meme maurizio gasparri e la carota

POSTA! – “CARO DAGO, BENE CHIUDERE TUTTI I RAPPORTI SCIENTIFICI CON LE UNIVERSITÀ ISRAELIANE, POTRANNO ESSERE COLTIVATI CON LE AVANZATE UNIVERSITÀ DI HAMAS E AMPLIARE TUTTI GLI STUDI SULLE DONNE E SULLE COMUNITÀ OMOSESSUALI” - MAURIZIO GASPARRI: “IL VOSTRO FLASH È UNA BUFALA. MAGARI CE NE FOSSERO DI PIÙ DI PERSONE COME SIMONA AGNES E GIANNI LETTA, ALIENI ALLE BUFALE. VOTATELI E IMITATELI. LA VOSTRA REPUTAZIONE MIGLIOREREBBE”

Riceviamo e pubblichiamo:

 

Lettera 1

Caro Dago,

maurizio gasparri congresso forza italia

mi segnalano questa ennesima bufala che pubblicate. Padroni di scrivere quello che volete, buona regola sarebbe quella di interpellare chi citate. Ma capisco che dovendo inventare non potete farlo. Scriveste che ero a vedere una partita di calcio all’estero e vi dimostrai, tramite foto che pubblicaste, che ero in senato a votare.

 

Grato se anche questa volta pubblicherete la mia smentita alla vostra bizzarra invenzione. Magari c’è ne fossero di più di persone come Simona Agnes e Gianni Letta, alieni alle bufale. Votateli e imitateli. La vostra reputazione migliorerebbe.

 

Nella vana speranza di non vedere più il mio nome accostato a bugie sulle vostre pagine vi auguro comunque una Buona Pasqua, chiedendo la pubblicazione di queste mie righe di verità al posto della bugia inventata e pubblicata 

ILARIA SALIS IN CATENE IN TRIBUNALE

Maurizio Gasparri

 

Lettera 2

Caro Dago, Ilaria Salis candidata Pd alle Europee? Non è Tortora, è solo "torto".

 

Gripp

 

Lettera 3

Caro Dago: davvero un mondo al contrario, per dirla alla Vannacci, in cui si difende chi insulta e si condanna chi viene insultato: come riconoscere cioè - stando alla sentenza di qualche giornalista - il privilegio dell'impunità a Canfora e la negazione del diritto alla reputazione della Meloni, costituzionalmente garantito.

 

MATTEO SALVINI - VLADIMIR PUTIN - ROBERTO VANNACCI - MEME BY EDOARDO BARALDI

Ora un conto è definire una legge "neonazista", un altro è definire "nazista nell'animo" una persona, bollandola di fatto come un criminale o un assassino. Non so chi si straccia le vesti contro la querela della Premier come reagirebbe se un epiteto similare venisse affibbiato non dico al Papa, al Capo dello Stato, ma al sig. Rossi o a lui.

 

Antonio Pochesci

 

Lettera 4

Caro Dago,

Ai "libertari" la liberta' degli altri interessa poco o niente Quando gli hippies e le hippiesse andavano in Afghanistan a strafarsi di tutto ne parlavano dicendo  che in Afghanistan "si stava da dio": nessuno di loro si accorse che le donne non avevano nemmenoil diritto di avere  un nome,venivano frustate per motivi futili e lapidate pubblicamente negli stadi .

 

La famiglia reale afgana,che si batteva per l'emancipazione femminile, fu cacciata.

ROBERTO E ILARIA SALIS

Difendere i diritti delle donne afgane richiederebbe uno sforzo e anche l'affrontare  pericoli ,quindi le "femministe-dei miei-------" si fanno pubblicita' posando in mutande per difendere diritti lgbd+fto+bccdy ( non ricordo bene la sequenza) ,ignorano le donne afgane e pure la condizione di quelle palestinesi e siccome le israeliane certi diritti se li sono conquistati anche facendo il servizio militare e andando in guerra chi se ne frega se vengono violentate ,fatte a pezzi e bruciate  vive.

Ormai ,bisogna dirlo,la definizione  "femminista" si identifica con "pagliacciata",bisogna coniare un nuovo termine per chi si prende a cuore i problemi veri e concreti che hanno le  donne ,sia in  Italia che dove si sta peggio .  

