papa bergoglio renzi

I CEFFONI PRESI DA PAPA BERGOGLIO E DA MONSIGNOR GALANTINO SUGLI IMMIGRATI, HA FATTO SCATTARE L’ALLARME AL GOVERNO: VUOI VEDERE CHE DIETRO LE POLEMICHE SU MIGRANTI E ACCOGLIENZA, IL VATICANO STA FACENDO GUERRA A RENZI SU DIRITTI CIVILI E IMU?

1 - L’IRRITAZIONE DEL PD E I DUBBI CHE IL BERSAGLIO SIANO LE UNIONI CIVILI

Monica Guerzoni per il “Corriere della Sera”

 

BERGOGLIO - RENZIBERGOGLIO - RENZI

Ai piani alti e semideserti del Nazareno, nessuno si aspettava una simile bordata da Oltretevere. Tanto che per ore i «big» del Pd si sono tenuti alla larga da microfoni e telecamere. Finché, alle otto della sera, Debora Serracchiani ha rotto un imbarazzato silenzio e lasciato trapelare la sorpresa, lo stupore e il fastidio del partito di Renzi per le parole di monsignor Nunzio Galantino: «A tutti quelli che dispensano soluzioni, a chi dà giudizi ingenerosi, a chi la fa facile, rispondiamo che questo governo sta affrontando con razionalità una soluzione difficile e lo sta facendo molto meglio che in altre parti». Una irritazione palpabile, attenuata solo a tarda sera dalle precisazioni di Famiglia Cristiana.

 

renzi papa bergoglio 1renzi papa bergoglio 1

Il capo del governo si tiene fuori dalle polemiche, ma certo Renzi è amareggiato per un attacco che i suoi giudicano «ingeneroso» e che non terrebbe conto di quanto il premier si è speso in Europa sul fronte dell’immigrazione. Il governo italiano «del tutto assente»?

 

renzi papa bergoglio 2renzi papa bergoglio 2

Angelino Alfano ufficialmente non commenta, ma lo stato d’animo del ministro dell’Interno filtra tra le righe dell’ Occidentale . Il giornale online vicino al Ncd fiuta il rischio di «fomentare lo scontro ideologico», rivendica il «difficile atteggiamento di apertura e solidarietà» mantenuto dal governo e fa notare come l’Europa, a cui monsignor Galantino si appella, sia la stessa «che si chiude a riccio» e che «alza muri», invece di sostenere uno sforzo che pesa «sull’Italia soltanto».

 

Tra i dirigenti del Pd l’affondo di Galantino è stato giudicato talmente pesante da suscitare il sospetto che il segretario generale della Cei si sia mosso in splendida solitudine, almeno rispetto ai vescovi. Un’uscita «del tutto personale», motivata magari da sentimenti che poco hanno a che fare con la drammatica ondata di sbarchi. La severità del monsignore circa le politiche di Palazzo Chigi riguarderebbe, a quanto si sussurra in casa pd, più i diritti civili che i migranti e cioè le norme allo studio su coppie di fatto e omosessuali.

NUNZIO GALANTINO 3NUNZIO GALANTINO 3

 

«È un tema talmente delicato su cui il governo sta facendo le cose che deve fare, nel rispetto della vita umana» si tiene cauto il capogruppo Ettore Rosato. E la Serracchiani, al Tg1 della sera: «Nessuno può pensare che l’Italia risolva l’emergenza dell’intero continente da sola, motivo per cui abbiamo fatto sì che tutta l’Europa si muovesse». Se Galantino critica il governo per non aver cambiato leggi come la Bossi-Fini, la vice di Renzi assicura che l’Italia ha preso «tutte le misure» per la sicurezza dei suoi cittadini e chiederà alla Ue «che venga affrontato seriamente il tema del rimpatrio».

 

MIGRANTI - SCONTRI SULL ISOLA DI KOSMIGRANTI - SCONTRI SULL ISOLA DI KOS

A toccare i «dem» fin nell’orgoglio è l’insinuazione che Renzi abbia trascurato il dramma dei profughi per mettersi in sintonia con i sentimenti più ostili degli italiani, fomentati da Salvini, Zaia e Grillo. Accusa indigeribile per un Pd convinto di aver pagato un prezzo altissimo alle Regionali, perdendo voti proprio per tener fermo il punto sull’accoglienza. «Che monsignor Galantino dica che si può fare di più lo accetto — replica piccato Emanuele Fiano, responsabile Sicurezza — Che affermi che l’azione del governo è totalmente insufficiente non lo accetto».

