salvini putin trump

WASHINGTON CHIAMA, MATTEO RISPONDE - NON APPENA TORNATO DAGLI STATI UNITI, SALVINI HA SCARICATO PUTIN: IL LEGHISTA NON HA FIATATO PER LA PROROGA, FINO A GIUGNO 2020, DELLE SANZIONI A MOSCA - LE MISURE, CHE SI APPLICANO ALLE PERSONE GIURIDICHE E A TUTTE LE IMPRESE CON SEDI NELL'UE, SONO LIMITATE AL TERRITORIO DELLA CRIMEA E DI SEBASTOPOLI…

Alessandro Antonini per “Libero quotidiano”

 

trump putin

Secondo Vladimir Putin le sanzioni economiche imposte a partire dal 2014 dalla comunità internazionale alla Federazione Russa hanno comportato perdite per 50 miliardi di dollari per il paese, mentre per l'Unione europea il conto sarebbe stato ben più salato, a quota 240 miliardi di dollari, di cui oltre 30 miliardi bruciati sull' export italiano.

 

Eppure, anche ieri nessuno a Bruxelles ha alzato un dito, foss' anche per esprimere qualche perplessità, di fronte alla decisione di proseguire ancora con le punizioni contro Mosca. Il Consiglio Ue, dove è presente anche il nostro premier Giuseppe Conte, ha formalizzato senza battere ciglio la proroga, fino al 23 giugno 2020, delle misure restrittive introdotte in risposta all' annessione illegale della Crimea e di Sebastopoli da parte della Russia. «Le sanzioni sono state estese unanimemente», ha scritto sul suo profilo twitter il portavoce del presidente del Consiglio europeo, Preben Aamann.

matteo salvini come donald trump 1

 

NESSUN RAPPORTO

Le misure, che si applicano alle persone giuridiche dell'Ue e a tutte le imprese con sedi nell'Ue, sono limitate al territorio della Crimea e di Sebastopoli. A cinque anni dalle annessioni, l'Europa mantiene la sua posizione a favore della sovranità e dell' integrità territoriale dell' Ucraina, e non riconosce e continua a condannare questa violazione del diritto internazionale.

 

donald trump matteo salvini

Le sanzioni comportano il divieto di importare nell'Ue prodotti originari della Crimea o di Sebastopoli, il divieto di effettuare investimenti e di fornire servizi turistici negli stessi territori e il divieto di esportarvi determinati beni e tecnologie per le imprese, destinati a essere usati nei settori dei trasporti, delle telecomunicazioni e dell' energia, o concernenti la prospezione, l' esplorazione e la produzione di petrolio, gas e risorse minerali.

In questi settori, inoltre è vietato fornire assistenza tecnica o servizi di intermediazione, di costruzione o di ingegneria relativi a infrastrutture.

 

Per fare degli esempi concreti, nessun cittadino europeo e nessuna impresa con sede nell' Ue potrà acquistare beni immobili o entità, finanziare imprese o fornire servizi correlati in Crimea e a Sebastopoli, e le navi da crociera europee non potranno fare scalo nei porti della penisola di Crimea, salvo in caso di emergenza.

vladimir putin con matteo salvini

 

ALTRE MISURE

In risposta alla destabilizzazione dell'Ucraina da parte della Russia sono state già adottate in precedenza altre misure dell'Ue, tra cui delle sanzioni economiche riguardanti settori specifici dell' economia russa (in vigore fino al 31 luglio 2019), e misure restrittive individuali (congelamento dei beni e divieti di viaggio) riguardanti 170 persone e 44 entità, colpite in quanto le loro azioni hanno compromesso l' integrità territoriale, la sovranità e l' indipendenza dell' Ucraina.

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