 

Giovanna Maldasia

 

Lettera 5

GIORGIA MELONI - VIKTOR ORBAN

Caro Dago, “La Stampa” scrive de "l'imbarazzante sgambetto di Viktor Orban a Giorgia Meloni: l'unica richiesta avanzata due mesi fa dalla premier in visita a Budapest, e cioè di riservare un trattamento di dignità a Salis, e quindi di evitare le catene ai piedi e il guinzaglio, ieri è stata platealmente ignorata".

 

Sicuri sia proprio così? In cella le condizioni sono di certo migliorate, ma non le hanno concesso i domiciliari. Così la premier ha preso due piccioni con una fava. Salvando le apparenze - dando ad intendere di interessarsi al caso - ma accontentando i propri elettori che fanno il tifo perché la picchiatrice comunista non abbia un trattamento di favore e rimanga dov'è: in carcere.

 

studenti occupano la sapienza 4

Lino

 

Lettera 6

bene, chiudere tutti i rapporti scientifici con le università israeliane, potranno essere coltivati con le avanzate università di Hamas e ampliare tutti gli studi sulle donne e sulle comunità omosessuali.

ad maiora semper

 

Lettera 7

Caro Dago,

se i test psico attitudinali che si vorrebbero introdurre per i magistrati ci fossero da sempre, un candidato, che nel corso del test avesse sostenuto che non esistono innocenti ma solo colpevoli non ancora scoperti, avrebbe potuto superare il test medesimo ?

studenti occupano la sapienza 2

Pietro Volpi

 

Lettera 8

Dago, il PD valuta di schierare la cacciatrice di nazisti Ilaria Salis alle Europee. Troppo comodo...Ci fosse una volta invece che candidassero uno degli italiani che campa sotto la soglia di povertà.

Cordialità.

Phantomas.

 

Lettera 9

Caro Dago, crisi e maltempo incidono sulle partenze in occasione di Pasqua: solo una famiglia su sette partirà. Molti restano a casa, terrorizzati dai media, per non incidere sui cambiamenti climatici...

 

Fabrizio Mayer

 

Lettera 10

ILARIA SALIS IN CATENE IN TRIBUNALE

Non ho mai capito la montatura mediatica intorno al presunto "carisma" del teletribuno Sant-oro.  È evidente che  egli non  abbia  nemmeno compreso il ruolo cruciale delI'Italia e dell'Europa nel contesto della guerra in Ucraina per una trattativa di pace con Putin, paragonabile alla presenza inutile dei bambolotti di peluche durante le olimpiadi.

A cosa giova vederlo in televisione, sempre in preda all'agitazione e sull'orlo di una crisi di nervi, mentre discute di geopolitica come un Fantozzi smarrito che cerca di umanizzare lo sterminatore del popolo ucraino? Il suo volto è diventato soltanto l'epifania di un blob indistinto nell'etere televisivo.

Dark Fenix

 

Lettera 11

manifestazione degli studenti pro palestina a la sapienza 7

Caro Dago, secondo la Turchia l'attentato rivendicato dall'Isis contro il Crocus City Hall a Mosca non sarebbe stato possibile senza il sostegno di servizi segreti stranieri: "Ciò non può accadere senza il supporto dell'intelligence di qualche Paese. La verità è che l'Isis non è in grado di portare avanti da solo un'organizzazione del genere". Erdogan, un "guastafeste" Nato. Era sembrata così bella la favola dell'Occidente che si prodiga per evitare che i "cattivi" facciano un attentato nel Paese del nostro grande amico Putin... Appunto, era una favola: ci siamo dentro fino al collo. Pasqua e Pasquetta rovinate!

 

Arty

 

Lettera 12

najib al miqati scambia patrizia scurti per giorgia meloni

Caro Dago, l'Ungheria non può mandare nelle carceri italiane Ilaria Salis. Rischierebbe di essere complice di un trattamento inumano e degradante, con finale rovinoso, come quello subito dal povero Stefano Cucchi...

 

Max A.

