IL ''CUCÙ'' DI FRANCESCO MERLO AL PROCURATORE DI MILANO: ''FRANCESCO GRECO DICE CHE LO SCANDALO DELLE NOMINE SAREBBE UNA QUESTIONE MERIDIONALE CHE "ALBERGA A ROMA" E "NON APPARTIENE AI MAGISTRATI DEL NORD". MA NON CI SONO DUE CSM UNO A ROMA E L' ALTRO A MILANO. E LE NOMINE DEGLI UFFICI GIUDIZIARI AL NORD SONO STATE MERCANTEGGIATE COME AL SUD. LA LEGGE DELLA SPARTIZIONE È CORROTTA MA UGUALE PER TUTTI''
Francesco Merlo per ''la Repubblica''
Il procuratore di Milano Francesco Greco dice che lo scandalo delle nomine sarebbe una questione meridionale che "alberga a Roma" e "non appartiene ai magistrati del Nord". Ma non ci sono due Csm uno a Roma e l' altro a Milano. E le nomine degli uffici giudiziari al Nord - procure, tribunali, procure generali, corti d' appello - sono state mercanteggiate come al Sud. La legge della spartizione è corrotta ma uguale per tutti.