finlandia svezia conservatori jimmie akesson petteri orpo

IL NORD EUROPA STERZA A DESTRA. E NON È DETTO CHE SIA UN BENE PER IL GOVERNO MELONI – NELL’OTTOBRE SCORSO CONSERVATORI E SOVRANISTI HANNO VINTO IN SVEZIA, NELL’ULTIMO FINE SETTIMANA IN FINLANDIA. E QUESTO HA CONSEGUENZE  IMPORTANTI NELL'UNIONE EUROPEA: SI RAFFORZANO LE POSIZIONI PIÙ RIGIDE SULL'IMMIGRAZIONE E SUL RIGORE FINANZIARIO. UN DOPPIO PROBLEMA PER L’ITALIA – MENTRE SULLA GUERRA IN UCRAINA...

Estratto dell'articolo di Giuseppe Sarcina per www.corriere.it

 

PETTERI ORPO

Nel giro di pochi mesi il Grande Nord ha bruscamente sterzato a destra. Nell’ottobre scorso conservatori e sovranisti hanno vinto in Svezia; nell’ultimo fine settimana in Finlandia. Quali potranno essere le conseguenze geopolitiche per l’Unione europea, l’Italia nonché per i rapporti tra gli Stati Uniti e il Vecchio continente?

 

[…]

 

1) Guerra in Ucraina : si rafforza il fronte, già largamente maggioritario, della linea dura. Pieno sostegno a Zelensky con l’obiettivo di sbaragliare l’Armata putiniana. Primo segnale: Svezia e Finlandia (che da oggi entra ufficialmente nella Nato) formeranno con Norvegia e Danimarca una task force aerea per la sorveglianza dello spazio aereo sul mar Baltico.

 

ingresso della finlandia nella nato

2) Nato: la Finlandia, come accennato sopra, è già entrata nell’Alleanza atlantica; la Svezia conta di superare le riserve turche e ungheresi entro il vertice di Vilnius, fissato per metà luglio. I due governi si propongono di diventare importanti punti di riferimento degli Stati Uniti.

 

[…]

 

jimmie akesson

3) Unione europea. Si rafforza la posizione più rigida in tema di immigrazione. È un problema in più anche per l’Italia. Ieri il ministro svedese Tobias Billstrom, in visita a Roma, ha spiegato in un’intervista al Corriere che non si può mettere in discussione il principio cardine del Regolamento di Dublino. Vale a dire: spetta al Paese di prima accoglienza vagliare le domande dei richiedenti asilo.

 

4) Finanza pubblica. Si allarga il fronte del rigore finanziario, proprio mentre è in corso il confronto sulla revisione del Patto di stabilità. La Finlandia farà sentire la sua voce anche nell’Eurogruppo; la Svezia, che non ha la moneta unica, nell’Ecofin. […]

riikka purra sanna marin petteri orpo sanna marin jimmie akesson 1jimmie akesson 1

Ultimi Dagoreport

giorgia meloni - matteo salvini - open arms

DAGOREPORT - ED ORA, CHE È STATO “ASSOLTO PERCHÉ IL FATTO NON SUSSISTE”, CHE SUCCEDE? SALVINI GRIDERA' ANCORA ALLE “TOGHE ROSSE” E ALLA MAGISTRATURA “NEMICA DELLA PATRIA”? -L’ASSOLUZIONE È DI SICURO IL PIÙ GRANDE REGALO DI NATALE CHE POTEVA RICEVERE GIORGIA MELONI PERCHÉ TAGLIA LE UNGHIE A QUELLA SETE DI “MARTIRIO” DI SALVINI CHE METTEVA A RISCHIO IL GOVERNO – UNA VOLTA “ASSOLTO”, ORA IL LEADER DEL CARROCCIO HA DAVANTI A SÉ SOLO GLI SCAZZI E I MALUMORI, DA ZAIA A FONTANA FINO A ROMEO, DI UNA LEGA RIDOTTA AI MINIMI TERMINI, SALVATA DAL 3% DI VANNACCI, DIVENTATA SEMPRE PIÙ IRRILEVANTE, TERZA GAMBA NELLA COALIZIONE DI GOVERNO, SUPERATA PURE DA FORZA ITALIA. E LA DUCETTA GODE!

roberto gualtieri alessandro onorato nicola zingaretti elly schlein silvia costa laura boldrini tony effe roma concertone