 

Lettera 13

Caro Dago, per evitare scambi di persone come è accaduto a Beirut al Primo ministro libanese, basterebbe che il nostro ministero degli Esteri inviasse prima, ai vari stati, foto segnaletiche del/della Presidente Meloni, includendo scatti esemplificativi con annesse faccine, smorfie, occhiate, faccette, strabuzzamenti.

 

Auguri pasquali, Labond

 

Lettera 14

maria zakharova

Caro Dago, qualcuno si è meravigliato per la candidatura della Annunziata, paladina faziosa della sinistra, alle europee con il PD, ricordando le sue affermazioni che mai si sarebbe ...candidata. Del resto la nostra "eroina" è una campionessa di coerenza e onestà intellettuale, basta ricordare che appena eletta presidente RAI si fece fare un contratto blindato che poi gli frutto' un bel gruzzolo, unitamente alla immancabile trasmissione super retribuita. Insomma una vera paladina degli ultimi e sfruttati, in linea con i sani principi del PD attuale...

FB

 

 

Lettera 13

lucia annunziata foto di bacco (2)

Qualcuno dica alla portavoce di Lavrov che non vi fu una sconfitta decisiva di Napoleone durante la sua campagna militare in Russia. In realtà, dopo la sconfitta di Borodino, i russi decisero di abbandonare Mosca e di incendiarla per impedire che cadesse completamente nelle mani delle truppe francesi. Napoleone decise di non avanzare ulteriormente verso la capitale perché le difficoltà logistiche e le gelide temperature decimarono significativamente il suo esercito. Le truppe russe, insieme agli eserciti della coalizione(Austria, Prussia, Spagna, Portogallo, Baviera,Sassonia e un'altra dozzina di staterelli) entrarono a Parigi nel 1814, dopo aver sconfitto Napoleone nella Battaglia di Lipsia nel 1813.

 

Dark Fenix

 

Ultimi Dagoreport

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - A CHE PUNTO È LA NOTTE DI CECILIA SALA? BUIO FITTO, PURTROPPO. I TEMPI PER LA LIBERAZIONE DELLA GIORNALISTA ITALIANA NON SOLO SI ALLUNGANO MA SI INGARBUGLIANO, E LA FORZATURA DEL BLITZ TRANSOCEANICO DI GIORGIA MELONI RISCHIA DI PEGGIORARE LE COSE – IL CASO, SI SA, È LEGATO ALL’ARRESTO DELL’INGEGNERE-SPIONE IRANIANO MOHAMMAD ABEDINI, DI CUI GLI AMERICANI CHIEDONO L’ESTRADIZIONE. L’ITALIA POTREBBE RIFIUTARSI E LA PREMIER NE AVREBBE PARLATO CON TRUMP. A CHE TITOLO, VISTO CHE IL TYCOON NON È ANCORA PRESIDENTE, SUGLI ESTRADATI DECIDE LA MAGISTRATURA E LA “TRATTATIVA” È IN MANO AGLI 007?

elisabetta belloni cecilia sala donald trump joe biden elon musk giorgia meloni

DAGOREPORT – IL 2025 HA PORTATO A GIORGIA MELONI UNA BEFANA ZEPPA DI ROGNE E FALLIMENTI – L’IRRITUALE E GROTTESCO BLITZ TRANSOCEANICO PER SONDARE LA REAZIONE DI TRUMP A UN  RIFIUTO ALL’ESTRADIZIONE NEGLI USA DELL’IRANIANO-SPIONE, SENZA CHIEDERSI SE TALE INCONTRO AVREBBE FATTO GIRARE I CABASISI A BIDEN, FINO AL 20 GENNAIO PRESIDENTE IN CARICA DEGLI STATI UNITI. DI PIÙ: ‘’SLEEPY JOE’’ IL 9 GENNAIO SBARCHERÀ A ROMA PER INCONTRARE IL SANTO PADRE E POI LA DUCETTA. VABBÈ CHE È RIMBAM-BIDEN PERÒ, DI FRONTE A UN TALE SGARBO ISTITUZIONALE, “FUCK YOU!” SARÀ CAPACE ANCORA DI SPARARLO - ECCOLA LA STATISTA DELLA GARBATELLA COSTRETTA A SMENTIRE L’INDISCREZIONE DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO DI EURO CON SPACEX DI MUSK – NON È FINITA: TRA CAPO E COLLO, ARRIVANO LE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI DA CAPA DEI SERVIZI SEGRETI, DECISIONE PRESA DOPO UN DIVERBIO CON MANTOVANO, NATO ATTORNO ALLA VICENDA DI CECILIA SALA…

