putin poroshenko

OGNI SCUSA È BUONA PER NUOVE SANZIONI ALLA RUSSIA - L’UE MINACCIA LA RUSSIA DOPO LA ‘’BATTAGLIA NAVALE’’ NELLO STRETTO DI KERCH, FINITA IN OPERETTA COI MARINAI UCRAINI CHE CONFESSANO IN VIDEO CHE SI TRATTAVA DI UNA PROVOCAZIONE. MOSCA RIFIUTA LA MEDIAZIONE DI BRUXELLES, LA MERKEL INVOCA L’OSCE, TRUMP METTE IN DUBBIO L’INCONTRO CON PUTIN AL G20 IN ARGENTINA. E MOSCA METTE NUOVI SISTEMI ANTI-MISSILI IN CRIMEA…

 

  1. UCRAINA: MOSCA DISLOCA NUOVA BATTERIA S-400 IN CRIMEA

STRETTO DI KERCH TRA UCRAINA E RUSSIA

 (ANSA) - La Russia dislocherà in Crimea un'altra batteria di S-400, i sistemi anti-missilistici capaci di abbattere 36 aerei nemici in un raggio di 400 chilometri oltre ad altri obiettivi, come i missili balistici. Lo ha detto il ministero della Difesa russo, citato da Interfax. In Crimea sono presenti già tre batterie di S-400. I nuovi sistemi saranno operativi "entro la fine dell'anno".

 

  1. MARINAI UCRAINI 'CONFESSANO', MOSCA RIFIUTA MEDIAZIONE UE

Mattia Bernardo Bagnoli per l’ANSA

battaglia navale nello stretto di kerch russia ucraina 4

 

L'ipotesi si è trasformata in una possibilità concreta. L'Unione Europea sta valutando d'introdurre "nuove sanzioni" contro la Russia in risposta alla 'battaglia navale' avvenuta domenica scorsa nello stretto di Kerch, in Crimea. Mosca, dal canto suo, tira dritto, rifiuta l'offerta di mediazione Ue e continua a sostenere la versione della "provocazione" da parte di Kiev ad uso e consumo di Petro Poroshenko, presidente-zoppo ormai dato per spacciato nei sondaggi pre-elettorali.

 

battaglia navale nello stretto di kerch russia ucraina 1

E il tribunale di Simferopoli, in barba agli appelli di Ue-Nato-Usa, ha iniziato a disporre le misure cautelari per i marinai ucraini fermati. La Russia, d'altronde, reputa di essere dalla parte della ragione e ha iniziato a diffondere le 'prove' della cospirazione ucraina. L'FSB, i servizi di sicurezza interni da cui dipendono le guardie di frontiera, ha diffuso un video - ripreso in pompa magna da tutte le tv - in cui uno dei marinai interrogati 'confessa' la macchinazione.

 

"Le richieste radio (dalla parte russa, ndr) sono state deliberatamente ignorate, c'erano armi e mitragliatrici a bordo: ero consapevole che si trattava di una provocazione", ha dichiarato il comandante Vladimir Lesovoy nel corso dell'interrogatorio. Insomma, l'incidente sarebbe stato cercato deliberatamente. In attesa che lo zar in persona si esprima sull'accaduto (lo farà pare in Argentina al margine del G20) ci ha pensato il premier Dmitri Medvedev a puntare il dito direttamente contro Poroshenko.

 

battaglia navale nello stretto di kerch russia ucraina 3

 "E' evidente - ha detto - che al momento non ha chance di vincere le elezioni, forse nemmeno di arrivare al ballottaggio. Dunque, magari per ottenere certi vantaggi politici per il presidente attuale, è stata intrapresa questa provocazione". Vladimir Putin intanto ha parlato con chi conta davvero. Ovvero Angela Merkel. Nella tarda serata di ieri i due leader si sono sentiti per telefono e il presidente russo ha addossato ogni responsabilità alle autorità di Kiev, chiedendo al contempo a Berlino di esercitare "pressioni".

 

Il Cremlino, infatti, vede l'introduzione della legge marziale in Ucraina come una "minaccia" al Donbass e mette in guardia da una "possibile escalation" nel conflitto. Il ministro degli Esteri russo Serghei Lavrov, per di più, ha rifiutato poi "ogni mediazione" sulla crisi dopo l'incontro a Parigi con il collega francese Jean-Yves Le Drian. Putin, in tutto questo, è concentratissimo sul suo prossimo incontro, a Buenos Aires, con Donald Trump.

putin e poroshenko con ashton e nazarbayev

 

Il Cremlino si è detto sicuro che i fatti di Kerch non pregiudicheranno il summit ma Trump è notoriamente imprevedibile. Certo, la teoria di marinai arrestati (il tribunale di Simferopoli, capitale della Crimea 'occupata', ha esaminato 12 casi su 24), non è proprio un ramoscello d'ulivo. Stessa cosa sul fronte di Bruxelles. L'Ue già si era detta contrariata per le elezioni nel Donbass, viste come "illegittime". Ora la 'battaglia navale'. Gli occhi ora sono puntati sul prossimo summit dei leader, il 13-14 dicembre: è in quell'occasione che potrebbe scattare un nuovo giro di sanzioni.

