
NOMINATION IN TASCA PER TRUMP E HILLARY - IL TYCOON HA FATTO SUBITO L'EN PLEIN CINQUE STATI DEL NORDEST AMERICANO, UMILIANDO CRUZ E JOHN KASICH – ‘’SE HILLARY FOSSE UN UOMO NON PRENDEREBBE PIÙ DEL 5%. MA LA COSA MERAVIGLIOSA È CHE LE DONNE NON LA AMANO’’
Donald Trump e Hillary Clinton si sentono ormai la nomination in tasca dopo il supertuesday in cinque Stati del nordest americano: Connecticut, Delaware, Maryland, Pennsylvania e Rhode Island. Il tycoon ha fatto subito l'en plein, con percentuali intorno al 60% che gli hanno permesso di fare man bassa di delegati, umiliando sia il senatore Ted Cruz che il governatore dell'Ohio John Kasich.
L'ex segretario di Stato ha fatto poker lasciandosi sfuggire il piccolo Rhode Island, conquistato da Bernie Sanders, ma ai fini del numero dei delegati, attribuiti in modo proporzionale, cambia poco. Ormai entrambi i frontrunner si stanno avvicinando al numero magico per strappare la nomination al primo voto e gia' guardano al loro duello personale.
sostenitori di trump con il cartello hillary joker
"È andata, per quanto mi riguarda è andata, mi considero il presunto candidato" repubblicano, ha commentato il magnate nella sua Trump Tower dopo aver partecipato al Gala che celebra le 100 persone più influenti del mondo secondo Time, classifica in cui anche lui è stato incluso. «Vinceremo al primo voto», ha assicurato. "Batteremo Hillary facilmente", ha promesso dopo averla attaccata in modo aggressivo. "Tornero' a Filadelfia con la maggioranza dei voti e dei delegati vincolati, uniremo il nostro partito per vincere queste elezioni", ha promesso Hillary, che spera nel futuro sostegno di Sanders.
2. ’SE HILLARY FOSSE UN UOMO NON PRENDEREBBE PIÙ DEL 5%. MA LA COSA MERAVIGLIOSA È CHE LE DONNE NON LA AMANO’’
Giuseppe Sarcina per corriere.it
Donald Trump domina le primarie in tutti e cinque gli Stati del Nord-Est, si autoproclama il candidato per la Casa Bianca del Partito repubblicano e sfida Hillary Clinton con parole pesanti: «Hillary sarebbe un presidente disastroso, è protetta dal partito democratico anche se è accusata di un comportamento criminale per la storia delle mail riservate. Ma guardate: posso battere Hillary facilmente, molto più facilmente di quanto abbia fatto con i concorrenti repubblicani». Sembra finita lì, ma era solo la premessa per l’attacco più velenoso: «Francamente se Hillary fosse un uomo non prenderebbe più del 5%. Ma la cosa meravigliosa è che le donne non la amano».