BARROSO E CORROSO - L’EX PRESIDENTE DELLA COMMISSIONE UE, CHE ORA FA IL LOBBISTA PER GOLDMAN SACHS, HA AVUTO UN INCONTRO RISERVATO CON IL VICEPRESIDENTE KATAINEN PER ESERCITARE PRESSIONI PER CONTO DELLA BANCA D’AFFARI AMERICANA - ALLA FACCIA DELLA TRASPARENZA: NON C’E’ TRACCIA DELLA CONVERSAZIONE AVVENUTA…
L'ex presidente della Commissione europea, il portoghese José Manuel Barroso, si impegna a fondo nel suo nuovo lavoro di lobbista per conto di Goldman Sachs. Tanto da mettere in imbarazzo la stessa Commissione. Secondo quanto rivelato dal Corporate Europe Oservatory, una organizzazione che si occupa di trasparenza nelle istituzioni europee, nell' ottobre 2017 l'ex capo dell' esecutivo Ue avrebbe incontrato da solo a solo il vicepresidente Jurki Katainen per esercitare pressioni per conto della banca americana, suo nuovo datore di lavoro.
«Katainen ha pubblicato un resoconto come prevede la procedura di trasparenza», chiarisce il portavoce della Commissione europea. Ma, come ammette lo stesso Katainen in una lettera in risposta alla richiesta di maggiori informazioni, durante quell' incontro il Commissario non prese nota della conversazione avvenuta con Barroso e quindi non esistono documenti relativi a quell' evento. Un comportamento non proprio da manuale, come spiega Margarida Silva, portavoce dell' organizzazione che ha voluto fare chiarezza.