 

2 - IMMIGRATI, OMOSESSUALI E FAMIGLIA - TORNA LA VOCE FORTE DEI VESCOVI IN POLITICA

Andrea Tornielli per “la Stampa”

 

SENTIERO MIGRANTISENTIERO MIGRANTI

Prima ha reagito alle dichiarazioni della Lega e del M5S stigmatizzando quanti «dicono cose straordinariamente insulse» pur «di raccattare voti», quindi ha criticato l’Europa «incapace di rispondere al dovere prioritario di salvare le vite umane» e infine ieri ha invitato il governo a fare di più su accoglienza e integrazione.

 

MIGRANTI SCAFISTI 1MIGRANTI SCAFISTI 1

All’origine dell’uno-due-tre del segretario della Cei Nunzio Galantino non c’è una strategia studiata a tavolino - le interviste prendevano tutte spunto dal recente viaggio del vescovo in Giordania dove l’episcopato italiano finanzia un progetto per l’istruzione - quanto piuttosto la reazione agli attacchi oggettivamente sconclusionati dei quali sono stati fatti oggetto il Papa, il Vaticano e in ultima analisi la Chiesa italiana. Accusata di predicare bene e razzolare male per quanto riguarda l’aiuto agli immigrati. Rilievi smentiti dalle nude cifre sulle tante realtà delle diocesi, delle parrocchie, delle associazioni, come pure della Santa Sede, che offrono sostegno, accoglienza, pasti, assistenza ai vivi e perfino ai morti con il rimpatrio delle salme.

 

migranti ventimigliamigranti ventimiglia

Il segretario della Cei ha ritenuto di non far mancare la voce della Chiesa italiana a sostegno del Papa e del suo magistero: Francesco nel suo primo viaggio italiano aveva scelto di visitare Lampedusa, aveva parlato delle «bolle dell’indifferenza» nelle quali ci abituiamo a vivere, e recentemente ha paragonato il respingimento degli immigrati a un atto di guerra.

 

Non si capiscono queste parole di papa Bergoglio, come pure quelle del vescovo Galantino, se non si esce dal format dei battibecchi quotidiani dei politici attenti a tweet e ai sondaggi di Ferragosto. Per comprenderle basta aprire il Vangelo e leggere ciò che ha detto Gesù di Nazaret duemila anni fa calcando il suolo della Palestina.

migranti 6migranti 6

 

Non si deve però dimenticare che nelle ultime settimane il segretario della Cei ha alzato la voce anche sull’Imu che si vuol far pagare alle scuole paritarie, come pure sulla famiglia, che nel nostro Paese - mentre si parla dei diritti delle coppie omosessuali - è meno sostenuta rispetto a quanto accade in altre nazioni d’Europa, magari più «laiche» dell’Italia.

 

Il richiamo alle responsabilità della politica e del governo, come pure dell’Europa, sull’immigrazione parla dunque della volontà di discutere di questi temi con realismo, fuori da slogan lanciati per racimolare voti e da sterili contrapposizioni. E questo vale sia quando si affronta dell’aiuto agli immigrati, sia quando si parla di scuola e di famiglia.

 

migranti 5migranti 5

Di fronte a una politica italiana ed europea che appare sempre più involuta e chiusa in se stessa, l’invito della Chiesa è per una nuova assunzione di responsabilità. Non è un caso che la prossima settimana proprio Galantino interverrà sul tema della ricostruzione italiana del Dopoguerra all’annuale incontro dedicato a De Gasperi, con uno sguardo sull’oggi ma anche sul futuro del nostro Paese.

 

Infine, è possibile che i vescovi leggano dietro le schermaglie e gli attacchi di questi giorni anche il preludio di una campagna finalizzata a ridiscutere di tassazione degli immobili di proprietà ecclesiastica e dell’8 per mille. Forse anche per questo, nel presentare ciò che viene realizzato - il progetto Giordania come tante altre iniziative sul territorio italiano - il segretario della Cei ricorda che tutto ciò è reso possibile grazie al fatto che tanti cittadini italiani continuano a destinare queste risorse alla Chiesa cattolica.

migranti 4migranti 4migranti 2migranti 2migranti 3migranti 3

 

