MUSK CONTRO TUTTI – IL PREMIER BRITANNICO KEIR STARMER RISPONDE A BRUTTO MUSO AL MILIARDARIO KETAMINICO, CHE LO ACCUSA DI ESSERE STATO COMPLICE DELL’INSABBIAMENTO DEGLI STUPRI DA PARTE DI GANG DI PACHISTANI NEL NORD DELL’INGHILTERRA: “DIFFONDE BUGIE E DISINFORMAZIONE. NON È INTERESSATO ALLE VITTIME, MA SOLO A SE STESSO” – MACRON CI METTE IL CARICO: “MUSK SOSTIENE UNA NUOVA INTERNAZIONALE REAZIONARIA” (E LA DUCETTA VA A BACIARE IL CIUFFO DI TRUMP)
FRANCIA-USA: MACRON, MUSK SOSTIENE "UNA NUOVA INTERNAZIONALE REAZIONARIA"
emmanuel macron - discorso ai francesi
(Agenzia_Nova) - L'imprenditore statunitense Elon Musk, proprietario del social network X, sostiene "una nuova internazionale reazionaria". Lo ha detto il presidente francese Emmanuel Macron durante un discorso tenuto dinnanzi agli ambasciatori francesi, senza citare direttamente Musk.
"Dieci anni fa se ci avessero detto che il proprietario di uno dei piu' grandi social network al mondo avrebbe sostenuto una nuova internazionale reazionaria e sarebbe intervenuto direttamente nelle elezioni, comprese quelle in Germania, chi ci avrebbe creduto?", ha detto Macron.
GB: STARMER, 'MUSK DIFFONDE BUGIE E DISINFORMAZIONE, NON INTERESSATO A VITTIME'
(Adnkronos/afp) - Il premier britannico Keir Starmer ha denunciato ''coloro che diffondono bugie e disinformazione'', riferendosi agli attacchi nei suoi confronti da parte del miliardario Elon Musk sulla gestione di un caso di sfruttamento sessuale di giovani ragazze in Inghilterra. ''Coloro che diffondono bugie e disinformazione non sono interessati alle vittime. Sono interessati a se stessi'', ha dichiarato Starmer in conferenza stampa.
L'ESCALATION DI ACCUSE TRA STARMER E MUSK
(AGI) - Negli ultimi giorni Elon Musk ha attaccato piu' volte il sottosegretario con delega alla lotta alla violenza di genere Jess Philips e il governo laburista. La questione risale all'ottobre dell'anno scorso, quando Phillips respinse la richiesta del consiglio di Oldham di un'inchiesta guidata dal governo sullo sfruttamento sessuale dei minori da parte di gang di pakistani, affermando che il consiglio avrebbe dovuto guidarla in vece sua.
Dopo che la sua decisione e' stata riportata da GB News il 1 gennaio, e' iniziata la reazione a catena: il 2 gennaio, l'opposizione e il leader del partito conservatore Kemi Badenoch hanni chiesto un'inchiesta pubblica nazionale completa sullo "scandalo delle gang dello stupro" nel Regno Unito. E il giorno dopo, il 3 gennaio, Musk ha definito Phillips un'"apologeta del genocidio dello stupro" e ha criticato Keir Starmer per non aver perseguito le bande.
Poi questa mattina, Musk ha scritto una raffica di post su X criticando il governo del Regno Unito, lanciando un sondaggio che chiede: "L'America dovrebbe liberare il popolo della Gran Bretagna dal suo governo tirannico (si' o no)". Starmer, senza menzionare direttamente Musk, ha poi criticato "coloro che diffondono bugie e disinformazione" e si e' rifiutato di commentare il sondaggio.
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