MOR-TAXI TUA! – LA ‘CASTA’ DEL TASSAMETRO SCENDE IN PIAZZA CONTRO LA LIBERALIZZAZIONE DELLE LICENZE IPOTIZZATA DAL TANDEM MONTI-PASSERA – I TASSISTI HANNO PROTESTATO A MILANO, NAPOLI, ROMA E TRIESTE, CREANDO DISAGI OVUNQUE (L'AUTHORITY CHIEDE LA PRECETTAZIONE) - URLA E CALCIONI VERSO I COLLEGHI CRUMIRI – SIT-IN SILENZIOSO DAVANTI A PALAZZO CHIGI CON UN UNICO CARTELLO: “MARIO MONTI, SCIALLA!” – LO SFOGO SU FACEBOOK DEI GIORNALISTI INCAZZATI: “QUELLA CHE ALTROVE È LA LIBERALIZZAZIONE DEI TAXI, A ROMA È ANCHE UNA BATTAGLIA DI CIVILTÀ”...
Da "Corriere.it"
Continua la protesta dei tassisti contro la liberalizzazione delle licenze allo studio del governo Monti, dopo il blocco che ieri ha creato caos e disagi per i viaggiatori in diverse città . A Napoli piazza del Plebiscito è stata invasa tutto il giorno da taxi, a Roma in serata sono iniziate proteste a Termini e a Fiumicino. Oggi nella capitale il fermo è pressoché totale.
Ed davanti a Palazzo Chigi si è tenuto un presidio mentre il governo era riunito per avviare l'esame del decreto che dovrebbe liberalizzare, oltre ad altri settori, anche quello delle auto bianche: la seduta del Consiglio dei ministri per il via libera al dl liberalizzazioni si terrà , secondo quanto si apprende, nel pomeriggio del prossimo 19 gennaio.
Circa 200 persone si sono riunite in un sit-in silenzioso, senza slogan. L'unico cartello apparso fra gli operatori del trasporto è un invito alla calma per il premier: "Mario Monti, scialla", riprendendo il titolo del film di Francesco Bruni. Non sono mancati momenti di tensione quando i manifestanti hanno notato alcuni colleghi che, invece di essere fermi, stavano circolando. Alcuni hanno gli urlato contro, e gli hanno lanciato contro oggetti. E' stato anche divelto il numero della licenza da un taxi, e l'auto è stata presa a calci.
Sugli scioperi l'Authority ammonisce che un blocco totale del servizio sarebbe illegale ed ha chiesto ai prefetti di emettere un'ordinanza di precettazione. L'Adoc, intanto, chiede la sospensione della licenza per chi ha saltato i turni di servizio previsti e il ritiro della licenza per chi ha aggredito i colleghi che intendevano prestare servizio regolarmente.
Per le proteste, a Roma sono praticamente saltati i due turni di servizio mattutini. Anche questa mattina, per i passeggeri in arrivo all'aeroporto di Fiumicino non c'erano taxi. Gli unici, in numero assai limitato comunque, si vedevano solo nella zona partenze. Disagi soprattutto per i turisti stranieri, mentre molti passeggeri si sono organizzati avendo saputo dell'agitazione mentre altri, anche con l'aiuto di pattuglie della Municipale, sono stati smistati su mezzi alternativi come pullman e treno. Nel primo pomeriggio, dopo l'incontro in Campidoglio di una delegazione dei tassisti romani con il sindaco Gianni Alemanno, il servizio a Fiumicino è ripreso seppure in modo parziale.
A Napoli, le auto bianche sono rimaste tutta la notte in assemblea a piazza del Plebiscito, con sospensione del servizio. Molte quelle rimasti parcheggiate di fronte al Palazzo Reale. Il loro numero dovrebbe incrementarsi nelle prossime ore con l'arrivo di altre vetture in piazza del Plebiscito.
Anche a Milano oggi è difficile trovare un taxi. Il servizio non è sospeso ma i tassisti stanno organizzando assemblee spontanee per discutere l'ipotesi del governo di liberalizzazione del servizio. Proprio a causa delle assemblee il numero delle auto in circolazione è inferiore, con maggiori disagi agli aeroporti e alla stazione Centrale.
Taxi fermi stamani anche a Trieste. All'uscita della stazione ferroviaria del capoluogo giuliano, le auto bianche sono parcheggiate e vuote, con un cartello "assemblea in corso" sul parabrezza. E' invece regolare la situazione a Udine.
Rientrata, invece, almeno per ora, la protesta dei tassisti a Torino, scesi in agitazione ieri pomeriggio, quando avevano cominciato a diffondersi alcune indiscrezioni della bozza di liberalizzazione che riguarda il settore. L'assemblea spontanea riunitasi questa mattina alla periferia ovest del capoluogo piemontese ha deciso di sospendere ogni forma di protesta, pertanto, il servizio è ripreso già a partire dalla tarda mattinata.
2 - Dalla bacheca facebook di Fabrizio Roncone del "Corriere della Sera"
Roma bloccata, tassisti in rivolta (le loro falangi di ceffi e pregiudicati già picchiano e insultano quei pochi colleghi che trasportano anziani e malati).
Precettarli. E, nel caso, caricarli (in senso tecnico: con un reparto mobile dei carabinieri che abbassa la visiera del casco; poi il loro amichetto-protettore Alemanno si dispiacerà , ma non fa niente)
3 - Dalla bacheca facebook di Tommaso Labate del "Riformista"
Chi vive nella Capitale lo sa. Basta essere andati, almeno una volta, a Termini o Fiumicino. Violazioni diffuse (se devi fare solo un tragitto di un chilometro e mezzo non ti prendono mica, eh?), sopraffazione nei confronti dei colleghi che rispettano turni e tariffe, sistematica imposizione della legge del più forte. Mi duole dirlo ma quella che altrove è la liberalizzazione dei taxi, a Roma è anche una battaglia di civiltà .










