maglie quote rosa

LA MAGLIE SCOPERCHIA LA GRANDE TRUFFA DELLE QUOTE ROSA - ‘VI SPIEGO L’IMBROGLIO DELLE PLURICANDIDATURE. BOLDRINI CAPOLISTA IN 5 COLLEGI REGALERÀ 4 ELEZIONI A FUNZIONARI DI PARTITO MASCHI E SCONOSCIUTI. CON PIU' DEL 40% DI NOMI FEMMINILI, SARÀ ELETTO MENO DEL 30% DI DONNE. BOSCHI, MELONI, CARFAGNA E LE ALTRE SI SONO PRESTATE A QUESTO GIOCHETTO. SOLO IL M5S NON HA SFRUTTATO QUESTO TRUCCO’

AUDIO: L'INTERVISTA A MARIA GIOVANNA MAGLIE CHE SVELA LA TRUFFA

http://www.tag24.it/wp-content/uploads/2018/02/Maria-Giovanna-Maglie-Quote-rosa-elezioni.mp3

 

 

Da ‘Radio Cusano Campus

MARIA GIOVANNA MAGLIE

 

Maria Giovanna Maglie è intervenuta ai microfoni della trasmissione “Ho scelto Cusano – Dentro la notizia”, condotta da Gianluca Fabi e Daniel Moretti su Radio Cusano Campus, emittente dell’Università Niccolò Cusano.

 

In merito alle quote rosa nelle candidature alle elezioni politiche. “Le quote rosa non possono essere imposte in questo modo –ha affermato Maglie-, tant’è vero che nel momento stesso in cui le imponevano per legge, trovavano il modo di aggirarle con un gigantesco imbroglio. Io sono stata a suo tempo una sostenitrice delle quote rosa, per colmare temporaneamente delle deficienze culturali e sociali. Ma deve essere una cosa temporanea, dev’essere accompagnata da una vigorosa educazione sull’argomento, non dev’essere una specie di cappello del quale gloriarsi perché se no finisce male, finisce come è finito ora in Italia”.

 

GIORGIA MELONI MARA CARFAGNA

Il grande imbroglio delle quote rosa 2018. “E’ una truffa –ha dichiarato Maglie-. Anche se non è il legale a termini di legge, Rosatellum è sicuramente illegittimo, scorretto nei confronti degli elettori, una gigantesca presa in giro ad opera di coloro che la legge l’hanno fatta. Quello che io ho scoperto che è che il 40% delle quote rosa non è stato rispettato, verrà eletto meno del 30% delle donne nel prossimo parlamento. Mentre la legge richiede che uno dei due generi debba essere rappresentato almeno per il 40% lo fa per scala nazionale (tra Camera e Senato), non per circoscrizione.

 

MARIA ELENA BOSCHI A BOLZANO

 Accanto c’è il meccanismo delle pluricandidature, accanto ancora c’è quello dell’alternanza donna/uomo-uomo/donna. Le pluricandidature consentono alla stessa signora che magari porta voti in quanto leader, di essere candidata per l’uninominale con un seggio sicuro e in 4/5 listini. Quindi accade questo: lei può essere eletta in un solo posto, per gli altri viene eletto chi sta dietro di lei e dietro di lei c’è un maschietto. E oltre ad essere un maschietto, è quasi sempre un candidato che è solo un funzionario di partito, che non porta voti e che è stato messo in grado di non fare neanche campagna elettorale. Non si salva nessuno da questo imbroglio.

MARIA ELENA BOSCHI A BOLZANO

 

Da quello che abbiamo appreso solo il M5S non l’ha fatto questo giochino. Ieri pomeriggio Laura Boldrini ha concluso un comizio dicendo: “Non liberi e uguali, ma libere e uguali” con quei suoi giochini di grammatica e di genere che tanto ama. Ebbene, la signora Boldrini è candidata in 4 collegi oltre al suo listino, quindi sta fornendo l’elezione a 4 uomini. E dietro c’hanno messo il più fesso di tutti perché il big di partito sta da un’altra parte, è capolista. E’ un giochino diabolico.

 

GRASSO BOLDRINI

Hanno messo le donne nei posti che servivano per far eleggere più uomini. Ogni donna che si è candidata per 5 ha tolto il posto ad altre 4. Un elettore andrà a votare credendo di votare per la Boschi, per la Boldrini o per la Gelmini ed eleggerà chi è sotto, ovvero un maschietto che ancora non conosce. Queste donne che si sono prestate al giochino non mi vengono a dire che non l’avevano capito. Mara Carfagna ha detto che se questa legge crea discriminazioni va cambiata, lo dicono ora ma dovevano dirlo prima”.

 

GELMINI

Ultimi Dagoreport

fedez chiara ferragni game over matrimonio x

“CHIARA, TI RICORDI QUANDO HAI AMMESSO A FEDEZ CHE TI SEI SCOPATA ACHILLE LAURO?” - IL “PUPARO” DEL RAPPER, FABRIZIO CORONA, BUTTA BENZINA SUL FUOCO: “RACCONTERÒ LA MOGLIETTINA PERFETTA CHE SEI, QUANTE STRONZATE RACCONTI DA 15 ANNI, I TUOI AFFARI SPORCHI E L'AMORE CHE PERÒ HAI VISSUTO TRADENDOLO COSTANTEMENTE" - L’IRRESISTIBILE SCENEGGIATA, RICCA DI MIRATISSIMI COLPI ALL'INGUINE MESSA IN SCENA DALL’EX DUO FERRAGNEZ, CONFERMA LA PIÙ CLASSICA CONVINZIONE FILOSOFICA-EUCLIDEA: L'IDIOZIA È LA PIÙ GRAZIOSA DISTANZA FRA DUE PERSONE (SALVO POI SCOPRIRE CHE, AL LORO CONFRONTO, I COSIDDETTI MEDIA TRASH SCANDALISTICI SONO INNOCENTI COME TUBI) - AMORALE DELLA FAVA: IL LORO MATRIMONIO CELEBRATO NEL 2018 IN UNA LOCATION DI LUSSO DI NOTO, TRASFORMATO IN LUNA PARK VERSIONE FLOWER POWER, CON RUOTE PANORAMICHE E CONSOLLE DI DEEJAY, ERA UNA PROMESSA DI FUTURO: PAGLIACCIATA ERA, PAGLIACCIATA È STATA - VIDEO

luigi lovaglio - francesco gaetano caltagirone - giancarlo giorgetti - milleri - alberto nagel - philippe donnet mediobanca mps

DAGOREPORT - NEL GRAN RISIKO BANCARIO, L’UNICA COSA CERTA È CHE MONTE DEI PASCHI DI SIENA È ORA NELLE MANI DI DUE IMPRENDITORI PRIVATI: MILLERI E CALTAGIRONE. ALTRO CHE BANCA LEGHISTA COME CIANCIA SALVINI - ALTRA CERTEZZA: L’OPS SU MEDIOBANCA SARÀ COMPLETATA DOPO L’ASSALTO A GENERALI - SE L’IMMOBILIARISTA CALTARICCONE SOGNA LA CONQUISTA DELLA SECONDA COMPAGNIA EUROPEA CHE GESTISCE 32 MILIARDI DI EURO DI BENI IMMOBILI, ALCUNI EREDI DEL VECCHIO ACCUSANO MILLERI DI ESSERE SUBALTERNO AL DECISIONISMO DI CALTA - SULLA PIAZZA DI MILANO SI VOCIFERA ANCHE DI UNA POSSIBILE DISCESA IN CAMPO DI UN CAVALIERE BIANCO CHE LANCI UN’OPA SU MEDIOBANCA PIÙ RICCA DELL’OPS DI CALTA-MILLERI-LOVAGLIO...

giorgia meloni nordio mantovano almasri francesco franco lo voi

DAGOREPORT - QUANDO LA MELONI DICE "NON SONO RICATTABILE", DICE UNA CAZZATA: LA SCARCERAZIONE DEL TORTURATOR ALMASRI È LA PROVA CHE LA LIBIA USA I MIGRANTI A MO' DI PISTOLA PUNTATA SULL'ITALIA - CHE POI PALAZZO CHIGI NON SAPPIA GESTIRE LE SITUAZIONI DI CRISI E' LAMPANTE: SAREBBE BASTATO METTERE IL SEGRETO DI STATO, INVECE CHE MANDARE PIANTEDOSI A CIANCIARE DI " ALMASRI, PERICOLO PER LA SICUREZZA", E NESSUNO SI SAREBBE FATTO MALE - L'ATTO GIUDIZIARIO DELLA PROCURA DI ROMA NON C'ENTRA NIENTE CON IL CASO SANTANCHÈ - LO STRETTO RAPPORTO DI LI GOTTI CON I MAGISTRATI - LE VOCI DI VOTO ANTICIPATO PER CAPITALIZZARE ''GIORGIA MARTIRE DELLA MAGISTRATURA''. CHE NON È SUL TAVOLO: SOLO MATTARELLA DECIDE QUANDO SCIOGLIERE LE CAMERE (E SERVIREBBE CHE O LEGA O FORZA ITALIA STACCASSERO LA SPINA AL GOVERNO...)

