
MINISTERO SMENTISCE MINISTERO – CLAMOROSO! A SBUGIARDARE LA VERSIONE DI MARIA ELVIRA CALDERONE, SULLA REGOLARITÀ DELLA SUA LAUREA ALLA "LINK CAMPUS", ARRIVA IL MINISTERO DELL’UNIVERSITÀ, GUIDATO DALLA FORZISTA BERNINI: “AL MOMENTO DEL CONSEGUIMENTO LAUREA TRIENNALE L’UNIVERSITÀ LINK SI CONFIGURAVA COME ISTITUZIONE STRANIERA. I TITOLI EMESSI, QUINDI, NON RISULTANO NELL'ANAGRAFE NAZIONALE DEI LAUREATI”. ALLORA COME HA FATTO AD OTTENERE ANCHE LA MAGISTRALE? – LA RETTA A UN EURO, IL MARITO NEL CDA, I DOPPI ESAMI DI DOMENICA: TUTTO QUELLO CHE NON TORNA...
1. FIGURACCIA CALDERONE SMENTITA SUGLI ESAMI DALLA MINISTRA BERNINI
Estratto dell’articolo di Thomas Mackinson per “il Fatto quotidiano”
marina calderone alla camera - foto lapresse
È il giorno più nero della ministra Calderone. L’opposizione alla fine l’ha trascinata in aula a rispondere dei tanti dubbi sui titoli di studio che ha conseguito alla Link Campus e ha sempre evitato di menzionare, finché il Fatto li ha trovati da sé scoprendo i “turbo-esami” in Economia, due al giorno e pure di domenica, la docenza a contratto alla Link mentre era iscritta come studente, la triennale che neppure risulta all’Anagrafe Nazionale dei Laureati del ministero dell’Università.
[…] Tutti si aspettano risposte chiare sul suo percorso di studi. Invece Marina Calderone si limita a dire che quei titoli di cui si parla da giorni sono “legittimi e validi”, senza dire perché, e senza spiegare perché non l’abbia mai fatto prima, ma si sia anzi rifiutata per due anni di fornire libretti e diplomi.
Nel suo discorso butta la palla in tribuna parlando di “dossieraggio per fermare esecutivo” e di “diffusione illecita di dati personali”, due termini usati molto dalla maggioranza da cui ottiene però solo timidi applausi. L’opposizione la incalza sulle tante anomalie dei titoli.
“A quanto pare c’è chi per laurearsi deve studiare giorno e notte e chi riesce a farlo anche con l’università chiusa: un vero miracolo”, attacca il deputato dem Marco Sarracino.
Usa l’ironia il collega Arturo Scotto: “Se Ruby è davvero la nipote di Mubarak allora ha ragione lei signora ministra, il suo percorso universitario è davvero ordinario. Ma lei sa che non è così, altrimenti avrebbe risposto nel merito alle questioni che abbiamo posto, invece si è limitata a fare la cosa che sapete fare meglio: le vittime. Lei passerà alla storia non come la ministra della laurea della domenica ma come quella della precarietà”.
marina calderone alla camera - foto lapresse
[…] Nella replica la ministra si ripete. Parla di “ricostruzione distorta della realtà dei fatti” e precisa che “da questa laurea non ho avuto alcun vantaggio, né professionale né politico”. Sembra finita.
Invece alla ripresa le opposizioni hanno una carta pesante da giocare, perché lo stesso ministero dell’Università conferma: “Al momento del conseguimento della laurea triennale (della ministra Calderone, ndr) l’università Link si configurava come istituzione straniera. I titoli emessi, quindi, non risultano nell'anagrafe nazionale dei laureati”.
Ecco perché la laurea triennale non figura all’Anagrafe dei Laureati, perché la maggior parte degli esami Calderone li ha fatti quando era l’università di Malta, non riconosciuta in Italia, così come i titoli che emette. Le opposizioni, a cui si aggiunge anche Avs, a quel punto alzano il tiro ma cambiano bersaglio. E chiedono una informativa urgente della ministra dell’Università Anna Maria Bernini.
Che sia lei, viste le mancate risposte della titolare del Lavoro, a chiarire lo strano caso della laurea della ministra del Lavoro Calderone. In serata, fonti non meglio precisate del ministero della Bernini, citate dall’Ansa, provano a ricostruire il percorso di studi della ministra. Ma l’impresa non è facile neppure per loro. E infatti nel tentativo sbagliano anche la data di iscrizione della ministra alla Link “italiana”, indicando il 2011. E poi correggono il tiro, era il 2010. La differenza conta, perché nel 2010 era un’università straniera non riconosciuta.
maria elvira calderone e la laurea contestata dal fatto quotidiano
2. TUTTE LE OMISSIONI E LE AMNESIE SULLA “LAUREA DELLA DOMENICA”
Estratto dell’articolo di Thomas Mackinson per “il Fatto quotidiano”
[…] Ecco le tappe dell’affaire Calderone e le dieci cose che non tornano.
