LA NOTA DI RENZI SULLA CASA DI VIA DEGLI ALFANI NON CONVINCE NESSUNO - MATTEUCCIO SOSTIENE CHE ERA LA CASA DI CARRAI E LUI “USUFRUIVA DELL’OSPITALITÀ IN ALCUNE CIRCOSTANZE” - E ALLORA PERCHÉ VI HA SPOSTATO LA SUA RESIDENZA?

Francesco Alberti per ‘Il Corriere della Sera'

C'è chi la mette in battuta tra i vicoli attorno a piazza Duomo: «Matteo? Prima abitava non si sa a che titolo in via degli Alfani, ora è al governo con Alfano: non si sa cosa è peggio...».

E in Rete («Goal! Maiorano-Renzi 1-0») c'è chi celebra la giornata speciale di Alessandro Maiorano, 52 anni, ex usciere a Palazzo Vecchio, dente avvelenato con l'ex sindaco: è suo l'esposto, anticipato ieri dal Corriere , che ha acceso i riflettori della Procura su quella mansarda con vista mozzafiato occupata dall'ex primo cittadino, mentre l'affitto era pagato dall'amico fraterno, imprenditore, nonché presidente della società che gestisce l'aeroporto fiorentino, Marco Carrai, 38 anni (inchiesta per ora senza indagati, né ipotesi di reato). Firenze stasera aveva altro per la testa, al Franchi si giocava l'Europa contro l'odiata Juve.

Ma da Bruxelles, nonostante l'ansia da debutto del suo primo Consiglio europeo, il premier Renzi non ha affatto sottovalutato questa storia di via degli Alfani, e annessi veleni, sollevata da Libero . E così, con il tono di chi spera di chiudere il caso una volta per tutte, ha fatto diramare in serata una nota dal tono perentorio.

Primo punto: «In questi anni (quelli da sindaco, ndr ), Renzi ha vissuto a Pontassieve (dove hanno casa moglie e figli, ndr ) come ben sanno i giornalisti fiorentini che l'hanno seguito a lungo». Poi il passaggio sulla contestata mansarda: «La casa di via Alfani è stata per alcuni anni la casa di Marco Carrai, pagata dallo stesso Carrai. Non era dunque la casa di Renzi, pagata da altri, ma la casa di Carrai pagata da Carrai. Renzi ha usufruito in alcune circostanze dell'ospitalità di Carrai, il cui contratto d'affitto dell'appartamento è già stato reso pubblico».

Se di casa d'appoggio si trattava, come mai l'allora sindaco decise di trasferire in via degli Alfani la residenza? Nulla di strano, a sentire il suo avvocato, Alberto Bianchi: «Per legge l'ospite può prendere la residenza dove si trova, tutto regolare». Prima di via degli Alfani, l'attuale premier ha vissuto in un'altra abitazione, come spiega nella nota: «Renzi ha affittato nel 2009 per circa un anno un appartamento in via Malenchini. Ovviamente a sue spese».

Una mansarda, questa, a poche centinaia di metri da Palazzo Vecchio (canone di 12 mila euro l'anno) di proprietà di Luigi Malenchini, marito di Livia Frescobaldi (nel 2012 nominata assieme a Carrai nel cda del Gabinetto Vieusseux), la quale conferma: «Il sindaco sfruttava poco l'appartamento, ma è sempre stato lui a pagare».

La nota del premier si leva altri due sassolini. La prima riguarda la moglie: «La signora Agnese Landini Renzi non è mai stata a Roma con 4 auto blu come denunciato dal senatore leghista Candiani». Quindi respinge l'accusa di essere stato fittiziamente assunto nell'azienda di famiglia prima di essere eletto al vertice della Provincia: «L'assunzione fu la conseguenza di un cambio al vertice della società Chil che produsse l'esito di un diverso inquadramento contrattuale. All'interno peraltro di un'azienda nella quale Renzi lavorava già da 9 anni. Nessuna assunzione fittizia last minute , dunque».

Spiegazioni che difficilmente basteranno a 5 Stelle e Lega, ieri in pressing perché il premier si rechi alla Camera per riferire sul caso (richiesta respinta). Chi non l'ha presa bene è Carrai, ieri all'estero per lavoro: «Quante falsità». Ma l'usciere Maiorano (querelato per diffamazione da Renzi mesi fa) già scalda i motori su Facebook: «Ho appena iniziato...».

 

 

AGNESE RENZI MARCO CARRAI RENZI E CARRAI LA REGISTRAZIONE DEL CONTRATTO DELLA CASA A VIA DEGLI ALFANI A FIRENZE MARCO CARRAILivia FrescobaldiAlessandro Maiorano

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