elon musk sam altman

NE VEDREMO DELLE BELLE: VOLANO GIÀ GLI STRACCI TRA I TECNO-PAPERONI CONVERTITI AL TRUMPISMO – ELON MUSK E SAM ALTMAN HANNO LITIGATO SU “X” SUL PROGETTO “STARGATE”. IL MILIARDARIO KETAMINICO HA SPERNACCHIATO IL PIANO DA 500 MILIARDI DI OPENAI-SOFTBANK-ORACLE, ANNUNCIATO IN POMPA MAGNA DA TRUMP: “NON HANNO I SOLDI”. E IL CAPOCCIA DI CHATGPT HA RISPOSTO DI PETTO AL FUTURO “DOGE”: “SBAGLI. MI RENDO CONTO CHE CIÒ CHE È GRANDE PER IL PAESE NON È SEMPRE OTTIMALE PER LE TUE COMPAGNIE, MA NEL TUO RUOLO SPERO CHE VORRAI METTERE PRIMA L’AMERICA…” – LA GUERRA CIVILE TRA I TECNO-OLIGARCHI E LE MOSSE DI TRUMPONE, CHE CERCA DI APPROFITTARNE…

 

 

 

DAGONEWS

SAM ALTMAN ELON MUSK

Volano già scazzi tra i tecno-paperoni! Elon Musk e Sam Altman hanno litigato via “X” sull’annuncio del progetto “Stargate”, il maxi piano di investimenti da 500 miliardi che Softbank, Oracle e OpenAi dovrebbero portare avanti, sponsorizzati dall’amministrazione Trump.

 

Musk, che contribuì a fondare OpenAi nel 2018 e poi ha litigato male con il ceo, Altman, ha subito commentato velenoso il tweet della società di Chatgpt, : “In realtà non hanno i soldi”.  Per poi aggiungere: “So con sicurezza che Softbank ha assicurato molto meno di 10 miliardi”.

 

SCAZZO TRA ELON MUSK E SAM ALTMAN SU STARGATE

A quel punto ha risposto Altman: “Sbagliato, come sicuramente sai. Vuoi venire a visitare il primo sito già avviato? È un grande progetto per il Paese. Certo, mi rendo conto che ciò che è grande per il Paese non è sempre ottimale per le tue compagnie, ma nel tuo ruolo spero che vorrai mettere prima l’America (America first è lo slogan di Trump).

 

Come ha scritto Peter Kruger in un thread, tra gli oligarchi tecnologici è in corso una guerra civile: Musk odia Altman per vecchie vicende (ricambiato), ma ha pessimi rapporti anche con Zuckerberg, che voleva sfidare a duello al Colosseo, e con Bezos, che vuole buttarsi nel settore dello spazio dominato da Elon.

 

In questo marasma, Donald Trump, finora dipinto come un burattino nelle mani della “broligarchia” della Silicon Valley, potrebbe approfittarne: usare gli uni contro gli altri per consolidare il proprio potere.

DONALD TRUMP ANNUNCIA STARGATE IL PROGETTO PER L INTELLIGENZA ARTIFICIALE CON SAM ALTMAN LARRY ELLISON E Masayoshi Son

 

Ma il tycoon ha fatto i conti senza la ketamina: Musk non è gestibile, come dimostra l’affare del saluto romano, e rischia di essere un grosso guaio per la futura amministrazione: è malvisto dal vecchio partito repubblicano, e anche il mondo Maga lo reputa un “traditore” per i suoi rapporti con la Cina e per il suo disprezzo per i lavoratori… Ne vedremo delle belle!

 

Altman replica a Musk, su progetto IA sbagli, dai priorità a Usa 

(ANSA) - Sam Altman, l'amministratore delegato di OpenAI, replica alle critiche di Elon Musk su Stargate, il progetto per l'intelligenza artificiale annunciato da Donald Trump. "Rispetto i tuoi successi e ritengo che tu sia la maggiore fonte di ispirazione dal punto di vista imprenditoriale del nostro tempo", ha detto Altman sottolineando che l'iniziativa è una "cosa fantastica per il Paese. Mi rendo conto che quello che è buono per il Paese non è sempre ottimale per le tue aziende ma nel tuo nuovo ruolo mi auguro che tu dia la priorità agli Stati Uniti". 