Ultimi Dagoreport

donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - LA DUCETTA IN VERSIONE COMBAT, DIMENTICATELA: LA GIORGIA CHE VOLERA' DOMANI A WASHINGTON E' UNA PREMIER IMPAURITA, INTENTA A PARARSI IL SEDERINO PIGOLANDO DI ''INSIDIE'' E "MOMENTI DIFFICILI" - IL SOGNO DI FAR IL SUO INGRESSO ALLA CASA BIANCA COME PONTIERE TRA USA-UE SI E' TRASFORMATO IN UN INCUBO IL 2 APRILE QUANDO IL CALIGOLA AMERICANO HA MOSTRATO IL TABELLONE DEI DAZI GLOBALI - PRIMA DELLE TARIFFE, IL VIAGGIO AVEVA UN SENSO, MA ORA CHE PUÒ OTTENERE DA UN MEGALOMANE IN PIENO DECLINO COGNITIVO? DALL’UCRAINA ALLE SPESE PER LA DIFESA DELLA NATO, DA PUTIN ALLA CINA, I CONFLITTI TRA EUROPA E STATI UNITI SONO TALMENTE ENORMI CHE IL CAMALEONTISMO DI MELONI E' DIVENTATO OGGI INSOSTENIBILE (ANCHE PERCHE' IL DAZISMO VA A SVUOTARE LE TASCHE ANCHE DEI SUOI ELETTORI) - L'INCONTRO CON TRUMP E' UN'INCOGNITA 1-2-X, DOVE PUO' SUCCEDERE TUTTO: PUO' TORNARE CON UN PUGNO DI MOSCHE IN MANO, OPPURE LEGNATA COME ZELENSKY O MAGARI  RICOPERTA DI BACI E LODI...

agostino scornajenchi stefano venier giovanbattista fazzolari snam

SNAM! SNAM! LA COMPETENZA NON SERVE - ALLA GUIDA DELLA SOCIETÀ DI CDP, CHE SI OCCUPA DI STOCCAGGIO E RIGASSIFICAZIONE DEL GAS NATURALE, SARÀ UN MANAGER CHE HA SEMPRE RICOPERTO IL RUOLO DI DIRETTORE FINANZIARIO, AGOSTINO SCORNAJENCHI – MA DAL GAS ALLA FIAMMA, SI SA, IL PASSO È BREVE: A PROMUOVERE LA NOMINA È INTERVENUTO QUELLO ZOCCOLO DURO E PURO DI FRATELLI D’ITALIA, GIÀ MSI E AN, CHE FA RIFERIMENTO A FAZZOLARI. E A NULLA È VALSO IL NO DELLA LEGA - LA MANCATA RICONFERMA DI STEFANO VENIER, NOMINATO 3 ANNI FA DAL GOVERNO DRAGHI, È ARRIVATA PROPRIO NEL GIORNO IN CUI STANDARD & POOR HA PROMOSSO IL RATING DELLA SNAM…

veneto luca zaia matteo salvini giorgia meloni elly schlein giuseppe conte

DAGOREPORT – SCAZZO DOPO SCAZZO, IL BIG BANG PER IL CENTRODESTRA SARÀ IN AUTUNNO, CON LE REGIONALI IN VENETO, CAMPANIA, TOSCANA, PUGLIA E MARCHE – SE ZAIA E LA SUA LIGA VENETA SI PRESENTASSERO DA SOLI, SPACCHETTEREBBERO IL VOTO DI DESTRA RENDENDO LA REGIONE CONTENDIBILE: BASTEREBBE SOLO CHE PD E M5S SMETTESSERO DI FARE GLI EGO-STRONZI E CONVERGESSERO SU UN CANDIDATO “CIVICO” (COME DAMIANO TOMMASI A VERONA NEL 2022) – LA PROPOSTA DI MELONI AL "TRUCE" MATTEO: FDI È DISPOSTA A LASCIARE IL VENETO ALLA LEGA, MA A QUEL PUNTO LA REGIONE LOMBARDIA TOCCA A NOI (A FORZA ITALIA, IL SINDACO DI MILANO) - SE SALVINI SI IMPUNTA? S'ATTACCA! E FRATELLI D'ITALIA SI PRENDE TUTTO (MA LE CONSEGUENZE SULLA MAGGIORANZA POTREBBERO ESSERE FATALI PER IL PRIMO GOVERNO MELONI…)

