CENTRO, CENTRINO O CENTRO-TAVOLA? A MILANO, CON IL CONVEGNO “COMUNITÀ DEMOCRATICA”, SONO PARTITE LE GRANDI MANOVRE AL CENTRO – ROMANO PRODI: “ERA ORA CHE COMINCIASSIMO A PARLARE, SIAMO STATI MUTI PER TROPPO TEMPO. IL PD HA L'INDISCUSSA LEADERSHIP DELL'OPPOSIZIONE, È L'UNICA FORZA CHE PUÒ COSTRUIRE UN’ALLEANZA” – L’“ESATTORE” ERNESTO MARIA RUFFINI PER ORA NASCONDE LE SUE CARTE: “NON SONO VENUTO PER PARLARE DI ME O DI UN PARTITO. NEMMENO DI UNO SPAZIO GEOMETRICO ASTRATTO COME IL CENTRO”. POI LA STAFFILATA A ELLY SCHLEIN: “QUAL È LA PROPOSTA DELLA SINISTRA? DOV'È STATA DISCUSSA?”
Prodi, era tempo che cominciassimo a parlare, muti per troppo
ROMANO PRODI OSPITE DI SCUOLA DI POLITICHE
(ANSA) - "Sono contento che sia in corso una analoga iniziativa a Orvieto, era ora che cominciassimo a parlare, siamo stati muti per troppo tempo, democrazia è partecipazione, confronto. Siamo stati muti per troppo tempo. Siamo stati corrosi dal mito dell'uomo o della donna sola. La democrazia si salva solo con la partecipazione".
Lo ha detto Romano Prodi in collegamento video con l'iniziativa di Milano, comunità Democratica. A Milano e Orvieto sono in corso iniziative con cattolici democratici, riformisti e cattolici.
Prodi, Schlein ha rafforzato il Pd indispensabile al cambiamento
(ANSA) - "Il Pd è l'unico partito per la sua forza è in grado di indicare strumenti e percorsi per costruire il futuro. E' l'unico partito" nel centrosinistra. "Se sarà capace di apertura e condivisione potrà costruire un'alleanza vincente fondandosi su un'idea condivisa. Ringrazio Schlein che è riuscita a rafforzare l'indispensabilità del Pd come catalizzatore della capacità di cambiamento". Lo ha detto Romano Prodi in collegamento video con l'iniziativa di Milano, comunità Democratica. (ANSA).
Prodi,non penso a un partito di cattolici,ma sono indispensabili
ROMANO PRODI GIORGIA MELONI - IMMAGINE CREATA CON GROK
(ANSA) - "Non penso a un partito dei cattolici, questa è la mia storia, ma è necessario e indispensabile, anche se non sempre riconosciuto, il contributo dei cattolici a un paese più giusto, dinamico e capace di interpretare i cambiamenti". Lo ha detto Romano Prodi in collegamento video con l'iniziativa di Milano, comunità Democratica.
Prodi, dal governo bilateralismo di obbedienza con gli Usa
(ANSA) - "Queste interferenze di Trump e Musk dovrebbero mettere in difficoltà i sovranisti che invece sono diventati più che mai obbedienti. Ma gli stessi eventi obbligano anche noi a una riflettere su ciò che sta avvenendo, è necessaria un'alleanza con gli Usa, ma serve una politica europea unitaria, che non può accettare il rapporto unilaterale, coi singoli Paesi fra Stati uniti e le nazioni europee. Alleati e amici profondi degli Usa, ma non sudditi.
Abbiamo invece un governo che pensa che un bilateralismo di obbedienza porti a frutti positivi per l'Italia, e dall'altra a Bruxelles c'è una commissione ancora incapace di rispondere alla politica prospettata da Trump e da Musk". Lo ha detto Romano Prodi in collegamento video con l'iniziativa di Milano, comunità Democratica. (ANSA).