PUTIN REGALA UN PALLONE A TRUMP

 

 

  1. UCRAINA: MERKEL SOSTIENE MEDIAZIONE OSCE PER DE-ESCALATION

 (ANSA) - La cancelliera tedesca, Angela Merkel, sostiene l'intermediazione dell'Osce, l'Organizzazione per la Sicurezza e la cooperazione in Europa, per diminuire e abbassare i toni del conflitto tra Ucraina e Russia. Lo ha detto stasera a margine di una riunione della Cdu a Berlino. Le diverse immagini dell'incidente potrebbero essere verificate sul posto dall'Osce, che già sorveglia la situazione nell'Ucraina dell'est, ha detto la cancelliera. Il governo tedesco sta tenendo le fila dei contatti tra Russia e Ucraina. Ieri sera Merkel ha parlato al telefono con Putin, dopo aver avuto una conversazione telefonica con il presidente ucraino Petro Poroshenko.

vladimir putin angela merkel

 

  1. TRUMP MINACCIA DI CANCELLARE INCONTRO CON PUTIN AL G20

 (ANSA) - Donald Trump minaccia di cancellare l'incontro con Vladimir Putin previsto a margine del G20 in Argentina. "Probabilmente non lo faremo", ha detto in un'intervista al Washington Post, "sto aspettando il rapporto finale" su quanto accaduto con l'Ucraina nel Mar Nero. "Non mi piace questa aggressione", ha aggiunto".

l'incidente tra una nave russa e una ucraina nello stretto di kerch 3l'incidente tra una nave russa e una ucraina nello stretto di kerch 2mappa dello stretto di kerch

Ultimi Dagoreport

francesco lollobrigida

CHI L’HA VISTO? ERA DIVENTATO IL NOSTRO ANGOLO DEL BUONUMORE, NE SPARAVA UNA AL GIORNO: “QUANTE GUERRE NON CI SAREBBERO STATE DI FRONTE A CENE BEN ORGANIZZATE?”. E TRA UNA CAZZATA E UNA GAFFE, FERMAVA PURE I TRENI - DOPO QUASI DUE ANNI DI LOLLISMO SENZA LIMITISMO, QUESTA ESTATE, UNA VOLTA SEGATO DALLA MOGLIE, LA SORELLA D’ITALIA ARIANNA MELONI, È SCOMPARSA LA NOSTRA RUBRICA PREFERITA: “LA SAI L'ULTIMA DI LOLLOBRIGIDA?”. ZAC!, IL SILENZIO È SCESO COME GHIGLIOTTINA SUL MINISTRO DELL’AGRICOLTURA (PER MANCANZA DI PROVE). DALLA “BANDA DEI QUATTRO” DI PALAZZO CHIGI (LE DUE MELONI, FAZZOLARI E SCURTI), ERA PARTITO L’ORDINE DI CUCIRGLI L’EFFERVESCENTE BOCCUCCIA (STESSO TRATTAMENTO ALL’ALTRA “PECORA NERA”, ANDREA GIAMBRUNO). A QUESTO PUNTO, NON ESSENDO ANCORA NATO UN MOVIMENTO DI LIBERAZIONE DEL REIETTO, L’EX STALLONE DI SUBIACO SI E’ MESSO IN TESTA DI FORMARE UN… - VIDEO, TUTTE LE GAFFES!

matteo salvini roberto vannacci luca zaia lorenzo fontana calderoli massimiliano fedriga romeo lega

