luigi di maio dc

ANCHE DI MAIO, NEL SUO PICCOLO, TIRA FUORI GLI ARTIGLI: “CALENDA? E' UN BULLO. SICCOME ERA DISPERATO, PERCHÉ AVREBBE DOVUTO RACCOGLIERE LE FIRME, SI È MESSO CON UNO CHE GLI FA ORRORE - CONTE STA CORONANDO IL SUO SOGNO, DISTRUGGERE QUEL CHE ERA RIMASTO DEL M5S. E GRILLO SE N'È ACCORTO CON COLPEVOLE RITARDO - GIORGIA MELONI HA ABIURATO IL FASCISMO E NE PRENDO ATTO. LO PUOI DIRE IN DUE, TRE, QUATTRO LINGUE, MA SE OGNI SETTIMANA DEVI RASSICURARE IL MONDO CHE NON VUOI SFASCIARE L'ITALIA, È GIÀ UN PROBLEMA - ELEGGERE UN GOVERNO DI DESTRA SIGNIFICA FARLO DURARE POCHI MESI”

Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

luigi di maio bruno tabacci

«Noi saremo la sorpresa di queste elezioni». I sondaggi ad oggi non sono generosi, ministro Luigi Di Maio. E decine di parlamentari che hanno lasciato il M5S per seguire la sua scissione resteranno fuori.

 

«È impossibile sondare una forza politica nata da dieci giorni. Impegno civico andrà oltre il 3% e ci sarà spazio per tutti quelli che vorranno correre nelle liste. Ci poniamo come coloro che intercettano il voto moderato, con un partito fatto di proposte, pragmatismo e concretezza».

 

Non sarà il terzo polo a intercettare il voto moderato?

luigi di maio

«Non è un polo, è una lista solitaria. Ci sono due coalizioni, progressista e di destra e poi ci sono due solisti, Conte da una parte e Calenda e Renzi dall'altra, che non fanno altro che denigrare le persone e avvantaggiare la destra».

 

Non si avvantaggia la destra dando del «bullo» a Calenda?

«Che sia un bullo gli italiani lo hanno capito prima di me. Siccome era disperato, perché avrebbe dovuto raccogliere le firme, si è messo con uno che gli fa orrore».

 

IL DIRITTO DI TRIBUNA PER LUIGI DI MAIO - MEME

Renzi gli fa orrore?

«Calenda che dà lezioni di coerenza non è credibile. A novembre, a l'Aria che tira, diceva "mi sono rotto di Renzi, il suo modo di far politica mi fa orrore". Sono due estremisti».

 

L'ipotesi di una sua candidatura blindata a Modena ha sollevato polemiche in casa Pd. Alla fine correrà nella sua Pomigliano?

«Nei prossimi giorni decideremo. Stiamo allargando la base di Impegno civico, abbiamo fatto un patto con l'Agenda nazionale civica e con loro stiamo dando protagonismo a 200 amministratori locali. Apriamo le nostre liste a tutti quelli che vogliono dare un contributo alla coalizione progressista di cui siamo orgogliosi di fare parte».

calenda letta

 

I dem, dopo gli scontri di questi anni, dovranno turarsi il naso per votarla?

«Sono due anni e mezzo che portiamo avanti un percorso di responsabilità e massima sinergia con il Pd, che ci ha consentito di varare alcune politiche che hanno salvato l'Italia dopo la pandemia».

 

È realistica l'idea di allearsi con i 5 Stelle dopo il voto del 25 settembre?

luigi di maio enrico letta

«Non credo ci possa essere compatibilità tra la coalizione progressista e il partito di Conte, che ha scelto l'autodistruzione. Letta è stato generoso. Ha provato fino all'ultimo a convincere Conte a non far cadere Draghi e gli ha detto con chiarezza che dopo lo strappo non ci sarebbero stati più rapporti con loro».

 

Ha fatto bene Conte a non candidare Di Battista?

