ELLY NON HA ANCORA CAPITO CON CHI HA A CHE FARE – LA NEO-SEGRETARIA DEL PD INVOCA LA MATERNITÀ SURROGATA SENZA SE E SENZA MA. PECCATO CHE NEL SUO PARTITO IN MOLTI, ANZI, MOLTISSIMI, SIANO CONTRARI – A PARTIRE DAL SUO SFIDANTE ALLE PRIMARIE, STEFANO BONACCINI. AVVISATE LA STELLINA FALCE E MART-ELLY CHE L’ALA CATTOLICA DEI DEM È MOLTO AGGUERRITA...
Estratto dell’articolo di Carlo Tarallo per “La Verità”
elly schlein sul palco delle famiglie arcobaleno con vladimir luxuria, a milano
Elly Schlein vuole legalizzare in Italia la maternità surrogata, alias l’utero in affitto, pratica definita anche gestazione per altri (Gpa) ma nel Pd la sua posizione è tutt’altro che condivisa. Non è un caso che la nuova segretaria del Pd taccia da giorni su questo tema, così come su altri argomenti delicati: un silenzio improvviso, dovuto alla sua ascesa alla guida del partito, che ha imposto alla ex vispa Elly un deciso cambio di rotta rispetto ai proclami della campagna elettorale per le primarie.
Se il silenzio è d’oro, però, i video sono di platino […]. Lo scorso 20 febbraio la pagina Instagram Torcha mette a confronto gli allora candidati alla leadership del Pd, la Schlein e Stefano Bonaccini, in un format molto semplice: si chiede un «sì» o un «no» rispetto a vari argomenti. Uno dei pochissimi temi che non li vede d’accordo è proprio la maternità surrogata.
elly schlein alla manifestazione per le coppie omogenitoriali a milano, piazza della scala 7
La risposta di Bonaccini è negativa ma articolata: «No, peraltro non è prevista per legge. Sì invece, ad esempio», dice Bonaccini, «alla fecondazione assistita o alle adozioni di bambini per i gay o per i single». La Schlein, invece, è lapidaria: «Sono favorevole alla Gpa», scandisce Elly, utilizzando l’acronimo che sta per gestazione per altri, appuntol’utero in affitto.
[…] «Ci stiamo già muovendo», ha detto Elly sabato scorso, «per portare avanti anche in Parlamento le aspettative che sono emerse dalla piazza. Cioè di poter vedere riconosciuto per legge il diritto delle coppie omogenitoriali, con una legge preparata e scritta insieme alle associazioni, alle famiglie arcobaleno e alla rete Lenford. La legge», ha aggiunto, «è stata già presentata e spingeremo perché sia presto calendarizzata».
Bene, anzi molto male: la legge in questione, come ha rivelato La Stampa, prevede il matrimonio egualitario, l’estensione della possibilità di adozione per single e coppie gay e il riconoscimento alla nascita dei figli di famiglie omogenitoriali, anche quando siano nati dalla maternità surrogata, citata all’articolo 4 […].
Tra i dem non manca chi esprime pubblicamente il suo «no» alla maternità surrogata: «Io sono contrario», dive alla Verità il senatore del Pd Alfredo Bazoli, «penso che la gestazione per altri sia una grave violazione della dignità della donna, e quindi è giusto che sia vietata e sanzionata come reato in Italia. Penso che sia altrettanto giusto che i figli generati in questo modo vengano tutelati, perché non si possono ricadere su di loro le colpe dei genitori». Come? «Con La soluzione che hanno individuato la Corte costituzionale e la Cassazione […].
stefano bonaccini elly schlein
[…] Contraria anche un’altra big del Pd, la senatrice Valeria Valente: «Da femminista», dice la Valente alla Verità, «sono assolutamente contraria alla maternità surrogata perché ritengo che sia una forma di sfruttamento del corpo femminile e quindi delle donne, un’inaccettabile intromissione del mercato nella maternità e nella nascita, e anche un tentativo di cancellare il materno. Sostenere che può trattarsi di una libera scelta femminile significa essere lontani dalla realtà, perché i dati ci dicono che le madri surrogate sono povere, vivono in Paesi con redditi medi molto più bassi di quelli dei genitori committenti, che peraltro sono per lo più coppie eterosessuali. È una compravendita […] sulla pelle delle donne e dei bambini […]».
utero in affitto 1UTERO IN AFFITTOUTERO IN AFFITTO stefano bonaccini elly schlein