GIORGIO NAPOLITANO PRECISA: ‘’LE SCELTE RELATIVE AL SERVIZIO DI SCORTA E DI VIGILANZA DEL PRESIDENTE EMERITO SONO REGOLATE DA NORME E DIRETTIVE OVVIAMENTE NON DIPENDENTI DALLA VOLONTÀ DEL PRESIDENTE NAPOLITANO” – “LE SPESE RELATIVE AL SOGGIORNO DEL PRESIDENTE, DI SUA MOGLIE CLIO E DEI LORO ASSISTENTI DOMESTICI SONO NATURALMENTE, COME NEGLI ANNI PASSATI, A LORO CARICO”

Ufficio del Presidente emerito

Senatore Giorgio Napolitano

 

il presidente emerito giorgio napolitano

                                                                                                  Roma, 23 luglio 2019

Signor Direttore,

come già accaduto in altre occasioni, sono costretto a smentire i contenuti dell'articolo di Chiara Giannini, pubblicato oggi su 'Il Giornale', simile ad altri apparsi in passato sui periodi di riposo del Presidente emerito Giorgio Napolitano.

 

giorgio napolitano con la moglie clio

Le scelte relative al servizio di scorta e di vigilanza del Presidente emerito sono regolate da norme e direttive ovviamente non dipendenti dalla volontà del Presidente Napolitano. Le ricordo il comunicato dell'Ufficio Stampa del Quirinale del 13 giugno 2017: "Si fa presente che corrisponde ad un interesse pubblico e a un obbligo dello Stato garantire, come sempre è avvenuto, la sicurezza dei Presidenti della Repubblica emeriti. La tutela è assicurata, non a richiesta dell'interessato, ma sulla base delle norme vigenti, con gli stessi criteri e con le stesse modalità utilizzati per analoghi servizi di protezione. I dettagli sulla composizione di detti servizi sono dati sensibili."

 

giorgio napolitano a capalbio

Purtroppo nemmeno questo ultimo, particolare richiamo è stato sufficiente a impedire la diffusione di notizie riservate e di cui nemmeno la segreteria del Presidente emerito è a conoscenza.

 

A questo devo aggiungere che le spese relative al soggiorno del Presidente, di sua moglie Clio e dei loro assistenti domestici sono naturalmente, come negli anni passati, a loro carico. Aggiungo infine che ovviamente nessun figlio del Presidente ha mai avuto vetture o autisti a disposizione. Davvero non si capisce come si continuino a propalare simili invenzioni.

Spiace constatare il ritorno di una polemica pretestuosa nei confronti di chi ha bisogno, su indicazione dei medici curanti, di tranquillità e riposo.

            Distinti saluti

    

                                                                                               Giovanni Matteoli

 

---------------------------------------

Al Direttore de "Il Giornale"

giorgio napolitano

Alessandro SALLUSTI

Giorgio e Clio Napolitano in vacanza da chi Giorgio Napolitano in vacanza da Chi Giorgio e Clio Napolitano da Chi

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...