai 200 ceo stranieri radunati nella ex residenza del Re Sole che la sesta edizione di «Choose France» ha battuto i record: dopo i 3,6 miliardi del 2021 e i 10,6 del 2022, quest’anno gli investimenti stranieri in Francia superano i 13 miliardi di euro, con la creazione diretta di 8.000 posti di lavoro.

 

emmanuel macron elon musk a versailles 1

Macron cerca di fare dimenticare la rivolta dei mesi scorsi contro la riforma delle pensioni, e ripropone la sua visione — tanto criticata in patria — della Francia come di una «start-up nation» capace di attrarre i progetti più innovativi e le personalità più geniali.

 

[…]  è stato un indubbio colpo di immagine l’arrivo ieri mattina all’Eliseo del pur discusso imprenditore americano Elon Musk, l’uomo di Tesla, Space X e Twitter, seconda fortuna mondiale dopo il francese Bernard Arnault fondatore del gruppo del lusso LVMH.

 

emmanuel macron elon musk a versailles 3

[…] Musk si è intrattenuto con Macron per un colloquio privato prima di andare a Versailles, pranzare con il ministro delle Finanze Bruno Le Maire e incontrare gli altri imprenditori stranieri. Tra loro l’italiano Vito Pertosa della Mermec (parte di Angel Holding), che ha presentato le sue soluzioni high tech per l’industria ferroviaria. Oltre a Pertosa e a Stefano Buono (Newcleo, vedi articolo accanto), erano presenti i ceo di altre 11 imprese italiane: Allied Group, Generali, Biofarma, Chiesi, De.Co.Ro, Dedalus, Iveco, Mundys, Prysmian, Sapio e EssilorLuxottica.

 

Uscendo da Versailles, Musk ha detto ai giornalisti che conta di fare «importanti investimenti» in Francia in futuro, senza altre precisazioni. «Non posso fare annunci oggi ma sono molto colpito dal presidente Macron e da quanto lui e il governo francese sono ospitali nei confronti dell’industria», ha aggiunto Musk.

 

emmanuel macron elon musk a versailles 5

Secondo fonti dell’Eliseo, Macron ha parlato con Musk della risposta europea all’Inflation Reduction Act americano e di come la Francia cerchi di favorire le energie rinnovabili. Macron vuole condizionare gli attuali incentivi francesi all’acquisto di un’auto elettrica (5.000 euro) al fatto che venga prodotta in Europa. L’unico stabilimento Tesla europeo, a Berlino, può produrre fino a mezzo milione di auto l’anno, ma Macron vuole convincere Musk a investire anche in Francia. […]

emmanuel macron elon musk a versailles 4proteste contro la riforma delle pensioni a parigi 9emmanuel macron in televisione difende la riforma delle pensioniproteste in francia contro la riforma delle pensioni di macron 8

 

Ultimi Dagoreport

almasri giorgia meloni carlo nordio

DOMANDE SPARSE SUL CASO ALMASRI – CON QUALE AUTORIZZAZIONE IL TORTURATORE LIBICO VIAGGIAVA INDISTURBATO IN EUROPA? AVEVA UN PASSAPORTO FASULLO O UN VISTO SCHENGEN? E IN TAL CASO, PERCHÉ NESSUN PAESE, E SOPRATTUTTO L’ITALIA, SI È OPPOSTO? - LA TOTALE ASSENZA DI PREVENZIONE DA PARTE DEGLI APPARATI ITALIANI: IL MANDATO DI ARRESTO PER ALMASRI RISALE A OTTOBRE. IL GENERALE NON SAREBBE MAI DOVUTO ARRIVARE, PER EVITARE ALLA MELONI L’IMBARAZZO DI SCEGLIERE TRA IL RISPETTO DEL DIRITTO INTERNAZIONALE E LA REALPOLITIK (IL GOVERNO LIBICO, TRAMITE ALMASRI, BLOCCA GLI SBARCHI DI MASSA DI MIGRANTI) – I SOSPETTI DI PALAZZO CHIGI SULLA “RITORSIONE” DELLA CPI E IL PASTROCCHIO SULL’ASSE DEI SOLITI TAJANI-NORDIO

pier silvio giampaolo rossi gerry scotti pier silvio berlusconi

DAGOREPORT - È TORNATA RAISET! TRA COLOGNO MONZESE E VIALE MAZZINI C’È UN NUOVO APPEASEMENT E L'INGAGGIO DI GERRY SCOTTI COME CO-CONDUTTORE DELLA PRIMA SERATA DI SANREMO NE È LA PROVA LAMPANTE - CHIAMARE ALL'ARISTON IL VOLTO DI PUNTA DI MEDIASET È IL SEGNALE CHE IL BISCIONE NON FARÀ LA GUERRA AL SERVIZIO PUBBLICO. ANZI: NEI CINQUE GIORNI DI SANREMO, LA CONTROPROGRAMMAZIONE SARÀ INESISTENTE - I VERTICI DELLA RAI VOGLIONO CHE IL FESTIVAL DI CARLO CONTI SUPERI A TUTTI I COSTI QUELLO DI AMADEUS (DA RECORD) - ALTRO SEGNALE DELLA "PACE": IL TELE-MERCATO TRA I DUE COLOSSI È PRATICAMENTE FERMO DA MESI...

elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

donald trump elon musk jamie dimon john elkann

DAGOREPORT – I GRANDI ASSENTI ALL’INAUGURATION DAY DI TRUMP? I BANCHIERI! PER LA TECNO-DESTRA DEI PAPERONI MUSK & ZUCKERBERG, IL VECCHIO POTERE FINANZIARIO AMERICANO È OBSOLETO E VA ROTTAMATO: CHI HA BISOGNO DEI DECREPITI ARNESI COME JAMIE DIMON IN UN MONDO CHE SI FINANZIA CON MEME-COIN E CRIPTOVALUTE? – L’HA CAPITO ANCHE JOHN ELKANN, CHE SI È SCAPICOLLATO A WASHINGTON PER METTERSI IN PRIMA FILA TRA I “NUOVI” ALFIERI DELLA NEW ECONOMY: YAKI PUNTA SEMPRE PIÙ SUL LATO FINANZIARIO DI EXOR E MENO SULLE VECCHIE AUTO DI STELLANTIS (E ZUCKERBERG L'HA CHIAMATO NEL CDA DI META)

antonino turicchi sandro pappalardo armando varricchio nello musumeci ita airways

DAGOREPORT – DA DOVE SPUNTA IL NOME DI SANDRO PAPPALARDO COME PRESIDENTE DELLA NUOVA ITA “TEDESCA” BY LUFTHANSA? L’EX PILOTA DELL’AVIAZIONE DELL’ESERCITO È STATO “CALDEGGIATO” DA NELLO MUSUMECI. IL MINISTRO DEL MARE, A DISPETTO DEL SUO INCARICO, È MOLTO POTENTE: È L’UNICO DI FRATELLI D’ITALIA AD AVERE I VOTI IN SICILIA, ED È “MERITO” SUO SE SCHIFANI È GOVERNATORE (FU MUSUMECI A FARSI DA PARTE PER FAR CORRERE RENATINO) – E COSÌ ECCO CHE IL “GIORGETTIANO” TURICCHI E L’AMBASCIATORE VARRICCHIO, CARO A FORZA ITALIA, SONO STATI CESTINATI…

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

C’ERA UNA VOLTA IL TRENO PER KIEV CON DRAGHI, MACRON E SCHOLZ. ORA, COMPLICE IL TRUMPISMO SENZA LIMITISMO DI GIORGIA MELONI, L’ITALIA È SPARITA DALLA LEADERSHIP DELL’UE - LA DUCETTA PREFERISCE ACCUCCIARSI AI PIEDI DI WASHINGTON (CHE VUOLE VASSALLI, NON ALLEATI ALLA PARI) CHE RITAGLIARSI UN RUOLO IN EUROPA - FRIEDRICH MERZ, PROBABILE NUOVO CANCELLIERE TEDESCO, HA "ESPULSO" L'ITALIA DAL GIRO CHE CONTA: A CHI GLI HA CHIESTO QUALE PAESE ANDREBBE AGGIUNTO A UN DIRETTORIO FRANCO-TEDESCO, HA CITATO LA POLONIA, GUIDATA DAL POPOLARE DONALD TUSK (NEMICO NUMERO UNO DEL PIS DI MORAWIECKI E KACZYNSKI, ALLEATI DELLA DUCETTA IN ECR) - “I AM GIORGIA” SOGNAVA DI ESSERE IL “PONTE” TRA USA E UE E SI RITROVA A FARE LA CHEERLEADER DELLA TECNO-DESTRA DI MUSK E TRUMP…