SILVIO, CACCIA LI SORDI - NELL'INCHIESTA RUBY TER SPUNTANO LE TELEFONATE TRA BERLUSCONI E LE OLGETTINE IRIS BERARDI E BARBARA GUERRA ASSETATE DI CONTANTI - MA SICCOME RISALGONO A QUANDO IL BANANA ERA SENATORE, PER USARLE SERVE L'AUTORIZZAZIONE
(ANSA) - Ci sono telefonate intercettate tra alcune delle giovani ospiti ad Arcore e Silvio Berlusconi tra gli atti dell'indagine Ruby 'ter'. Conversazioni in cui si chiederebbero soldi e che sono spuntate 4 anni fa in una indagine del pool anticorruzione, poi finite in uno stralcio prima archiviato e infine 'riesumato' per il procedimento in cui l'ex premier figura tra gli indagati per corruzione in atti giudiziari. Da quanto riferito, la Procura sta valutando se chiedere al Parlamento l'autorizzazione al loro utilizzo.
Da quanto si è saputo, tra le conversazioni agli atti dell'indagine Ruby 'ter', vicina alla chiusura, ce ne sono alcune in cui Iris Berardi e Barbara Guerra (intercettate direttamente) avrebbero avanzato richieste di denaro al leader di Forza Italia (intercettato indirettamente) o a chi per lui.
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Si tratta di conversazioni, sulle quali vige il più stretto riserbo, spuntate casualmente in un'inchiesta relativa a reati contro la pubblica amministrazione e coordinata dal dipartimento guidato dall'allora procuratore aggiunto Alfredo Robledo. Intercettazioni che, nel corso dei due dibattimenti di primo grado con al centro la giovane marocchina e le feste a villa San Martino, furono stralciate assieme alla posizione delle due giovani in vista della richiesta, poi ottenuta, di archiviazione per essere, infine, 'ripescate' e inserite nell'indagine che si sta avviando alla conclusione e nella quale Berlusconi e una ventina di ragazze, Ruby compresa, sono accusati di corruzione in atti giudiziari.
Poiché le telefonate risalgono al periodo in cui l'ex presidente del Consiglio beneficiava ancora dell'immunità di senatore, per il loro utilizzo come elemento probatorio a suo carico è necessario chiedere al ramo del parlamento competente l'autorizzazione.
Ed è proprio quello che i pm Tiziana Sicilano e Luca Gaglio stanno valutando: devono stabilire la loro rilevanza come prova e l'opportunità se avanzare o meno l'istanza, che passa attraverso il gip, alla Giunta per le autorizzazioni a procedere del Senato, anche tenendo conto di questioni di economia processuale. Se non dovesse essere chiesta l'autorizzazione, le conversazioni verranno tolte dal fascicolo.