DAGOREPORT - SI SALVINI CHI PUO'! ASSEDIATO DAL PARTITO IN RIVOLTA, PRESO A SBERLE DA GIORGIA MELONI (SUL RITORNO AL VIMINALE, AUTONOMIA E TERZO MANDATO), ''TRADITO'' PURE DA VANNACCI, PER IL “CAPITONE” STA ARRIVERANDO IL MOMENTO IN CUI DOVRA' DECIDERE: RESTARE LEADER DELLA LEGA O RESTARE AL GOVERNO COME SACCO DA PUGNI DELLA DUCETTA? - LA CRISI POTREBBE ESPLODERE ALLE PROSSIME REGIONALI IN VENETO: SE ZAIA PRESENTASSE UN SUO CANDIDATO NELLA LIGA VENETA, SALVINI SCHIEREREBBE LA LEGA A SUPPORTO DEI “DOGE-BOYS” CONTRO IL CANDIDATO FDI DELLA DUCETTA, SFANCULANDO COSI' L'ALLEANZA DI GOVERNO, O RESTEREBBE A CUCCIA A PALAZZO CHIGI, ROMPENDO IL CARROCCIO? AH, SAPERLO...

cecilia sala mohammad abedini donald trump giorgia meloni

DAGOREPORT - INTASCATO IL TRIONFO SALA, SUL TAVOLO DI MELONI  RIMANEVA L’ALTRA PATATA BOLLENTE: IL RILASCIO DEL “TERRORISTA” IRANIANO ABEDINI - SI RIUSCIRÀ A CHIUDERE L’OPERAZIONE ENTRO IL 20 GENNAIO, GIORNO DELL’INSEDIAMENTO DEL NUOVO PRESIDENTE DEGLI STATI UNITI, COME DA ACCORDO CON TRUMP? - ALTRO DUBBIO: LA SENTENZA DELLA CORTE DI APPELLO, ATTESA PER IL 15 GENNAIO, SARÀ PRIVA DI RILIEVI SUL “TERRORISTA DEI PASDARAN’’? - E NEL DUBBIO, ARRIVA LA DECISIONE POLITICA: PROCEDERE SUBITO ALLA REVOCA DELL’ARRESTO – TUTTI FELICI E CONTENTI? DI SICURO, IL DIPARTIMENTO DI GIUSTIZIA DI WASHINGTON, CHE SI È SOBBARCATO UN LUNGO LAVORO DI INDAGINE PER PORTARSI A CASA “UNO SPREGIUDICATO TRAFFICANTE DI STRUMENTI DI MORTE”, NON AVRÀ PER NULLA GRADITO (IL TROLLEY DI ABEDINI PIENO DI CHIP E SCHEDE ELETTRONICHE COME CONTROPARTITA AGLI USA PER IL “NO” ALL'ESTRADIZIONE, È UNA EMERITA CAZZATA...)

marco giusti marcello dell utri franco maresco

"CHIESI A DELL'UTRI SE FOSSE PREOCCUPATO PER IL PROCESSO?' MI RISPOSE: 'HO UN CERTO TIMORE E NON… TREMORE'" - FRANCO MARESCO, INTERVISTATO DA MARCO GIUSTI, RACCONTA DEL SUO COLLOQUIO CON MARCELLO DELL'UTRI - LA CONVERSAZIONE VENNE REGISTRATA E IN, PICCOLA PARTE, UTILIZZATA NEL SUO FILM "BELLUSCONE. UNA STORIA SICILIANA": DOMANI SERA "REPORT" TRASMETTERÀ ALCUNI PEZZI INEDITI DELL'INTERVISTA - MARESCO: "UN FILM COME 'IDDU' DI PIAZZA E GRASSADONIA OFFENDE LA SICILIA. NON SERVE A NIENTE. CAMILLERI? NON HO MAI RITENUTO CHE FOSSE UN GRANDE SCRITTORE..." - VIDEO

terzo mandato vincenzo de luca luca zaia giorgia meloni matteo salvini antonio tajani

DAGOREPORT – REGIONALI DELLE MIE BRAME! BOCCIATO IL TERZO MANDATO, SALVINI SI GIOCA IL TUTTO PER TUTTO CON LA DUCETTA CHE INSISTE PER UN CANDIDATO IN VENETO DI FRATELLI D'ITALIA - PER SALVARE IL CULO, A SALVINI NON RESTA CHE BATTERSI FINO ALL'ULTIMO PER IMPORRE UN CANDIDATO LEGHISTA DESIGNATO DA LUCA ZAIA, VISTO IL CONSENSO SU CUI IL DOGE PUÒ ANCORA CONTARE (4 ANNI FA LA SUA LISTA TOCCO' IL 44,57%, POTEVA VINCERE ANCHE DA SOLO) - ANCHE PER ELLY SCHLEIN SONO DOLORI: SE IL PD VUOLE MANTENERE IL GOVERNO DELLA REGIONE CAMPANA DEVE CONCEDERE A DE LUCA LA SCELTA DEL SUO SUCCESSORE (LA SOLUZIONE POTREBBE ESSERE CANDIDARE IL FIGLIO DI DON VINCENZO, PIERO, DEPUTATO PD)