LA VERSIONE DI MUGHINI - CARLO GIULIANI NON È CERTO “UNO CHE FA SCHIFO ANCHE AI VERMI’’, PAROLE IGNOBILI DELL’AGENTE FABIO TORTOSA. MA NON È CERTO UN EROE RISORGIMENTALE DA INTESTARGLI UN’AULA DI MONTECITORIO

Giancarlo Mughini a Dagospia

 

MUGHINIMUGHINI

Caro Dago, in nessun Paese civile al mondo può esistere una tale distanza tra due opposte versioni di una tragedia, la morte di Carlo Giuliani durante le mischie furibonde in quel di Genova, quindici anni fa.

 

Da una parte le parole ignobili che scappano di bocca a uno degli agenti che alla notte entrarono nella scuola Diaz e che sono stati reputati corresponsabili delle ossa rotte, delle chiazze di sangue, delle dita spezzate di chi s’era fermato a riposare in quella scuola. “Uno che fa schifo anche ai vermi” dice di Giuliani l’agente Fabio Tortosa, che è stato adesso sospeso dal servizio.

CARLO GIULIANI E MARIO PLACANICACARLO GIULIANI E MARIO PLACANICA

 

S’è poi naturalmente scusato con il padre di Giuliani, come abitualmente fanno i firmatari delle sesquipedali cazzate postate su Facebook. Scuse che attenuano di niente la volgarità delle parole da lui pronunciate. ”Fa schifo anche ai vermi”, detto di un ragazzo morto poco più che ventenne e per giunta come sbattuto in faccia ai genitori di Giuliani che ancora lo stanno piangendo.

Carlo GiulianiCarlo Giuliani

 

Eppure nessun giornale italiano sottolinea il perché Giuliani appare tale agli occhi di un agente italiano che non mi pare sia un energumeno e un sadico. “Ho votato Pd” aveva detto Tortosa a Peppino Cruciani durante una interessantissima puntata della “Zanzara”.

 

E invece è semplicissimo perché Giuliani appare tale a Tortosa: perché è un ragazzo italiano che in un Paese dove non c’era nessuna guerra e nessuna guerra civile s’era avventato con un estintore a sfracassarlo sulla testa di un suo coetaneo che aveva la sola colpa di indossare una divisa della polizia.

CARLO GIULIANI- G8CARLO GIULIANI- G8

 

Così è morto Giuliani, non durante una qualche battaglia risorgimentale a Curtatone o a Montanara. Il ragazzo che si avventa con l’estintore su un poliziotto che non gli aveva fatto nulla al mondo. Così Giuliani appare al “poliziotto” Tortosa e immagino a una miriade di suoi colleghi (alcuni dei quali hanno subito postato un “mi piace”, non tutti - credo - gente che ha rotto le ossa ai ragazzi della Diaz.

 

Giuliani non certo uno da fare schifo ai vermi, ma non certo un eroe risorgimentale. E invece tale è divenuto da quando esiste un’aula di Montecitorio a lui intestata. Una scelta a sua volta indecente che nessuna ipocrisia o viltà intellettuale giustifica.

g8 giulianig8 giuliani

 

mario placanicamario placanica

Ne sto parlando con infinito rispetto per il dolore della famiglia Giuliani, con infinito rispetto per il lutto di quella vita interrotta in circostanze genovesi rese così pazzesche da bande di furfanti che sconvolsero la città. Parlo con rispetto e come sottovoce, ma il pane della morte di Giuliani va chiamato pane. Non certo un pane che sa di Risorgimento e che merita la commemorazione simbolica di un’aula del Parlamento italiano. 

Giuliani PlacanicaGiuliani Placanica

 

 

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

DAGOREPORT - CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

giorgia meloni marina berlusconi paolo barelli sigfrido ranucci antonio tajani

DAGOREPORT - DOPO LE VIOLENTE POLEMICHE PER LA PUNTATA SU BERLUSCONI-DELL’UTRI-MAFIA, DOMENICA PROSSIMA LA CAVALIERA MARINA POTREBBE PERSINO INVIARE UNA LETTERA DI RINGRAZIAMENTO A RANUCCI - '’REPORT’’ SCODELLERÀ UN SERVIZIO AL VETRIOLO SU PAOLO BARELLI, FEDELISSIMO SCUDIERO DI ANTONIO TAJANI, DEL QUALE DIVENTERÀ PRESTO CONSUOCERO - CON TAJANI RIDOTTO A CAVALIER SERVENTE DELLA DUCETTA, L'IMPERO BERLUSCONIANO HA BISOGNO DI UN PARTITO CON UNA NUOVA E CARISMATICA LEADERSHIP. MA MARINA E PIER SILVIO HANNO TEMPI LENTISSIMI PRIMA DI TRASFORMARE LE PAROLE IN FATTI. NON SONO RIUSCITI NEMMENO A OTTENERE DA TAJANI LA MESSA IN FUORIGIOCO DI BARELLI E GASPARRI - ORA VEDIAMO SE “REPORT” RIUSCIRÀ A DARE UNA SPINTARELLA AL CAMBIO DI GUARDIA DENTRO FORZA ITALIA…

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO