UNA PALLOTTOLA SPUNTATA AL NAZARENO – IL PARLAMENTO EUROPEO DÀ IL VIA LIBERA DEFINITIVO AL PIANO ASAP, CHE ACCELERA LA CONSEGNA DI MUNIZIONI E MISSILI ALL’UCRAINA E PREVEDE ANCHE L’USO DEI FONDI DEL RECOVERY. SUL PIANO IL PD A GIUGNO SI ERA SPACCATO, E LA SEGRETARIA, ELLY SCHLEIN AVEVA SCELTO UNA LINEA ONDIVAGA. OGGI I VOTI CONTRARI DEL GRUPPO SONO STATI DUE (SMERIGLIO E BARTOLO) – IL PARADOSSO: I DEM HANNO PRESENTATO UNA MOZIONE CHE IMPEGNA IL GOVERNO A NON UTILIZZARE I SOLDI DEL PNRR. IN EUROPA, VOTANO A FAVORE: “TANTO IN ITALIA ABBIAMO GIÀ VOTATO CONTRO”
VIA LIBERA FINALE DEL PE AL PIANO PER LE MUNIZIONI A KIEV
(ANSA) - Via libera definitivo dell'Eurocamera al piano Asap, che ha l'obiettivo di aumentare le consegna di munizioni e missili i all'Ucraina e incrementare la capacità produttiva dell'Ue nel settore della difesa.
Il regolamento è stato approvato con 505 voti favorevoli, 56 contrari e 21 astensioni e, dopo la ratifica del Consiglio Ue, entrerà ufficialmente in vigore. Lo schema approvato, spiega una nota dell'Eurocamera, copre l'invio di munizioni per l'artiglierie e di missili e conferma il finanziamento europeo da 500 milioni di euro.
M5S, VERDI, BARTOLO E SMERIGLIO, GLI ITALIANI AL PE CONTRO ASAP
(ANSA) - Gran parte della delegazione del M5S e gli eurodeputati S&D Pietro Bertolo e Massimiliano Smeriglio, i Verdi Rosa D'Amato e Piernicola Pedicini: sono questi gli italiani che, oggi all'Eurocamera, hanno votato contro al piano Asap, concepito per l'invio di munizioni e missili e per l'aumento della produzione di armi.
Il piano è stato approvato a larga maggioranza, con 505 sì, 56 contrari e 21 astenuti. Non tutta la delegazione M5S ha votato contro. Fabio Massimo Castaldo infatti ha optato per l'astensione, come anche l'ex pentastellato Dino Giarrusso. Un altro ex pentastellato ora membro del gruppo dei Verdi, Ignazio Corrao, ha scelto di astenersi. Ad eccezione di Bartolo e Smeriglio, la delegazione del pd ha invece votato tutta a favore del piano.
SÌ DEL PD A STRASBURGO ALL’USO DEL RECOVERY PER LE ARMI: “TANTO IN ITALIA ABBIAMO VOTATO NO”
Estratto dell’articolo di Lorenzo De Cicco per www.repubblica.it
“Stavolta compatti”, è la linea del Nazareno spedita a Strasburgo. Stamattina, […] nella plenaria del Parlamento Ue è in calendario la votazione finale sull’Asap (Act to Support Ammunition Production), cioè il piano europeo per rifornire l’Ucraina di munizioni.
Un piano “modello-vaccini”, che comprende anche l’uso – facoltativo per i governi - del Recovery e dei fondi di coesione. Proprio questa possibilità aveva mandato in fibrillazione il Pd. Perché praticamente tutto il Pse ha votato, fin dall’inizio della discussione, a favore del provvedimento, incluso il Recovery.
Mentre fra i dem serpeggiavano malumori. Ai primi di giugno, […] Elly Schlein era ricorsa a una mossa che sulle prime aveva creato un po’ di confusione, […] Dicendo che il Pd […] era “contrario all’uso del Pnrr in Italia per fabbricare armi”. Ma poi aveva lasciato che le sue truppe brussellesi, almeno la maggior parte, votassero a favore del pacchetto europeo, Recovery compreso.
Un’uscita (via Instagram) seguita da una mozione che ha impegnato il governo a non utilizzare per le munizioni i soldi del Piano di ripresa e resilienza. Mozione promossa dai dem e approvata dalla Camera all’unanimità. Proprio quel voto ora solleva dagli imbarazzi gli eurodeputati democratici. Che potranno votare a favore anche del Recovery, in Europa, ricordando che “tanto in Italia abbiamo già votato contro”.
[…] Un paio di forfait sono annunciati: Massimiliano Smeriglio. E probabilmente anche Piero Bartolo. Ma tutti gli altri eurodeputati dem, salvo sorprese, dovrebbero allinearsi. Senza rendere l’idea di un partito diviso, come la volta scorsa, quando in 10 avevano votato sì all’Asap, 1 no e in 4 si erano astenuti. Ma appunto, confidano al Nazareno, è acqua passata.