antonio martino

“GRAZIE SILVIO, HO FINALMENTE CAPITO QUELLO CHE PRIMA TI AVEVO SPIEGATO” – A MONTECITORIO GIANNI LETTA RICORDA ANTONIO MARTINO E LE BATTUTE CHE IL PROF FACEVA A BERLUSCONI NELLE RIUNIONI CHE PORTARONO ALLA NASCITA DI FORZA ITALIA - LA DELUSIONE PER LA MANCATA RIVOLUZIONE LIBERALE – GLI INTERVENTI DI GUIDO STAZI, SEGRETARIO GENERALE DELL’ANTITRUST E DI NICOLA PORRO: “COME MAI NEL ’94 ANDO’ AL FARNESINA E NON AL TESORO? CON I SUOI PRINCIPI SAREBBE RIMASTO A VIA XX SETTEMBRE 3 GIORNI…”

Dagonews

 

CONVEGNO PER ANTONIO MARTINO

“Grazie Silvio, ho finalmente capito quello che prima ti avevo spiegato”. Gianni Letta, in occasione di un convegno a Montecitorio, ricorda il “liberale di minoranza” Antonio Martino e ripercorre le riunioni pieni di appunti e battute con Silvio Berlusconi che portarono alla nascita di Forza Italia.

 

In quel "cenacolo culturale" ricco di intellettuali messo su da Paolo Del Debbio "maturò forse la decisione di Berlusconi di scendere in campo, perché il professor Martino, settimana dopo settimana, gli fece capire che la rivoluzione liberale era necessaria per rimediare alle storture italiane e riportare il nostro Paese in linea con l'Europa”. L’ex sottosegretario ha rammentato le posizioni “controcorrente” dell’economista che riteneva “dispotica ogni società fondata sullo statalismo” e ha sottolineato la sua “delusione” per l’impossibilità di realizzare fino in fondo la rivoluzione liberale da lui tanto agognata…

CAPEZZONE LETTA STAZI PORRO

 

Elitario “non per arroganza ma per convinzione”, Martino, laureatosi in Giurisprudenza con una tesi su Keynes (anche se la sua impostazione era totalmente anti-keynesiana”), battagliò per la segreteria del Partito Liberale (“Si presentò in panciotto e ghette, ricevette moltissimi applausi ma pochissimi voti”), fu tessera numero 2 di Forza Italia e diventò ministro degli Esteri (e non del Tesoro) perché quello era stato sempre il suo sogno: ricoprire lo stesso ruolo del padre Gaetano, firmatario dei Trattati di Roma. Guido Stazi, segretario generale dell’Antitrust: “Chissà come sarebbe andata la storia di questo Paese se nel 1994 Martino fosse andato a via XX Settembre e non alla Farnesina”. Risponde Nicola Porro: “Martino non è mai stato un conformista. Con i suoi principi sarebbe rimasto al Tesoro 3 giorni…”

 

gianni letta foto di bacco (2)BERLUSCONI ANTONIO MARTINOANTONIO MARTINO ANTONIO MARTINO E SILVIO BERLUSCONIantonio martino foto di baccoantonio martino silvio berlusconi 1antonio martino silvio berlusconi 3antonio martino silvio berlusconiantonio martinoantonio martino silvio berlusconi 4ANTONIO MARTINO

 

Ultimi Dagoreport

matteo salvini daniela santanche giorgia meloni renzi giovanbattista giovambattista fazzolari

DAGOREPORT – MATTEO FA IL MATTO E GIORGIA INCATENA LA SANTANCHÈ ALLA POLTRONA: SALVINI, ASSOLTO AL PROCESSO OPEN ARMS, TURBA QUOTIDIANAMENTE I SONNI DELLA MELONI CON IL “SOGNO DI TORNARE AL VIMINALE” – PER LA DUCETTA, PERÒ, IL RIMPASTO È INDIGERIBILE: TEME, A RAGIONE, UN EFFETTO A CASCATA DAGLI ESITI INCONTROLLABILI, SPECIE IN CASO DI RINVIO A GIUDIZIO PER DANIELA SANTANCHÈ – E COSÌ, ECCO IL PIANO STUDIATO INSIEME A “SPUGNA” FAZZOLARI: IL PROCESSO DI SALVINI ERA DI NATURA POLITICA, QUELLO DELLA “PITONESSA” È “ECONOMICO”, COME QUELLO SULLA FONDAZIONE OPEN CHE VEDEVA IMPUTATO RENZI. E VISTO CHE MATTEONZO È STATO POI ASSOLTO PRIMO GRADO, PERCHÉ LA “SANTADECHÈ” DOVREBBE LASCIARE? (C’È UNA GROSSA DIFFERENZA NEL CASO VISIBILIA: NON ERA MAI ACCADUTO DI UN MINISTRO ACCUSATO DI AVER TRUFFATO LO STATO IN MERITO A VERSAMENTI ALL’INPS…)