 

È IN CORSO UNA GUERRA CIVILE TRA I PAPERONI TECH: MUSK, ZUCKERBERG, ALTMAN, BEZOS E COMPAGNIA PAGANTE SI DETESTANO, E IL PRESIDENTE VUOLE USARE GLI UNI CONTRO GLI ALTRI PER CONSOLIDARE IL PROPRIO POTERE – IN QUESTO SENSO VA ANCHE LA MOSSA SUL MEGA PROGETTO DI INTELLIGENZA ARTIFICIALE “STARGATE”, SUBITO MINIMIZZATO DA MUSK: "NON HANNO I SOLDI, SOFTBANK È BEN SOTTO I DIECI MILIARDI" – ELON CHE SFIDA ZUCKERBERG A LOTTARE, ALTMAN CHE DEFINISCE MR. TESLA UN “BULLO”, LO STRAPOTERE AMERICANO (CHE CONTINUERÀ) E L’UNICO GRANDE SCONFITTO: L’EUROPA...

sam altman elon musk 3

https://www.dagospia.com/business/e-troppo-facile-dipingere-trump-come-burattino-nelle-mani-musk-422068

 

Trump fra Musk e Altman: l’AI può inciampare nella loro reciproca antipatia

Estratto dell’articolo di Biagio Simonetta per www.ilsole24ore.com

 

[…] le antipatie reciproche - scaturite anche in beghe giudiziarie - fra Sam Altman e Mister Tesla sono cronaca dell’ultimo biennio tecnologico a stelle e strisce. E non è un caso che lo stesso Musk, nelle ultime ore, abbia risposto a un post su X di OpenAI che annunciava la partecipazione a Stargate insinuando che l’azienda di Altman non abbia i soldi promessi. Non proprio un bel messaggio di benvenuto, insomma.

sam altman elon musk 1

 

Musk, giova ricordarlo, è il co-fondatore di OpenAI. Ma ha lasciato l’azienda nel 2018 a causa di conflitti di interesse con i suoi progetti di intelligenza artificiale in Tesla, e anche perché non più in sintonia con l’altro fondatore, Sam Altman, ritenuto troppo orientato al business per una società nata come no-profit.

 

Da allora, Musk ha criticato ripetutamente OpenAI e Altman, in particolare per la sua transizione verso una struttura a scopo di lucro. Nel 2024, ha addirittura intentato una causa contro la società di San Francisco e il suo ceo (Sam Altman) accusandoli di violare gli accordi originali mettendo i profitti al di sopra dell’interesse pubblico.

VIGNETTA SU ELON MUSK E DONALD TRUMP

 

Ora, l’annuncio di “Stargate” rischia di inasprire ulteriormente questa rivalità. Molto dipenderà da quanto Musk si sentirà autorevole all’interno del gruppo decisionale di Trump.

 

Il ceo di Tesla, come detto, ha già espresso scetticismo riguardo alla capacità finanziaria di OpenAI di sostenere l’investimento iniziale. «Inizieremo a stanziare immediatamente 100 miliardi di dollari», hanno scritto nel post quelli di OpenAI, «non hanno questi soldi», ha risposto lapidario Musk. Una risposta che mesi fa avrebbe fatto meno rumore (Musk ci ha abituato ad uscite simili), ma che oggi ha un peso specifico diverso, considerato il ruolo governativo del ceo di Tesla. […]

elon musk prende in giro stargate il programma per l intelligenza artificiale di trump

IL SALUTO ROMANO DI ELON MUSK ALLA PARATA PER TRUMP - CAPITOL ONE ARENA - WASHINGTONmark zuckerberg - lauren sanchez - jeff bezos - sundar pichai elon musk al giuramento di trumpelon musk alla rotonda del campidoglio per il giuramento di trump foto lapresse meme pubblicato da elon musk su sam altman

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...