IL MIGLIOR COMMENTO SULLA GUERRA DELLE CORNA TRA FEDEZ E CHIARA FERRAGNI LO OFFRE…IL CARDINALE ZUPPI – IL PRESIDENTE DELLA CEI AFFOSSA GLI EGO-DELIRI DEL CANTANTE E DELLA INFLUENCER: “LE VICENDE DEI FERRAGNEZ SONO EMBLEMATICHE PERCHÉ SONO LORO STESSI TRAGICAMENTE VITTIME DEL LORO MECCANISMO. SE SI PENSA CHE HANNO 100MILA FOLLWER, 100MILA PERSONE CHE GUARDANO DAL BUCO DELLA SERRATURA OGNI GIORNO QUELLO CHE FANNO, FA DRAMMATICAMENTE SORRIDERE. PER COMUNICARE IN MANIERA EFFICACE SERVE EMPATIA, CAPACITÀ DI RACCONTARE QUALCOSA CHE NON SIA UN INUTILE ZUCCHERONE”
Matteo Maria Zuppi Foto Mezzelani GMT - 3
(ANSA) - BOLOGNA, 31 GEN - Per comunicare in maniera efficace serve "empatia, capacità di raccontare qualcosa che non sia un inutile zuccherone" ma di affrontare i problemi e la realtà con "speranza, che è forza, non è eludere i problemi".
Lo ha detto il presidente della Cei, cardinale arcivescovo di Bologna, Matteo Zuppi, intervenendo all'incontro dal titolo 'La deontologia nell'informazione e giornalisti con un linguaggio di speranza' all'Istituto Veritas Splendor. Zuppi ha anche citato uno dei casi di cronaca più dibattuti degli ultimi giorni: "le vicende dei Ferragnez da un certo punto di vista sono emblematiche - ha detto sorridendo - perché sono loro stessi tragicamente vittime del loro meccanismo.
Se si pensa che hanno 100mila follwer, 100mila persone che guardano dal buco della serratura ogni giorno quello che fanno, fa drammaticamente sorridere. Noi però dobbiamo comunicare qualcosa di molto più bello, che comunichi speranza. Voi - ha aggiunto rivolgendosi alla platea dei giornalisti - dovete far vedere i riflessi della bellezza di Dio". "Noi abbiamo una grandissima libertà, quella più vera. Il nostro editore di riferimento è molto esigente ma ci lascia liberi perché ci lega alla storia. Abbiamo una grande libertà esigentissima per parlare e comunicare quella tanta bellezza di Dio che è nascosta nella storia degli uomini", ha concluso Zuppi.