DAGOREPORT - BENVENUTI AL “CAPODANNO DA TONY”! IL CASO EFFE HA FATTO DEFLAGRARE QUEL MANICOMIO DI MEGALOMANI CHE È DIVENTATO IL PD DI ELLY SCHLEIN: UN GRUPPO DI RADICAL-CHIC E BEGHINE DEL CAZZO PRIVI DELLA CAPACITÀ POLITICA DI AGGREGARE I TANTI TONYEFFE DELLE DISGRAZIATE BORGATE ROMANE, CHE NON HANNO IN TASCA DECINE DI EURO DA SPENDERE IN VEGLIONI E COTILLONS E NON SANNO DOVE SBATTERE LA TESTA A CAPODANNO - DOTATA DI TRE PASSAPORTI E DI UNA FIDANZATA, MA PRIVA COM’È DI QUEL CARISMA CHE TRASFORMA UN POLITICO IN UN LEADER, ELLY NON HA IL CORAGGIO DI APRIRE LA BOCCUCCIA SULLA TEMPESTA CHE STA TRAVOLGENDO NON SOLO IL CAMPIDOGLIO DELL’INETTO GUALTIERI MA LO STESSO CORPACCIONE DEL PD -  EPPURE ELLY È LA STESSA PERSONA CHE SCULETTAVA FELICE AL GAY PRIDE DI MILANO SUL RITMO DI “SESSO E SAMBA” DI TONY EFFE. MELONI E FAZZOLARI RINGRAZIANO… - VIDEO

bpm giuseppe castagna - andrea orcel - francesco milleri - paolo savona - gaetano caltagirone

DAGOREPORT: BANCHE DELLE MIE BRAME! - UNICREDIT HA MESSO “IN PAUSA” L’ASSALTO A BANCO BPM IN ATTESA DI VEDERE CHE FINE FARÀ L’ESPOSTO DI CASTAGNA ALLA CONSOB: ORCEL ORA HA DUE STRADE DAVANTI A SÉ – PER FAR SALTARE L'ASSALTO DI UNICREDIT, L'AD DI BPM, GIUSEPPE CASTAGNA, SPERA NELLA "SENSIBILITA' POLITICA" DEL PRESIDENTE DELLA CONSOB, PAOLO SAVONA, EX MINISTRO IN QUOTA LEGA – IL NERVOSISMO ALLE STELLE DI CASTAGNA PER L’INSODDISFAZIONE DI CALTAGIRONE - LA CONTRARIETA' DI LEGA E PARTE DI FDI ALLA COMPLETA ASSENZA IN MPS - LE DIMISSIONI DEI 5 CONSIGLIERI DEL MINISTERO DELL'ECONOMIA DAL “MONTE”: FATE LARGO AI NUOVI AZIONISTI, ''CALTARICCONE" E MILLERI/DEL VECCHIO - SE SALTA L'OPERAZIONE BPM-MPS, LA BPER DI CIMBRI (UNIPOL) ALLA FINESTRA DI ROCCA SALIMBENI, MENTRE CALTA E MILLERI SAREBBERO GIA' ALLA RICERCA DI UN'ALTRA BANCA PER LA PRESA DI MEDIOBANCA-GENERALI...

pier silvio marina berlusconi fedele confalonieri

DAGOREPORT – MARINA E PIER SILVIO NON HANNO FATTO I CONTI CON IL VUOTO DI POTERE IN FAMIGLIA LASCIATO DAL TRAMONTO DI GIANNI LETTA (L'UOMO PER RISOLVERE PROBLEMI POLITICI) E DALL'USCITA DI SCENA DI GINA NIERI, EX MOGLIE DI PAOLO DEL DEBBIO, PUPILLA DI CONFALONIERI, ADDETTA AI RAPPORTI ISTITUZIONALI DI MEDIASET) - FUORI NIERI, IN PANCHINA LETTA, GLI STAFF DEI FIGLI DI SILVIO STANNO FACENDO DI TUTTO PER PRIMEGGIARE. TRA I PIÙ ATTIVI E AMBIZIOSI, SI SEGNALA IL BRACCIO DESTRO DI “PIER DUDI”, NICCOLÒ QUERCI - COME MAI OGNI SETTIMANA CONFALONIERI SI ATTOVAGLIA DA MARTA FASCINA? AH, SAPERLO...