MISSIONE COMPIUTA? - OBAMA PIOMBA A NOTTE FONDA E IN GRAN SEGRETO IN AFGHANISTAN, E DALLA BASE AEREA DI KABUL, PER DIECI MINUTI, IN DIRETTA TV, IN PRIME TIME, OBAMA ENTRA NELLE CASE DEGLI AMERICANI - E LANCIA UN BEL MESSAGGIO ELETTORALE: “POSSIAMO VEDERE ALL'ORIZZONTE LA LUCE DI UN NUOVO GIORNO'' - NON FA IN TEMPO A VOLARE VIA CHE UN KAMIKAZE TALEBANO LANCIA UN'AUTOBOMBA CONTRO L'INGRESSO DEL COMPOUND USATO DA DIPENDENTI STRANIERI DELL'UNIONE EUROPEA E DELL'ONU…

1- VISITA A SORPRESA DI OBAMA A KABUL, 'DOPO GUERRA, TORNA LUCE'
Ansa.it

L'attacco suicida avvenuto stamane in un compound a Kabul usato da dipendenti stranieri dell'Unione Europea e dell'Onu si è concluso e tutti gli assalitori sono stati uccisi. Lo ha assicurato un portavoce dell'Isaf. Un kamikaze ha lanciato un'autobomba contro l'ingresso del compound, il 'Green Village, uccidendo cinque civili afghani e una guardia di sicurezza la cui nazionalita' non è stata resa nota; poi all'interno dello stesso edificio si sono udite due esplosioni.

"Le forze di Sicurezza afghane hanno risposto rapidamente e con efficacia per contenere l'attacco e uccidere gli assalitori", ha precisato in un comunicato il generale tedesco Cartsen Jacobson, portavoce dell'Isaf, la Forza internazionale di assistenza alla sicurezza (sotto comando Nato). Oltre ai sei morti, nell'attacco sono rimasti feriti anche 17 persone, tra cui bambini.

Il generale Ayoub Salanghi, capo della Polizia di Kabul, ha detto che nell'attacco di stamane sono stati coinvolti più di un kamikaze: "Indossavano tutti il burqa", ha detto. I talebani hanno rivendicato l'attentato mentre era ancora in corso, assicurandosi che avvenisse in una "base militare". Questo nuovo attacco, in pieno centro Kabul, con numerosi posti di blocco e poliziotti armati, è avvenuto qualche ora dopo la visita del presidente americano Barack Obama. "E 'stato un altro attacco disperato dei talebani, ma anche un'altra prestazione notevole delle forze di sicurezza afghane,", ha detto il generale Jacobson.

I talebani afghani che hanno rivendicato l'attacco suicida compiuto stamattina a Kabul hanno detto di aver agito in protesta alla visita in Afghanistan del presidente americano Barack Obama e come ritorsione per la firma dell'accordo strategico tra Obama e il governo del presidente afghano Hamid Karzai.

OBAMA, LUCE DOPO 10 ANNI DI GUERRA
di Marcello Campo per l'Ansa

''Miei cari americani, abbiamo viaggiato un decennio attraverso le nubi scure della guerra. E ora qui, in Afghanistan, nel buio prima dell'alba, possiamo vedere all'orizzonte la luce di un nuovo giorno''. Barack Obama tocca le corde piu' profonde dell'America, nel suo messaggio alla nazione, dalla base aerea di Bagram, presso Kabul, a un anno esatto da un altro messaggio storico, quello in cui annuncio' dalla Casa Bianca la morte di Osama Bin Laden.

Per dieci minuti, in diretta tv, in prime time, Obama entra nelle case degli americani, quando in Afghanistan e' notte fonda, in questa giornata molto particolare per la storia recente degli Stati Uniti. Lo fa parlando davanti a un podio, posto davanti a due blindati, con tanto di bandiera sullo sfondo. A sorpresa, il Comandante in capo ha deciso di volare in gran segreto in questo Paese straziato da una guerra eterna, oltre dieci anni, scoppiata all'indomani degli attentati dell'11 settembre.

Qui ha appena siglato un importante accordo di partenariato con il presidente afgano Hamid Karzai. Mettendosi alle spalle i problemi e le incomprensioni del passato, Obama ha firmato un testo che certifica l'impegno degli Usa nei dieci anni a venire, quando ci sara' da costruire le istituzioni democratiche afgane. Poi il presidente ha parlato a 3200 soldati statunitensi raccolti in un hangar della base aerea, ringraziandoli del loro impegno a favore della pace e della democrazia. Infine, il culmine della giornata, il messaggio alla nazione.

Una prosa piana, nessun trionfalismo. Huffington Post si chiede se e' questo il discorso della vittoria finale, della ''Missione Compiuta''. Ma il premio Nobel per la Pace, l'uomo che riesce a far cessare le due guerre avviate dal suo successore, sa che la lotta per la stabilizzazione del mondo e' ancora lunga e faticosa. ''So che molta gente e' stanca della guerra, ma dobbiamo finire il lavoro iniziato. Battere Al Qaida e' un obiettivo alla nostra portata''.

Tuttavia, malgrado la prudenza, il presidente non rinuncia a lanciare un messaggio di speranza e di unita' nazionale, e ancora una volta apre ai Talebani, se staranno al gioco e lasceranno la guerra armata. Nei giorni scorsi, Obama e' stato accusato di aver strumentalizzato per ragioni elettorali l'anniversario della morte dello sceicco del terrore. E' chiaro da tempo che l'imquilino della Casa Bianca tenta di spostare l'asse del dibattito politico dall'economia ancora zoppicante ai successi contro il terrorismo.

E oggi Obama si puo' dire soddisfatto: mentre il suo avversario, Mitt Romney, portava la pizza ai pompieri di New York, assieme all'ex sindaco della Grande Mela, Rudy Giuliani, lui volava sull'AirforceOne alla volta di Kabul. Cosi' oggi il suo exploit, si conclude in tv, con un ricordo alle vittime delle Torri Gemelle: ''Dopo un decennio di guerre all'estero e di crisi economiche a casa nostra, e' tempo di rilanciare l'America, un paese dove i nostri figli possono vivere senza paura e noi possiamo realizzare i loro sogni.

Riprendiamoci l'America. Un Paese unito dalla grinta e dalla voglia di farcela, dove la luce torna a brillare tra le nuovi torri di Manhattan. Costruiamo il nostri futuro, uniti, come un solo popolo, una sola nazione. La' e' dove e' iniziata la guerra in Afghanistan, e quello e' il posto in cui finira'''.

 

 

Obama in Afghanistan OBAMA IN AFGANISTAN obama barak obama barak obama barak obama barak obama barack obama barack Obama saluta i militari nella base di Bagram Afghanistan

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