
OBAMA COME RENZI (PROMESSE, PROMESSE!) - SENATO INDIGESTO PER IL PRESIDENTE AMERICANO: L’OPPOSIZIONE REPUBBLICANA BLOCCA L’ AUMENTO DEL SALARIO MINIMO!
Da ârepubblica.it'
Il tentativo di aumentare il salario minimo voluto dal presidente degli Stati Uniti Barack Obama è stato bocciato al Senato. Il tentativo dei democratici al Senato è stato fermato dall'opposizione repubblicana.
La maggioranza democratica puntava ad aumentare la paga oraria minima da 7,25 dollari a 10,10. La quota di 7,75 dollari è rimasta invariata dal 2009 e potrà cambiare solo quando il Congresso adotterà una nuova legge in materia.
Oggi 41 Stati hanno un salario minimo superiore o pari a quello federale. Negli altri 9 Stati viene applicato il tasso federale. Lo Stato di Washington ha il tasso più elevato: 9,32 dollari l'ora. Secondo i repubblicani un aumento ostacolerebbe la nascita di nuovi posti di lavoro. Una tesi che l'opposizione sostiene, citando uno studio del Bureau du budget du Congrès (CBO), un organismo parlamentare indipendente.
