ruggero razza con nello musumeci

CHE RAZZA DI ASSESSORE È QUESTO? - IL GOVERNATORE NELLO MUSUMECI TRADITO DAL SUO "FIGLIOL PRODIGO", L'AVVOCATO RUGGERO RAZZA ACCUSATO DI AVER MANIPOLATO I DATI DEI MORTI IN SICILIA PER EVITARE LA ZONA ROSSA - GLI INIZI IN ALLEANZA NAZIONALE ASSIEME A FRANCESCO STORACE, L'AMORE CON LA GIOVANE DEPUTATA DEL M5S ELENA PAGANA, UN FIGLIO IN ARRIVO: ORA SUL SUO CURRICULUM È PIOMBATA L'INCHIESTA PARTITA DA TRAPANI...

Felice Cavallaro per il "Corriere della Sera"

 

nello musumeci ruggero razza

Allevato da Nello Musumeci come un figliol prodigo, Ruggero Razza rischia di diventare la sua più grande delusione se davvero, come scrive il gip, ha nascosto i dati manipolati e lo ha «ingannato».

 

Anche perché da quando è governatore il suo vero vice, l'assessore più fidato, è sempre stato l'avvocato quarantenne figlio di un generale dei carabinieri, il liceo alla scuola militare della Nunziatella, laurea a pieni voti in giurisprudenza a Catania, attività professionale nello studio dei penalisti Trantino.

 

ruggero razza NELLO MUSUMECI

Un curriculum di tutto rispetto per un giovane avviato alla politica proprio da Musumeci ai tempi di Alleanza nazionale, leader del gruppo Azione giovani, mai estremista, come piaceva al suo maestro con il quale ha poi fondato il partito-movimento «Diventerà bellissima».

 

ruggero razza con nello musumeci

Approdo di un percorso che lo ha visto ricoprire prima l'incarico di vice presidente della Provincia di Catania, ruolo con cui s'è presentato al suo elettorato come il delfino dell'area, poi addirittura lanciarsi nella azzardata candidatura a presidente della Regione.

razza e musumeci

 

Era il 2008, aveva 28 anni e fu spazzato via con altri da Raffaele Lombardo. Era già un ricordo l'altra avventura di «Alleanza siciliana», sempre pilotata da Musumeci, in sintonia allora con Francesco Storace. «Preistoria», diceva lui.

 

ruggero razza in riunione coi vertici sanitari

E forse di questo Razza non ne ha mai parlato nemmeno con la donna di cui si è innamorato abbattendo ogni barriera interna all'Assemblea regionale. Perché è accaduto che dal banco del governo Musumeci i suoi occhi abbiano incrociato quelli di una giovane deputata del M5s, Elena Pagana, dieci anni meno di lui.

 

ruggero razza con la compagna grillina

Un colpo di fulmine. Ed è nata una segreta storia d'amore. Una cosa seria anche se per tanto tempo smentita e accolta con smorfie di disapprovazione soprattutto fra i grillini. Un segreto violato per primo da un blog redarguito due anni fa da Razza con un post ermetico ma chiaro: «Fatevi i c... vostri».

 

elena pagana

Ben diverso l'ultimo annuncio dello scorso Capodanno sul suo profilo Facebook quando un Razza euforico ha finalmente pubblicato la foto con la sua Elena, frattanto in fuga dal Movimento. Una foto con lei al settimo mese di gravidanza. E infatti sembra che questa inchiesta partita da Trapani, le forzate dimissioni e l'amarezza di Musumeci coincidano con un imminente parto.

 

elena pagana deputata siciliana

La coppia, a gennaio sommersa da like e auguri, attende un bebè. Di qui l'annuncio del futuro papà con un augurio inviato agli amici: «Buon 2021...! Che sia un anno di serenità, rinascita e gioia. Ce lo meritiamo».

 

Si prospetta un anno ben diverso, che rischia di bruciare una carriera politica per il sospetto di avere avallato i dati truccati per evitare di colorare di rosso la Sicilia. Anche a costo di «spalmare i morti». Orrenda immagine che ha provato a ridimensionare ieri sera nel primo interrogatorio.

ruggero razza al centro vaccinazioniruggero razzafoto di ruggero razzaruggero razza mascherinato

Ultimi Dagoreport

elisabetta belloni giorgia meloni giovanni caravelli alfredo mantovano

DAGOREPORT – CHI È STATO A FAR TRAPELARE LA NOTIZIA DELLE DIMISSIONI DI ELISABETTA BELLONI? LE IMPRONTE PORTANO A “FONTI DI INTELLIGENCE A LEI OSTILI” - L'ADDIO DELLA CAPA DEGLI SPIONI NON HA NULLA A CHE FARE COL CASO SALA. LEI AVREBBE PREFERITO ATTENDERE LA SOLUZIONE DELLE TRATTATIVE CON TRUMP E L'IRAN PER RENDERLO PUBBLICO, EVITANDO DI APPARIRE COME UNA FUNZIONARIA IN FUGA - IL CONFLITTO CON MANTOVANO E IL DIRETTORE DELL'AISE, GIANNI CARAVELLI, VIENE DA LONTANO. ALLA FINE, SENTENDOSI MESSA AI MARGINI, HA GIRATO I TACCHI   L'ULTIMO SCHIAFFO L'HA RICEVUTO QUANDO IL FEDELISSIMO NICOLA BOERI, CHE LEI AVEVA PIAZZATO COME VICE ALLE SPALLE DELL'"INGOVERNABILE" CARAVELLI, È STATO FATTO FUORI - I BUONI RAPPORTI CON L’AISI DI PARENTE FINO A QUANDO IL SUO VICE GIUSEPPE DEL DEO, GRAZIE A GIANMARCO CHIOCCI, E' ENTRATO NELL'INNER CIRCLE DELLA STATISTA DELLA GARBATELLA

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, MATTEO SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)

cecilia sala abedini donald trump

DAGOREPORT – LO “SCAMBIO” SALA-ABEDINI VA INCASTONATO NEL CAMBIAMENTO DELLE FORZE IN CAMPO NEL MEDIO ORIENTE - CON IL POPOLO IRANIANO INCAZZATO NERO PER LA CRISI ECONOMICA A CAUSA DELLE SANZIONI USA E L’''ASSE DELLA RESISTENZA" (HAMAS, HEZBOLLAH, ASSAD) DISTRUTTO DA NETANYAHU, MENTRE L'ALLEATO PUTIN E' INFOGNATO IN UCRAINA, IL PRESIDENTE “MODERATO” PEZESHKIAN TEME LA CADUTA DEL REGIME DI TEHERAN. E IL CASO CECILIA SALA SI È TRASFORMATO IN UN'OCCASIONE PER FAR ALLENTARE LA MORSA DELL'OCCIDENTE SUGLI AYATOLLAH - CON TRUMP E ISRAELE CHE MINACCIANO DI “OCCUPARSI” DEI SITI NUCLEARI IRANIANI, L’UNICA SPERANZA È L’EUROPA. E MELONI PUÒ DIVENTARE UNA SPONDA NELLA MORAL SUASION PRO-TEHERAN...

elon musk donald trump alice weidel

DAGOREPORT - GRAZIE ANCHE ALL’ENDORSEMENT DI ELON MUSK, I NEONAZISTI TEDESCHI DI AFD SONO ARRIVATI AL 21%, SECONDO PARTITO DEL PAESE DIETRO I POPOLARI DELLA CDU-CSU (29%) - SECONDO GLI ANALISTI LA “SPINTA” DI MR. TESLA VALE ALMENO L’1,5% - TRUMP STA ALLA FINESTRA: PRIMA DI FAR FUORI IL "PRESIDENTE VIRTUALE" DEGLI STATI UNITI VUOLE VEDERE L'EFFETTO ''X'' DI MUSK ALLE ELEZIONI POLITICHE IN GERMANIA (OGGI SU "X" L'INTERVISTA ALLA CAPA DI AFD, ALICE WEIDEL) - IL TYCOON NON VEDE L’ORA DI VEDERE L’UNIONE EUROPEA PRIVATA DEL SUO PRINCIPALE PILASTRO ECONOMICO…

cecilia sala giorgia meloni alfredo mantovano giovanni caravelli elisabetta belloni antonio tajani

LA LIBERAZIONE DI CECILIA SALA È INDUBBIAMENTE UN GRANDE SUCCESSO DELLA TRIADE MELONI- MANTOVANO- CARAVELLI. IL DIRETTORE DELL’AISE È IL STATO VERO ARTEFICE DELL’OPERAZIONE, TANTO DA VOLARE IN PERSONA A TEHERAN PER PRELEVARE LA GIORNALISTA - COSA ABBIAMO PROMESSO ALL’IRAN? È PROBABILE CHE SUL PIATTO SIA STATA MESSA LA GARANZIA CHE MOHAMMAD ABEDINI NON SARÀ ESTRADATO NEGLI STATI UNITI – ESCE SCONFITTO ANTONIO TAJANI: L’IMPALPABILE MINISTRO DEGLI ESTERI AL SEMOLINO È STATO ACCANTONATO NELLA GESTIONE DEL DOSSIER (ESCLUSO PURE DAL VIAGGIO A MAR-A-LAGO) - RIDIMENSIONATA ANCHE ELISABETTA BELLONI: NEL GIORNO IN CUI IL “CORRIERE DELLA SERA” PUBBLICA IL SUO COLLOQUIO PIENO DI FRECCIATONE, IL SUO “NEMICO” CARAVELLI SI APPUNTA AL PETTO LA MEDAGLIA DI “SALVATORE”…