abete

ABETE SEMPREVERDE – MARIO CICALA SI DIMETTE, ORA IN POLE COME COMMISSARIO DELLA LEGA C’E’ L’EX PRESIDENTE FIGC "GIANCARLINO" ABETE - IERI INCONTRI NOTTURNI DI LOTITO (AVVISTATO ANCHE ALLA CENA DELLA ROMA) PER CERCARE DI TROVARE UNIONE SUL NOME. LO STALLO SUI DIRITTI TV E MEDIAPRO - ECCO IL MOTIVO DEL PASSO INDIETRO DI CICALA - LE SCUSE DELL'AD DE SIERVO PER IL CASO DELLE 3 SCIMMIE  SCELTE COME SIMBOLO PER COMBATTERE IL RAZZISMO

 

Da il Messaggero

giancarlo abete

L'ufficialità è arrivata poco dopo l'ora di cena: Mario Cicala si è dimesso dal ruolo di commissario ad acta della Figc dopo che nei giorni scorsi gli era stata contestata l'incompatibilità per il ruolo ricoperto nella Lazio come membro supplente del consiglio di sorveglianza.

 

Oggi nel consiglio federale della Figc, ci sarà un confronto per nominare il suo sostituto. Ieri incontri notturni di Lotito (avvistato anche alla cena della Roma) per cercare di trovare unione sul nome.

 

mario cicala

In pole, e con ogni probabilità verrà nominato, c'è l'ex presidente federale, Giancarlo Abete (anche se a qualcuno non piace). Più staccati Gennaro Terracciano e un alto ufficiale della Finanza. Intanto il prossimo 8 gennaio è convocata la terza assemblea elettiva della Lega di A. Per eleggere il nuovo presidente basterà la maggioranza semplice (11 voti su 20 club). Gli equilibri sono ancora tutti da decifrare. Resta anche con lo stallo sui diritti tv e Mediapro che aggiunge al caos delle ultime settimane.

 

LE SCUSE DELL'AD DE SIERVO

giancarlo abete

Emiliano Bernardini per il Messaggero

 

Non accenna a placarsi il caso legato alle tre scimmie disegnate dall'artista Simone Fugazzotto e scelte dalla Lega di A come simbolo per combattere il razzismo dilagante negli stadi italiani e promuovere l'integrazione. Una scelta che si è trasformata in un clamoroso autogol. Soprattutto perché la eco è arrivata anche oltre oceano conquistando i titoli delle principali testate internazionali. Anche Espn che detiene i diritti negli Usa pare abbia chiesto chiarimenti.

 

scimmie lega calcio campagna contro il razzismo

Tanto che l'ad De Siervo ha fatto le pubbliche scuse confermando che la posizione di «forte condanna contro ogni forma di discriminazione e razzismo». Le scuse arrivano al termine di una giornata di fuoco in via Rosellini. Le critiche sono arrivate proprio dai club. La prima è stata la Roma che su Twitter si è detta «molto sorpresa» e «crediamo che questo non sia il modo giusto per combattere il razzismo». Sulla stessa linea d'onda il Milan. Sull'argomento si è espresso anche Lukaku dell'Inter da sempre in prima linea nella lotta al razzismo «Ogni volta che la Lega apre la bocca peggiora la situazione» la sintesi. Bocciatura anche da parte dei pubblicitari a livello internazionale. 

 

 

de siervoabete tavecchio

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