gentiloni elemosina

MANCE ELETTORALI – IL GOVERNO SI RICORDA DELLA POLIZIA E DEI MILITARI SOLO A RIDOSSO DELLE URNE: PER LORO PREVISTO UN AUMENTO DI UN EURO LORDO AL GIORNO. CON GLI ARRETRATI SOLDATI ED AGENTI POTRANNO INCASSARE A GENNAIO FINO A 650 EURO – COME INTERCETTARE IL VOTO DELLE STELLETTE 

 

Luca Cifoni per il Messaggero

 

polizia

L’obiettivo è fare presto e chiudere entro l’anno: il governo vuole definire i rinnovi contrattuali pubblici in modo che con le retribuzioni di gennaio possano essere erogati gli incrementi mensili e gli arretrati dovuti per il 2016 e il 2017. L’accelerazione vale per tutti i settori della pubblica amministrazione ed anche per Forze armate e corpi di polizia, che strettamente parlando il contratto non lo firmano ma devono comunque raggiungere un’intesa, che si traduce poi in un provvedimento legislativo con il quale sono stabiliti gli aumenti.

SOLDATI DI GUARDIA

 

LE TABELLE

Ministero della Pubblica amministrazione e Ragioneria generale dello Stato hanno già definito, sulla base degli stanziamenti resi disponibili da questa legge di Bilancio e dalle precedenti, gli importi medi pro capite degli aumenti per le varie forze. Dalle relative tabelle, che Il Messaggero ha potuto consultare, emergono le somme che complessivamente finiranno in busta paga con la prima mensilità del 2018 e che si attestano in media intorno ai 660 euro per i corpi di polizia e poco al sopra dei 610 per quelli militari.

 

Naturalmente ci sono differenze anche di qualche entità tra le varie forze, che dipendono a loro volta dalle differenze nelle retribuzioni di partenza a cui sono applicati gli aumenti; ma per tutti l’incremento mensile supera abbondantemente il valore di riferimento della pubblica amministrazione fissato a 85 euro mensili nell’intesa dell’anno scorso tra governo e sindacati. Gli importi per i singoli anni, 2016, 2017 e 2018, seguono l’andamento progressivo delle risorse finanziarie individuate dal governo nelle tre manovre di bilancio.

mattarella in oman con la marina militare italiana 1

 

Così, guardando ad esempio i corpi di polizia, la somma mensile si avvicinava a 11 euro, poi cresciuti a circa 32 per attestarsi a regime a 103 euro con la legge di Bilancio attualmente in discussione. Quest’ultima cifra corrisponde all’importo lordo che da gennaio andrà ad incrementare la retribuzione, sempre che l’intesa sia raggiunta nei tempi previsti.

 

carabinieri

Gli arretrati si ottengono applicando a tutte le mensilità del 2016 e del 2017 i rispettivi importi: si arriva quindi sempre per i corpi di polizia a circa 138 euro per il primo anno e a 419 per il secondo, che si sommano una tantum all’aumento mensile. Tra le Forze armate gli aumenti relativamente più consistenti toccano alla Marina e ai militari delle Capitanerie di porto, il cui livello retributivo è in media un po’ più alto in conseguenza della struttura del personale; nell’ambito dei corpi di polizia sono leggermente più elevate le somme - sempre medie - che andranno a Guardia di Finanza e Carabinieri.

GUARDIA DI FINANZA

 

LE RISORSE

Ma quante possibilità si sono che l’intesa sia chiusa davvero in tempo per gennaio? Sul tavolo della trattativa c’è anche il nodo delle risorse per il salario accessorio, sollecitate dai sindacati: il governo lavora per trovarle ma è chiaro che i margini dell’attuale manovra di bilancio sono ormai molto limitati. Non è un mistero poi che la precedente vicenda del riordino delle carriere abbia lasciato qualche strascico di malumore.

 

L’esecutivo ritiene però di aver fatto uno sforzo significativo per il settore della sicurezza, invertendo la rotta rispetto al passato: non solo con gli aumenti retributivi ma anche con le assunzioni straordinarie già fatte e con quelle ancora da fare, con la stabilizzazione degli 80 euro specifici del settore e con i 62 milioni resi disponibili per il pagamento degli straordinari arretrati.

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...