donald trump dazi tadazi

DAGOREPORT – LO STOP DI TRE MESI AI DAZI NON SALVERA' IL CULONE DI TRUMP: PER I MERCATI FINANZIARI L’INSTABILITÀ ECONOMICA È PEGGIO DELLA PESTE, E DONALD HA ORMAI ADDOSSO IL MARCHIO DELL’AGENTE DEL CAOS – I FONDI ISTITUZIONALI EUROPEI ABBANDONANO GLI INVESTIMENTI IN SOCIETA' AMERICANE, IL DOLLARO SCENDE, IL RENDIMENTO DEI BOND USA SI IMPENNA, LE AZIENDE CHE PRODUCONO TRA CINA E VIETNAM RISCHIANO DI SALTARE (TRUMP HA SALVATO APPLE MA NON NIKE) - PER QUESTO IL CALIGOLA COL CIUFFO HA RINCULATO SUI DAZI (CINA ESCLUSA) - MA LO STOP DI TRE MESI NON È SERVITO A TRANQUILLIZZARE I POTERI FORTI GLOBALI, CON IL DRAGONE DI XI JINPING CHE RISPONDE DURO ALLE TARIFFE USA A COLPI DI "DUMPING": ABBASSANDO IL COSTO DEI PRODOTTI CHE NON ESPORTA PIU' IN USA (COMPRESO L'EXPORT DELLE RISORSE DELLE TERRE RARE, STRATEGICO PER LE MULTINAZIONALI HI-TECH) – SONDAGGI IN PICCHIATA PER TRUMP: IL 60% DEGLI AMERICANI POSSIEDE AZIONI TRAMITE I FONDI PENSIONE...

gianfranco zinzilli silvia calandrelli giampaolo rossi rai

FLASH - GRANDE INCAZZATURA NEL CENTRODESTRA, IN PARTICOLARE TRA I FRATELLINI D’ITALIA: TRA OGGI E DOMANI IN RAI DEVONO DECIDERE IL PRESIDENTE DI RAI PUBBLICITÀ E L’AD ROSSI VUOLE NOMINARE SILVIA CALANDRELLI, IN QUOTA PD, COME PRESIDENTE  DELLA CASSAFORTE PUBBLICITARIA DELLA RAI (IL FILOSOFO DI COLLE OPPIO LE AVEVA PROPOSTO LA DIREZIONE DI PUBBLICA UTILITÀ, MA LEI HA RIFIUTATO) - LA LEGA VORREBBE PIAZZARE GIANFRANCO ZINZILLI, ATTUALMENTE VICE DIRETTORE VICARIO DELLA DIREZIONE OFFERTA ESTERO RAI ITALIA...

milano fdi fratelli d'italia giorgia meloni carlo fidanza ignazio la russa francesco gaetano caltagirone duomo

DAGOREPORT - PIJAMOSE MILANO! E CHE CE' VO'! DALL’ALTO DELLE REGIONALI LOMBARDE DEL 2023, CON IL TRIONFO DI FRATELLI D'ITALIA (25,18%), MENTRE LA LEGA SI DEVE ACCONTENTARE DEL 16,5 E FORZA ITALIA DEL 7,23, L’ASSALTO DI FRATELLI D’ITALIA ALLA MADUNINA ERA INEVITABILE - LA REGIONE È IN MANO DEL LEGHISTA ATTILIO FONTANA CHE, CON L’ASSESSORE ALLA SANITÀ GUIDO BERTOLASO, HA SBARRATO LA PORTA ALLE MIRE DELLA MELONIANA FAMIGLIA ANGELUCCI - EPPOI, SAREBBE PURE ORA DI DARE SEPOLTURA A ’STI POTERI FINANZIARI CHE SE NE FOTTONO DI ROMA: ED ECCO L’ASSALTO DI CALTAGIRONE A GENERALI E DI MPS-CALTA-MEF A MEDIOBANCA - IN ATTESA DI PRENDERSI TUTTO, LE MIRE DELLA DUCETTA PUNTANO AD ESPUGNARE ANCHE PALAZZO MARINO: AHÒ, ORA A MILANO CI VUOLE UN SINDACO ALLA FIAMMA! - ALLA FACCIA DEL POTERE GUADAGNATO SOTTO IL DUOMO IN TANTI ANNI DI DURO LAVORO DAI FRATELLI LA RUSSA, IL CANDIDATO DI GIORGIA SI CHIAMA CARLO FIDANZA. UN “CAMERATA” GIÀ NOTO ALLE CRONACHE PER I SALUTI ROMANI RIPRESI DALLE TELECAMERE NASCOSTE DI FANPAGE, NELL’INCHIESTA “LOBBY NERA” - UNA NOTIZIA CHE L’IMMARCESCIBILE ‘GNAZIO NON HA PER NULLA GRADITO…