“MESCHINO INTERROGARE I FUNZIONARI DEL VIMINALE" - SALVINI A MUSO DURO CON IL PROCURATORE DI AGRIGENTO CHE PROCEDE CONTRO IGNOTI CON I CAPI DI ACCUSA DI SEQUESTRO DI PERSONA E ARRESTO ILLEGALE: "SE LA PRENDA DIRETTAMENTE CON IL MINISTRO" - E SUL CASO DICIOTTI: "NON C'È PIÙ UN GOVERNO SCHIAVO"
Luca Romano per il Giornale
"Mi spiace che ci sia qualche giudice che ha tempo e soldi da spendere per andare a interrogare i funzionari del Viminale: vengano direttamente dal ministro".
Così Matteo Salvini, vicepremier e ministro dell'Interno, in conferenza stampa da Pinzolo (Trento) riferendosi al procuratore di Agrigento Luigi Patronaggio che sul caso Diciotti procede contro ignoti con i capi di accusa di sequestro di persona e arresto illegale. "Mi sembra meschino andarsela a prendersela con dei funzionari quando c'è un ministro che si prende la responsabilità di dire no", sottolinea Salvini.
Che poi sul caso Diciotti dichiara: "Stiamo lavorando con alcuni Paesi, con alcune realtà più vicine a noi" che potrebbero accogliere alcune persone. E ancora: "In sede Ue noi il voto non lo diamo fino a che non si risolve una volta per tutte il problema dell'immigrazione. Non c'è più un governo schiavo, un governo complice".
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