“SALVINI? PENSA SOLO AGLI AFFARI SUOI” - OSPITE DI “ACCORDI E DISACCORDI” SUL NOVE, LUIGI DI MAIO SI TOGLIE QUALCHE SASSOLONE DALLE SCARPE: “CHE LO SI DEBBA ATTACCARE SUL FASCISMO È SOLO UN FAVORE CHE GLI SI FA. SE SI COMINCIA A DIRE CHE LUI DICE DI LOTTARE CONTRO L’ESTABLISHMENT MA, QUANDO STAVAMO AL GOVERNO INSIEME, NON VOLEVA TOGLIERE LE CONCESSIONI AI BENETTON E DIFENDEVA ARCELOR MITTAL ALLORA FORSE GLI ITALIANI CAPISCONO DI CHI STIAMO PARLANDO…IL MOSE? IL PIU' GRANDE MONUMENTO ALLA CORRUZIONE IN ITALIA” - VIDEO
LUIGI DI MAIO OSPITE DI ACCORDI E DISACCORDI
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Comunicato stampa
Il ministro Luigi Di Maio ad Accordi & Disaccordi sul Nove: “Matteo Salvini? Una persona che pensa agli affari suoi. Dice di lottare contro establishment ma quando stavamo al governo difendeva la multinazionale ArcelorMittal”
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Durante la puntata del talk “Accordi & Disaccordi”, condotto da Luca Sommi e Andrea Scanzi sul Nove tutti i venerdì alle 22:45, il Ministro degli Affari Esteri Luigi Di Maio parla del leader della Lega ed ex partner di governo Matteo Salvini: “Salvini è una persona che pensa agli affari suoi... Io non volevo dargliela vinta - riferendosi all’esperienza di governo con la Lega accanto - io volevo tagliare i parlamentari in modo tale che quel signore che lei...” - rivolgendosi ad Andrea Scanzi - “...volevo citare il libro ‘Cazzaro Verde’, come lei lo ha definito insieme a Travaglio...
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Una definizione che in questo momento storico secondo me è utile... Che si debba attaccare Salvini sulla questione del fascismo è solo un favore che gli si fa. Se invece si comincia a dire che lui dice di lottare contro l’establishment ma quando stavamo al governo insieme non voleva togliere le concessioni ai Benetton e difendeva la multinazionale ArcelorMittal invece di difendere i cittadini e i lavoratori di Taranto” - conclude il leader dei pentastellati – “allora forse gli italiani capiscono di che persona e di che partito stiamo parlando”.
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Mose di Venezia, Luigi Di Maio ad Accordi & Disaccordi sul Nove: “Il più grande monumento alla corruzione in Italia”
Durante la puntata del talk “Accordi & Disaccordi”, condotto da Luca Sommi e Andrea Scanzi sul Nove tutti i venerdì alle 22:45, il leader del Movimento 5 stelle Luigi di Maio, risponde alla domanda di Sommi sul Mose di Venezia, che negli anni ha visto di tutto, fatturazioni false, arresti... “Quest’opera è stata il più grande monumento alla corruzione in Italia, è costata 7 miliardi, un’opera simile in Germania, non uguale, è costata 300 milioni, e in tutto questo non è conclusa e si sono spartiti mazzette e bustarelle”, conclude il Ministro degli Affari Esteri.
ANDREA SCANZI E LUIGI DI MAIO
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