sigmar gabriel

TIRA E TIRA, L’EUROPA SI SPEZZA - IL MINISTRO DELL’ECONOMIA TEDESCO SIGMAR GABRIEL SI SVEGLIA: “L’AUSTERITÀ HA DIVISO L’EUROPA: E’ POSSIBILE CHE LA UE SI SPACCHI. UNA VOLTA HO CHIESTO ALLA MERKEL COSA È PEGGIO PER LA GERMANIA: CONCEDERE A PARIGI MEZZO PUNTO PERCENTUALE IN PIÙ DI DEFICIT O AVERE LE PEN ALL'ELISEO? NON MI HA RISPOSTO...”

SIGMAR GABRIEL SIGMAR GABRIEL

Enrico Paoli per “Libero quotidiano”

 

Giusto qualche giorno fa sarebbe stato un perfetto regalo per la Befana, tanto per l' Italia quanto per la Francia. In compenso, però, sarà il tema del week end. Perché l'autocritica della Germania sull'austerità voluta (imposta forse è il termine che meglio aderisce ai fatti) da Berlino e l' eccessiva rigidità sul tema degli immigrati, il tutto condito con un affondo nei confronti della cancelliera Angela Merkel, rischiano di trasformarsi in un fatto storico.

 

SIGMAR GABRIEL E ANGELA MERKELSIGMAR GABRIEL E ANGELA MERKEL

Certo, è pur vero che i tedeschi sono in piena campagna elettorale (il dettaglio non è secondario), ma l'affondo portato alla premier dal vicecancelliere Sigmar Gabriel in persona, leader della Spd (il partito socialdemocratico, partner di minoranza dei conservatori Cdu-Csu nella Grande Coalizione al potere in Germania) e superministro dell'Economia, rischia di produrre lo stesso effetto che fa un elefante in un negozio di cristalli. È un po' come se Pier Carlo Padoan, ministro dell' Economia nei governi Renzi e Gentiloni, in un momento di follia (o lucidità) ammettesse che la politica dei bonus è stata fallimentare. Apriti cielo.

 

SIGMAR GABRIEL SIGMAR GABRIEL

Gabriel, con una intervista rilasciata all' influente settimanale Der Spiegel, si è smarcato dalla Merkel, in corsa per il quarto mandato. L'insistenza della Germania di Angela Merkel sull'austerità nell' eurozona ha diviso l' Europa come non mai e una spaccatura della Ue non è più impensabile, afferma il vice cancelliere socialista attaccando duramente il capo del governo di Berlino.

 

Gabriel, tra l'altro, cita i rischi politici in Paesi come Francia e Italia. Una volta ho chiesto alla Merkel cosa è peggio per la Germania, dice il leader della Spd, concedere a Parigi mezzo punto percentuale in più di deficit o avere Le Pen all' Eliseo? Ancora mi deve una risposta. Forse saranno le urne, dato che si vota anche in Francia, a dare il responso. E quel risultato potrebbe non piacere affatto alla Merkel.

 

MERKEL SCHAEUBLEMERKEL SCHAEUBLE

La quale, ora, si ritrova a fare i conti con un alleato che ha deciso di smarcarsi e con partner europei pronti a rivedere i conti. Stando alle parole di riportate da Der Spiegel è evidente come vi siano forti divergenze all'interno della Grande Coalizione che guida la Germania.

 

Tra la Spd che chiede più attenzione a una politica di investimenti e i cristiano conservatori (cioè la Cdu di Angela Merkel e il suo partito fratello bavarese Csu) secondo i quali la disciplina fiscale e di bilancio è più importante per dare solide fondamenta alla crescita economica, il divario rischia di allargarsi in modo insanabile. Anche perché Gabriel è ritenuto il più probabile candidato a cancelliere della Spd, nelle elezioni che si terranno nella Repubblica federale di Germania a settembre, a regolare fine di legislatura.

MERKEL E SCHAEUBLEMERKEL E SCHAEUBLE

 

Restando all' interno dello scenario europeo il vice della Merkel sembra dar ragione a Parigi e Roma. È osceno che Paesi come Francia e Italia, che stanno facendo le riforme, debbano sottostare a misure così pesanti per riuscire a ridurre di mezzo punto percentuale il deficit, insiste l' esponente politico, Helmut Kohl non avrebbe mai minacciato gli altri Paesi europei in questo modo. Infine il capitolo degli immigrati. È stato il più grosso errore della Merkel, spiega Gabriel, non era d' accordo con nessuno, ad eccezione dell' Austria. Non a caso l' esponente socialdemocratico si dice favorevole alla chiusura delle moschee salafite, quelle che spingono alla radicalizzazione e avvicinano al terrorismo islamico, di cui la Germania è sempre più vittima.

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO