QUANDO IL VOLTAGABBANA DIVENTA “STABILIZZATORE” - NACCARATO: “CAMBIAMO PER MANTENERE LA POLTRONA? OGNUNO DEVE FARE IL SUO DOVERE. NOI COME SCILIPOTI E RAZZI? SBAGLIATO, RENZI È L’INIZIATORE DI UNA NUOVA ERA”

Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

Paolo Naccarato Paolo Naccarato

Quanti stabilizzatori ha arruolato? 
«Niente nomi, né numeri. Al momento opportuno Renzi avrà da Palazzo Madama positive sorprese». Il senatore-velista Paolo Naccarato si è dato una mission , garantire una «rete di stabilizzatori che proteggano la navigazione del governo da beccheggi e sussulti». 
 

Prevede tempesta? 
«Al Senato mare calmo e vento di brezza. È una fase di assestamento, paragonabile ai primi mesi del governo Letta». 
 

L’identikit del nuovo responsabile? 
«Un singolo collega che sente forte il compito di garantire la realizzazione di un vasto programma di riforme. Un senatore che crede nell’esigenza di irrobustire il sistema e consentire il rilancio del Paese». 
 

Obiettivo alto e nobile. 
«Ho già capito la sua obiezione. Adesso mi chiederà se stiamo con Renzi per mantenere la poltrona». 
 

PAOLO NACCARATO ENZO CARRA PAOLO NACCARATO ENZO CARRA

Glielo chiedo, sì. 
«È un’obiezione facile e vale per tutti, per i medici, per i presentatori tv, per i giornalisti.

Ognuno è chiamato a fare il suo dovere. Le elezioni anticipate sono una anomalia e io spero che Renzi, vivaddio, voglia romperla. Noi lo aiutiamo a conseguire il record». 
 

C’è da pagare il mutuo, disse a suo tempo Razzi. 
«Io sono un politico che si è formato nella preistoria. Un democratico cristiano non pentito, di rito cossighiano. Per me vengono prima valori come l’etica della responsabilità e il senso delle istituzioni, se poi lei questi valori li vuole scambiare con altro faccia pure». 
 

RAZZI SCILIPOTI RAZZI SCILIPOTI

Lo dice Renzi che state con lui perché non volete votare. 
«Non è così. Se da qui al 2018 abbiamo risolto 10 grandi problemi, a me del mutuo dei colleghi interessa poco. Anzi, ne facciano pure un altro, di mutuo, basta che rispondiamo alle esigenze degli italiani». 
 

Razzi e Scilipoti furono trattati da traditori, voi invece siete eroi della Patria? 
«Similitudini sbagliate, Renzi è l’iniziatore di una nuova era. Sta dimostrando un senso della realpolitik più forte dei suoi predecessori e io lo apprezzo». 
 

Quanti senatori porterà in dote a Renzi? 
«Sia chiaro che aiutare Renzi è mio dovere, non chiedo nulla in cambio. È una presa di coscienza collettiva, nessuno di noi tratta sotto banco qualcosa. Ma più aumentano i rischi, più crescono gli stabilizzatori. Problemi di numeri Renzi non ne avrà, punto. Lui ha una forza di calamita. Ed è l’ultima occasione di cambiare questo Paese». 
 

scilipoti consiglio nazionale forza italia foto lapresse scilipoti consiglio nazionale forza italia foto lapresse

Il senatore D’Anna, che sta con lei nel gruppo Gal, ha fatto al «Corriere» i nomi degli «stabilizzatori». Ci ha preso? 
«Trovo eticamente sgradevole fare nomi. Da sincero democratico io mi comporto secondo coscienza e alla luce del sole, perché il mio maestro Cossiga così mi ha insegnato». 
 

I «toscani incappucciati di Verdini»? 
«Io sono calabrese, non toscano. Incappucciati non so, filotoscani però sono in diversi». 
 

Davico e Caridi? 
«Non confermo nulla, non conosco nessuno». 
 

Ferrara, Mauro, Scavone, Compagnone... 
«Non faccio nomi, siamo stabilizzatori adulti e consapevoli. Questa volta, o la va o la spacca. O con Renzi vince l’Italia o corriamo seri rischi di una deriva greca». 
 

MATTEO RENZI E LA BOMBA A ENRICO LETTA MATTEO RENZI E LA BOMBA A ENRICO LETTA

Stabilizzatori in arrivo anche da Forza Italia? 
«Berlusconi rischia di perdere pezzi e io gli rivolgo un appello. “Caro Silvio, resta lo statista cui sempre hai aspirato e aiuta il Paese a uscire da una drammatica crisi. Altrimenti avrai nuove delusioni e FI rischia una progressiva, irrecuperabile irrilevanza”». 
 

Quanti ne può perdere FI? 
«Un numero a 2 cifre. Berlusconi sia cauto, perché ha trovato uno più furbo di lui. I due si somigliano in modo straordinario, Silvio è innamorato di Matteo e guarda con un po’ di invidia al quarantenne che ha davanti una vita e può realizzare quel che lui pensò nel ‘94». 
 

Lascerà Gal, dopo aver veleggiato dall’Udr a Italia futura, dalla Lega al Ncd? 
«Quando il Pd diventerà davvero il partito della nazione e si insedierà al centro dello schieramento politico, per me sarà un momento di assoluta attrazione. Quasi fisica». 
 

Naccarato nel Pd? 
«Quando Renzi aggiungerà una “c” e lo chiamerà Partito democratico e cristiano, il Pdc sarà casa mia». 

 

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