«Conte sta coronando il suo sogno, distruggere quel che era rimasto del M5S. Lui e Grillo passano il tempo a litigare sul secondo mandato, sul simbolo, sulle Parlamentarie. Con colpevole ritardo Grillo si è accorto che Conte gli sta distruggendo il M5S».

 

SILVIO BERLUSCONI - GIORGIA MELONI - MATTEO SALVINI

Giorgia Meloni ha abiurato il fascismo in francese, inglese e spagnolo. L'ha convinta?

«Ha rinnegato il fascismo, ne prendo atto. Lo puoi dire in due, tre, quattro lingue, ma se ogni settimana devi rassicurare il mondo che non vuoi sfasciare l'Italia, è già un problema. Rischiamo di passare da Draghi, che rassicura con la sua sola presenza a Palazzo Chigi, a una aspirante prima ministra che non ha ancora iniziato e già deve rassicurare il mondo».

 

Ha messo nel conto la sconfitta?

«Niente affatto. Eleggere un governo di destra significa farlo durare pochi mesi, perché Salvini farebbe la guerra a Meloni dal primo giorno per buttarla giù. In una settimana hanno già proposto 100 miliardi di spesa tra pensioni e fisco e litigheranno sulle ricette economiche. La flat tax è un costo insostenibile e fuori controllo, solo annunciarlo il primo giorno di governo farebbe salire lo spread e scappare gli investitori».

giuseppe conte beppe grillo

 

Se vincerà il centrodestra, la linea dell'Italia sulla guerra in Ucraina cambierà?

«Conte e Forza Italia hanno mostrato una certa ritrosia verso la nostra proposta di una commissione di inchiesta sui legami tra la Russia e la politica italiana. Io non accuso nessuno, ma è chiaro che a far cadere Draghi sono stati i partiti che strizzavano l'occhio a Putin».

 

M5S, Lega, Forza Italia?

«Dovranno spiegarci perché non vogliono la commissione di inchiesta. E spero arrivi qualche risposta pubblica alla mia lettera alla Commissione Ue in cui mi appello a tutti i leader italiani perché sostengano il governo Draghi ai tavoli delle prossime settimane. Si deciderà se imporre il tetto massimo al prezzo del gas per ridurre l'ammontare dei fondi che mandiamo a Mosca. Il tema è capire chi sta con gli italiani e chi sta con i russi».

GIUSEPPE CONTE BEPPE GRILLO

Ultimi Dagoreport

turicchi, giorgetti, sala

FLASH! - IL DILEMMA DI GIORGETTI: IL CAPO DELLE PARTECIPATE DEL TESORO E SUO FEDELISSIMO, MARCELLO SALA, NON HA INTENZIONE DI TRASLOCARE ALLA PRESIDENZA DI NEXI PER FARE POSTO AD ANTONINO TURICCHI, CHE VANTA PERO’ UN ‘’CREDITO’’ NEI CONFRONTI DEL MINISTRO DEL MEF PER AVER CONDOTTO IN PORTO LE TRATTATIVE ITA-LUFTANSA. MA ALLA PRESIDENZA DI ITA, INVECE DI TURICCHI, MELONI & C. HANNO IMPOSTO SANDRO PAPPALARDO, UN PILOTA PENSIONATO LEGATO AL CLAN SICULO DI MUSUMECI – ORA GIORGETTI SPERA CHE VENGA APPLICATA LA LEGGE CHE VIETA AI PENSIONATI DI STATO DI RICOPRIRE INCARICHI RETRIBUITI)…

donald trump

DAGOREPORT - LA DIPLOMAZIA MUSCOLARE DI TRUMP È PIENA DI "EFFETTI COLLATERALI" - L'INCEDERE DA BULLDOZER DEL TYCOON HA PROVOCATO UNA SERIE DI CONSEGUENZE INATTESE: HA RIAVVICINATO IL REGNO UNITO ALL'UE, HA RILANCIATO L'IMMAGINE DI TRUDEAU E ZELENSKY, HA RIACCESO IL SENTIMENT ANTI-RUSSO NEGLI USA - LA MOSSA DA VOLPONE DI ERDOGAN E IL TRACOLLO NEI SONDAGGI DI NETANYAHU (SE SALTA "BIBI", SALTA ANCHE IL PIANO DI TRUMP PER IL MEDIO ORIENTE) - I POTENTATI ECONOMICI A STELLE E STRISCE SI MUOVONO: ATTIVATO UN "CANALE" CON LE CONTROPARTI BRITANNICHE PER PREVENIRE ALTRI CHOC TRUMPIANI...

