luca lotti fabrizio pagani

PAGANI PUNTA SU MEDIOBANCA PARIGI - IL CONSIGLIERE DI PADOAN IN USCITA DAL MINISTERO DELL’ECONOMIA - SOTTO LA TORRE EIFFEL SI RICOMPORREBBE IL TANDEM CON ENRICO LETTA - E CON PAGANI A MEDIOBANCA, CONTROLLATA DA BOLLORE’, ENRICO COSTRUIREBBE LA SUA CAMPAGNA PER IL RITORNO A PALAZZO CHIGI

Dagonews

 

FABRIZIO PAGANIFABRIZIO PAGANI

Girano strane voci al ministero dell’Economia. Tutte collegate al desiderio di Piercarlo Padoan di mollare il prima possibile la poltrona di Quintino Sella. Uno di questi spifferi dice che, insieme al ministro, sarebbe pronto a fare le valigie pure Fabrizio Pagani, suo capo della segreteria tecnica.

 

Destinazione, manco a dirlo, Parigi: dove Fabrizio ha lasciato la famiglia, residente da quelle parti dai tempi dell’Ocse. Nel mirino di Pagani sarebbe entrata la sede di rappresentanza francese di Mediobanca.

 

enrico letta matteo renzi campanellaenrico letta matteo renzi campanella

In  tal modo si ricongiungerebbe all’ombra della Torre Eiffel la coppia Letta-Pagani. Un tandem che funziona dai tempi di Enrico al ministero dello Sviluppo economico. Una volta a Palazzo Chigi, Letta lo ha voluto come consigliere economico della Presidenza del Consiglio. E quando ha dovuto cedere il campanello a Renzi, Fabrizio è traslocato a Via Venti Settembre con Padoan.

 

In tempi recenti, Pagani era riuscito a far dimenticare la sua vicinanza a Letta, stringendo buoni rapporti con Luca Lotti: tra l’altro, i due si somigliano.

 

RENZI LOTTIRENZI LOTTI

Piccola coincidenza. Mediobanca ha in Vincent Bollorè il suo uomo forte. Guarda caso, è francese. Con il risultato che, prendendo possesso della sede di Parigi, Pagani conta di eterodirigere Piazzetta Cuccia. Magari ripristando nel salotto di casa il tandem con Enrico Letta.

 

letta obama paganiletta obama pagani

E magari organizzare da lì la campagna per il rientro trionfale a Palazzo Chigi, sulle ali dei francesi. Pochi anni fa, un pensionato della Banca d’Italia amava ricordare: “i poteri forti in Italia non esistono più, all’estero si”. 

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