ALLORA LE INGERENZE DI GEORGE SOROS SUI GOVERNI ITALIANI NON SONO FANTAPOLITICA! - MARIO MONTI A “OTTO E MEZZO” RIVELA: “MI TELEFONO’ POCO DOPO CHE ERO DIVENTATO PRESIDENTE DEL CONSIGLIO. ERA PREOCCUPATISSIMO CHE L’ITALIA POTESSE CADERE FINANZIARIAMENTE E MI CONSIGLIAVA DI CHIEDERE SOCCORSO ALL’UNIONE EUROPEA E AL FONDO MONETARIO...CHE AVREBBE SIGNIFICATO ESSERE COMMISSARIATI DALLA TROIKA” - VIDEO - A CHE TITOLO SOROS CHIAMAVA IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO PER DARGLI CONSIGLI NON RICHIESTI?
La rivelazione di Mario Monti a Lilli Gruber: nel 2011, nel pieno della crisi dello Spread, George Soros gli telefonò dagli Stati Uniti per capire, in pratica, se l'Italia fosse a rischio come la Grecia. Il magnate di origine ungherese fece capire all'allora premier - in carica da poco - che Roma avrebbe fatto bene a chiedere l'aiuto dell'Unione Europea. Lo stesso Professore lo ha rivelato lunedì sera nel corso della trasmissione "Otto e mezzo" su La7. Le politiche economiche dissennate, conclude Monti, fanno bene solo agli speculatori.