angelo bonelli nicola fratoianni giorgia meloni simona agnes

FLASH – LA DISPERATA CACCIA AI VOTI PER ELEGGERE SIMONA AGNES ALLA PRESIDENZA RAI FA UN’ALTRA VITTIMA: AVS! NICOLA FRATOIANNI SI È ADIRATO PER L’ARTICOLO DI “REPUBBLICA” SUL POSSIBILE INCIUCIONE DELL’ALLEATO, ANGELO BONELLI, CON LA DESTRA. E HA MESSO AL MURO IL LEADER VERDE SBIADITO: NON TI PERMETTERE DI FARE UN’INTESA CON IL NEMICO, O SALTA TUTTO – I RAS MELONIANI DELLA RAI CI AVEVANO GIÀ PROVATO CON GIUSEPPE CONTE E IL M5S, MA LA FRONDA INTERNA DI CHIARA APPENDINO SI È MESSA DI TRAVERSO…

fazzolari meloni giorgetti salvini poteri forti economia

DAGOREPORT – AVVISATE IL GOVERNO MELONI: I GRANDI FONDI INTERNAZIONALI SONO SULLA SOGLIA PER USCIRE DAI LORO INVESTIMENTI MILIARDARI IN ITALIA - I VARI BLACKSTONE, KKR, MACQUARIE, BLACKROCK, CHE ALL’INIZIO AVEVANO INVESTITO IN AZIENDE DI STATO, BANCHE, ASSICURAZIONI, RITENENDO IL GOVERNO DUCIONI STABILE E AFFIDABILE, DOPO APPENA DUE ANNI SI SONO ACCORTI DI AVER BUSCATO UNA SOLENNE FREGATURA - DAL DECRETO CAPITALI AD AUTOSTRADE, DALLA RETE UNICA ALLE BANCHE, E’ IN ATTO UN BRACCIO DI FERRO CON NOTEVOLI TENSIONI TRA I “POTERI FORTI” DELLA FINANZA MONDIALE E QUEL GRUPPO DI SCAPPATI DI CASA CHE FA IL BELLO E IL CATTIVO TEMPO A PALAZZO CHIGI, IGNORANDO I TAPINI DEL MANGANELLO, COSA ASPETTA LORO NELL’ANNO DI GRAZIA 2025...

donald trump elon musk

DAGOREPORT - BLACKSTONE, KKR, BLACKROCK E ALTRI FONDI D’INVESTIMENTO TEMONO CHE IL SECONDO MANDATO ALLA CASA BIANCA DI TRUMP VENGA CONDIZIONATO DAL KETAMINICO ELON MUSK, CHE ORMAI SPARA UNA MINCHIATA AL GIORNO - GLI OPERATORI DI BORSA VOGLIONO FARE AFFARI, GLI AD PENSANO A STARE INCOLLATI ALLA POLTRONA DISTRIBUENDO PINGUI DIVIDENDI, NESSUNO DI ESSI CONDIVIDE L’INSTABILITÀ CHE QUEL “TESLA DI MINCHIA” CREA A OGNI PIÉ SOSPINTO - DAGLI ATTACCHI ALLA COMMISSIONE EUROPEA AL SOSTEGNO AI NAZISTELLI DI AFD FINO ALL’ATTACCO ALLA FED E AL TENTATIVO DI FAR ZOMPARE IL GOVERNO BRITANNICO, TUTTE LE SPARATE DEL MUSK-ALZONE…

matteo salvini giorgia meloni piantedosi renzi open arms roberto vannacci

DAGOREPORT - L’ASSOLUZIONE NEL PROCESSO “OPEN ARMS” HA TOLTO A SALVINI LA POSSIBILITA’ DI FARE IL MARTIRE DELLE TOGHE ROSSE E LO HA COSTRETTO A CAMBIARE LA STRATEGIA ANTI-DUCETTA: ORA PUNTA A TORNARE AL VIMINALE, TRAMPOLINO CHE GLI PERMISE DI PORTARE LA LEGA AL 30% - E "IO SO' GIORGIA E TU NON SEI UN CAZZO" NON CI PENSA PROPRIO: CONFERMA PIANTEDOSI E NON VUOLE LASCIARE AL LEGHISTA LA GESTIONE DEL DOSSIER IMMIGRAZIONE (FORMALMENTE IN MANO A MANTOVANO MA SU CUI METTE LE MANINE MINNITI), SU CUI HA PUNTATO TUTTE LE SUE SMORFIE CON I “LAGER” IN ALBANIA - I FAN DI VANNACCI NON ESULTANO PER SALVINI ASSOLTO: VOGLIONO IL GENERALE AL COMANDO DI UN PARTITO DE’ DESTRA, STILE AFD - I DUE MATTEO...