giorgia arianna meloni maria grazia manuela cacciamani gennaro coppola cinecitta francesco rocca

DAGOREPORT - MENTRE LE MULTINAZIONALI STRANIERE CHE VENIVANO A GIRARE IN ITALIA OGGI PREFERISCONO LA SPAGNA, GLI STUDIOS DI CINECITTÀ SONO VUOTI - SONDARE I PRODUTTORI PER FAVORIRE UNA MAGGIORE OCCUPAZIONE DEGLI STUDIOS È UN’IMPRESA NON FACILE SOPRATTUTTO SE A PALAZZO CHIGI VIENE L’IDEA DI NOMINARE AL VERTICE DI CINECITTÀ SPA, CARDINE DEL SISTEMA AUDIOVISIVO ITALIANO, MANUELA CACCIAMANI, LEGATA ALLE SORELLE MELONI, IN PARTICOLARE ARIANNA, MA DOTATA DI UN CURRICULUM DI PRODUTTRICE DI FILM “FANTASMA” E DOCUMENTARI “IGNOTI” – FORSE PER IL GOVERNO MELONI È STATA PIÙ DECISIVA LA FEDE POLITICA CHE IL POSSESSO DI COMPETENZE. INFATTI, CHI RITROVIAMO NELLA SEGRETERIA DI FRANCESCO ROCCA ALLA REGIONE LAZIO? LA SORELLA DI MANUELA, MARIA GRAZIA CACCIAMANI, CHE FU CANDIDATA AL SENATO NEL 2018 NELLE LISTE DI FRATELLI D’ITALIA - QUANDO DIVENTA AD DI CINECITTÀ, CACCIAMANI HA LASCIATO LA GESTIONE DELLE SUE SOCIETÀ NELLE MANI DI GENNARO COPPOLA, IL SUO COMPAGNO E SOCIO D'AFFARI. QUINDI LEI È AL COMANDO DI UNA SOCIETÀ PUBBLICA CHE RICEVE 25 MILIONI L'ANNO, LUI AL TIMONE DELL’AZIENDA DI FAMIGLIA CHE OPERA NELLO STESSO SETTORE…

consiglio europeo giorgia meloni viktor orban ucraina zelensky ursula von der leyen

LE DECISIONI ALL’UNANIMITÀ IN EUROPA SONO FINITE: IERI AL CONSIGLIO EUROPEO IL PRIMO PASSO PER IL SUPERAMENTO DEL VETO, CON L’ISOLAMENTO DEL PUTINIANO VIKTOR ORBAN SUL PIANO IN CINQUE PUNTI PER L’UCRAINA – GIORGIA MELONI NON POTEVA SFILARSI ED È RIUSCITA A RIGIRARE LA FRITTATA CON MATTEO SALVINI: NON ERA UN DESIDERIO DI TRUMP CHE I PAESI EUROPEI AUMENTASSERO FINALMENTE LE SPESE PER LA DIFESA? DI CHE TI LAMENTI? - ANCHE LA POLEMICA DEL LEGHISTA E DI CONTE SUI “SOLDI DEGLI ASILI CHE FINISCONO IN ARMAMENTI” È STATA AGILMENTE NEUTRALIZZATA DALLA SORA GIORGIA, CHE HA FATTO “VERBALIZZARE” LA CONTRARIETÀ DELL’ITALIA ALL’UTILIZZO DEI FONDI DI COESIONE…