1. LE PRIME OMISSIONI.
Il 22 ottobre 2022 Marina Calderone giura da ministro. Sul sito del governo indica genericamente una laurea in Economia, senza data e università. Il Fatto scopre quella a Cagliari riportata dai giornali e da Wikipedia non c’era mai stata e allora chiede alla ministra dove l’abbia conseguita.
GLI ESAMI UNIVERSITARI DELLA MINSITRA DEL LAVORO, MARIA ELVIRA CALDERONE
Solo a seguito di richiesta di accesso agli atti il 25 gennaio 2023 il ministero del Lavoro risponde: “Laurea triennale in Economia aziendale internazionale (L-18) nel 2012 e Magistrale in gestione aziendale (LM-77) nel 2016, alla Link Campus”. Chiediamo libretti e diplomi. Non li fornisce.
2. VERI TITOLI E TURBO-ESAMI
Il 22 marzo 2025, Il Fatto pubblica la sua inchiesta “Calderone, la laurea della domenica”: la laurea triennale non risulta all’Anagrafe Nazionale degli Studenti e Laureati (ANS), l’unica che certifica legalmente il titolo.
Il libretto della biennale riporta 11 esami, due dei quali dati lo stesso giorno, pure di domenica. Nell’anno accademico 2012/2013 con due diverse matricole (RM09578 e 1001420) risulta iscritta contemporaneamente al corso di primo e secondo livello: come è possibile?
rosario de luca marina elvira calderone foto di bacco (2)
3. VOTI E MISTERI CUM LAUDE
“Non è solita ostentare i pieni voti”. Così il portavoce della ministra aveva liquidato la richiesta di diplomi ed esami. Ma una volta avuti, si scopre che i “pieni voti” non li aveva, perché la media degli esami della magistrale era di poco sopra al 26, pari a 96/100.
4. LA LAUREA A 1 EURO
Dall’anagrafe ANS […] risulta pagato solo un euro nel 2013. Dai documenti interni alla Link il biennio costava circa 10 mila euro. A lei risulta applicato però uno sconto pari al 50%, di cui risultano pagati 500 euro di iscrizione e una sola rata da 850. Le altre sei rate, per 5.100 euro, risultano “da pagare” e “scadute”.
marina elvira calderone (2) ricevimento quirinale 2 giugno 2024
5. “STUDENTE LAVORATRICE
”Il ministro scrive sulla sua pagina facebook che per lei era normale dare esami la domenica “come per tutti gli studenti lavoratori”. All’epoca però era presidente del Consiglio Nazionale dei Consulenti del Lavoro e titolare di incarichi in Cda che non le avrebbero impedito la frequenza in giorni normali.
6. “Lei? MAI VISTA”
Il Fatto ieri ha intervistato il professor Antonio Rinaldi con cui la ministra-studente il 15.12.2014 supera con 27/30 l’esame di “International corporate and investment banking”. Racconta di non ricordarla né come studente né come docente, benché sia stato professore di Economia per sette anni. […]
8. UN PROF SOLO
Sia Rinaldi sia Roveda spiegano al Fatto che le modalità d’esame alla Link Campus si svolgevano con un solo professore, cosa contraria alla legge n. 270/2014 che regola lo svolgimento degli esami universitari. È una delle contestazioni alla base del processo ai vertici dell’epoca in corso a Firenze (sentenza a giugno): per essere valido un esame deve avvenire alla presenza di “almeno due membri”, solo così si forma una “commissione”.
[…]
antonio maria rinaldi foto di bacco (1)
10. CONFLITTI DI INTERESSi
Il Fatto ha ricostruito poi gli stretti legami tra Marina Calderone, per 17 anni presidente dei Consulenti del Lavoro, e la Link Campus: nel 2010 chi vuole esercitare deve avere la laurea e grazie a una convenzione Calderone instrada anche alla Link i suoi 26 mila iscritti; nel 2015 il marito Rosario De Luca, mentre la moglie studia e insegna, entra nel Cda dell’ateneo. Lo stesso anno, sempre sotto la sua presidenza, l’Ente previdenziale dei consulenti (Enpacl) inietta 15 milioni in un fondo immobiliare per ristrutturare la sede dell’ateneo.