friedrich merz donald tusk giorgia meloni trump emmanuel macron olaf scholz mario draghi

DAGOREPORT - AL PROSSIMO CONSIGLIO EUROPEO SARANNO DOLORI PER LA MELONI INEBRIATA DAL TRUMPISMO - IL PRIMO NODO DA SCIOGLIERE SARÀ LA RATIFICA, UNICA MANCANTE DEI 27 PAESI, ALLA RIFORMA DEL MECCANISMO EUROPEO DI STABILITÀ (MES), A GARANZIA DI UNA CRISI BANCARIA SISTEMICA. LA DUCETTA AVEVA GIA' PROMESSO DI RATIFICARLO DOPO LA FIRMA DEL PATTO DI STABILITÀ. MA ORA NON POTRÀ INVENTARSI SUPERCAZZOLE DAVANTI A MACRON, SCHOLZ, TUSK, SANCHEZ, LEADER CHE NON NASCONDONO DIFFIDENZA E OSTILITÀ NEI CONFRONTI DELL'UNDERDOG CHE SI È MESSA IN TESTA DI ESSERE IL CAVALLO DI TROIA DELLA TECNODESTRA AMERICANA IN EUROPA - MA IL ROSPO PIÙ GROSSO DA INGOIARE ARRIVERÀ DALL’ESTABLISHMENT DI BRUXELLES CHE LE FARÀ PRESENTE: CARA GIORGIA, QUANDO VAI A BACIARE LA PANTOFOLA DI TRUMP NON RAPPRESENTI LE ISTANZE EUROPEE. ANZI, PER DIRLA TUTTA, NON RAPPRESENTI NEMMENO L’ITALIA, MEMBRO DELLA UE QUINDI SOGGETTA ALLE REGOLE COMUNITARIE (CHE HANNO TENUTO A GALLA IL PIL ITALIANO CON I 209 MILIARDI DI PNRR), MA RAPPRESENTI UNICAMENTE TE STESSA…

donald trump elon musk

DAGOREPORT – SIC TRANSIT GLORIA MUSK: A TRUMP SONO BASTATI MENO DI DIECI GIORNI DA PRESIDENTE PER SCAZZARE CON IL MILIARDARIO KETAMINICO – LA VENDITA DI TIKTOK A MICROSOFT È UN CAZZOTTO IN UN OCCHIO PER MR. TESLA (BILL GATES È UN SUO ACERRIMO NEMICO). POI C’È LA DIVERSITÀ DI VEDUTE SUL REGNO UNITO: MUSK VUOLE ABBATTERE IL GOVERNO DI STARMER, CHE VUOLE REGOLAMENTARE “X”. E TRUMPONE CHE FA? DICE CHE IL LABURISTA STA FACENDO UN “GOOD JOB” – L’INSOFFERENZA DEL VECCHIO MONDO “MAGA”, L’INTELLIGENZA ARTIFICIALE E I DAZI ALL’EUROPA: IL TYCOON ASPETTA PERCHÉ VUOLE DISCUTERE CON LONDRA…

stefano boeri cino zucchi beppe sala

DAGOREPORT! LA "POLITECNICO CONNECTION" MILANESE, CHE HA PORTATO AI DOMICILIARI STEFANO BOERI E CINO ZUCCHI ERA STATA RACCONTATA SUL “FATTO” DA EMILIO BATTISTI NELL’AGOSTO DEL 2022 – L’ARCHITETTO SQUADERNAVA LA RETE DI RELAZIONI PROFESSIONALI TRA I VINCITORI DEL CONCORSO E I COMMISSARI BOERI E ZUCCHI LA “RIGENERAZIONE URBANA” A COLPI DI GRATTACIELI, SULLA QUALE IL SINDACO SALA TRABALLA, NASCE SEMPRE NELLA SCUOLA DI ARCHITETTURA DEL POLITECNICO, DOVE IMPAZZA DA DECENNI UNA LOTTA INTESTINA TRA DOCENTI, QUASI TUTTI DI SINISTRA - L’INUTILITÀ DEI CONCORSI, OBBLIGATORI, PERÒ, PER LEGGE, QUANDO SAREBBE PIÙ ONESTO CHE...