cecilia sala donald trump elon musk ursula von der leyen giorgia meloni

DAGOREPORT - DAVVERO MELONI SI È SOBBARCATA 20 ORE DI VIAGGIO PER UNA CENETTA CON TRUMP, CON BLOOMBERG CHE SPARA LA NOTIZIA DI UN CONTRATTO DA UN MILIARDO E MEZZO CON “SPACE-X” DEL CARO AMICO ELON MUSK (ASSENTE)? NON SARÀ CHE L’INDISCREZIONE È STATA RESA PUBBLICA PER STENDERE UN VELO PIETOSO SUL FALLIMENTO DELLA DUCETTA SULLA QUESTIONE PRINCIPALE DELLA TRASVOLATA, IL CASO ABEDINI-SALA? - TRUMP, UNA VOLTA PRESIDENTE, ACCETTERÀ LA MANCATA ESTRADIZIONE DELLA ''SPIA'' IRANIANA? COSA CHIEDERÀ IN CAMBIO ALL’ITALIA? – DI SICURO I LEADER DI FRANCIA, GERMANIA, SPAGNA, POLONIA, URSULA COMPRESA, NON AVRANNO PER NULLA GRADITO LE PAROLE DI TRUMP: “GIORGIA HA PRESO D’ASSALTO L’EUROPA” - VIDEO

giorgia meloni e donald trump - meme by edoardo baraldi .jpg

DAGOREPORT – GIORGIA MELONI SFOGLIA LA MARGHERITA: VOLO O NON VOLO A WASHINGTON IL 20 GENNAIO ALL'INAUGURAZIONE DEL SECONDO MANDATO DI DONALD TRUMP? - CERTO, LA STATISTA DELLA GARBATELLA È TENTATA, ANCHE PER NON DARE SODDISFAZIONE AL "PATRIOTA" MATTEO SALVINI CHE VUOLE PRESENZIARE A TUTTI I COSTI E SVENTOLARE LA BANDIERA "MAGA" DELLA PADANIA - LA POVERINA STA CERCANDO DI CAPIRE, ATTRAVERSO IL SUO CARISSIMO AMICO ALLA KETAMINA ELON MUSK, SE CI SARANNO ALTRI CAPI DI GOVERNO. IL RISCHIO È DI TROVARSI IN MEZZO AGLI AVARIATI SOVRANISTI ORBAN E FICO - UN’IMMAGINE CHE VANIFICHEREBBE I SUOI SFORZI (E SOGNI) DI PORSI NEL RUOLO DI PONTIERE TRA L'EUROPA DI URSULA E L'AMERICA TRUMP...

giovan battista fazzolari giorgia meloni autostrade matteo salvini giovanbattista

DAGOREPORT – IL FONDO TI AFFONDA: BLACKSTONE E MACQUARIE, SOCI DI AUTOSTRADE, SONO INCAZZATI COME BISCE PER L’AUMENTO DEI PEDAGGI DELL’1,8%. PRETENDEVANO CHE IL RINCARO FOSSE MOLTO PIÙ ALTO, AGGIORNATO ALL'INFLAZIONE (5,9% NEL 2023). MA UN FORTE AUMENTO DEI PEDAGGI AVREBBE FATTO SCHIZZARE I PREZZI DEI BENI DI CONSUMO, FACENDO SCEMARE IL CONSENSO SUL GOVERNO – SU ASPI È SEMPRE SALVINI VS MELONI-FAZZOLARI: LA DUCETTA E “SPUGNA” PRETENDONO CHE A DECIDERE SIA SEMPRE E SOLO CDP (AZIONISTA AL 51%). IL LEADER DELLA LEGA, COME MINISTRO DEI TRASPORTI, INVECE, VUOLE AVERE L’ULTIMA PAROLA…