Prodi, Pd leader dell'opposizione, costruisca alleanze
(ANSA) - "Il Pd ha un passato difficile, in 15 anni ha perso la metà degli elettori, che si sono rivolti all'astensione. Il Pd ha l'indiscussa leadership dell'opposizione, è l'unico partito che per la sua forza è in grado di indicare percorsi per costruire il futuro. Se sarà capace di apertura e condivisione potrà costruire un'alleanza vincente, fondandosi su un'idea e un progetto condiviso. C'è la necessità che il Pd costruisca alleanze". Lo ha detto Romano Prodi in collegamento video con l'iniziativa di Milano, comunità Democratica.
++ Ruffini,maggioranza Ursula per essere alternativi a destra ++
ernesto maria ruffini graziano del rio - comunita democratica
(ANSA) - MILANO, 18 GEN - "Sabato scorso abbiamo ricordato l'amico David Sassoli. Quanto mancano le sue intuizioni e il suo ripetere che la dignità della persona è il modo di misurare le nostre politiche". Così Ernesto Maria Ruffini, ex direttore dell'Agenzia delle Entrate, all'evento a Milano promosso da Comunità democratica, 'Creare legami, guarire la democrazia'.
Sassoli "è stato fondamentale - dice Ruffini - nella costruzione della maggioranza Ursula che governa l'Ue da due legislature. Forse se ci fosse ancora lui ci farebbe riflettere di come quella maggioranza potrebbe diventare una scelta solida per essere alternativi alla destra. Alla destra dobbiamo essere alternativi con una scelta politica chiara e condivisa, senza essere nemici della destra".
Ruffini a Milano, non sono qui per parlare di me o di un partito
ernesto maria ruffini graziano del rio - comunita democratica
(ANSA) - "Quando sono stato invitato a partecipare, ho anticipato a Graziano Delrio che sarei venuto non per parlare di me, o di un partito. Tantomeno di una corrente di questo o quel partito. Neanche per capire in quanti si riconoscono in un partito. Né, a maggior ragione, per contare quanti si rispecchino in una corrente. Neppure per parlare di un posizionamento in uno spazio geometrico astratto come il 'Centro'". Lo ha detto Ernesto Maria Ruffini, intervenendo a un evento promosso da Comunità democratica a Milano.
"Ancor meno per discutere di come ritagliarsi uno spazio come partito o corrente sotto l'insegna della religione cattolica - ha aggiunto -. Chi si professa cattolico sa perfettamente di essere chiamato a essere sale e lievito della società". "E allora qualcuno mi potrebbe domandare che cosa sei venuto a fare. Ecco, la mia risposta è che sono venuto, da semplice cittadino, a parlare di politica - ha concluso -. Anzi di Paese. Perché cos'altro è la politica se non l'avere a cuore il Paese e quindi tutti? Del resto non era forse questo l'invito di Sturzo in quel lontano 18 gennaio 'cooperare ai fini superiori della Patria, senza pregiudizi né preconcetti'?".
Ruffini, qual è la proposta della sinistra? Dov'è stata discussa?
(ANSA) - "Lo dico con il massimo rispetto, come possiamo tutti insieme uscire dalla mediocrità della politica? E nel campo delle opposizioni, qual è la proposta politica della sinistra? Qual è l'offerta, realmente competitiva che offre la sinistra? Dove è stata discussa? Con chi? Quando?". É quanto ha chiesto Ernesto Maria Ruffini nel lungo discorso che ha tenuto all'evento promosso a Milano da Comunità democratica di Graziano Delrio.
"Non singole questioni, non emendamenti a soluzioni elaborate da altri. Ma una speranza sul futuro di questo Paese - ha aggiunto -. Una visione larga, condivisa che è la sola a poter riportare la gente al voto". "Da elettore di centrosinistra, mi sembra che tanto ancora si possa fare, ed elaborare, per offrire una proposta politica forte e convincente", ha concluso.